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Jeremy Hazell ai tempi di Seton Hall: 33 per lui contro Cantù (Fonte rushthecourt.net)

Jeremy Hazell ai tempi di Seton Hall: 33 per lui contro Cantù (Fonte rushthecourt.net)

Jeremy Hazell (Granarolo Bologna): l’esterno del Bronx è il top scorer della quarta giornata di ritorno di campionato con 33 punti realizzati. Durante la partita contro Cantù ha stupito la facilità e la sicurezza con cui Hazell ha tirato. L’immagine che rappresenta meglio la formidabile prestazione, realizzata contro l’Acqua Vitasnella, è l’ultima azione della partita: Hazell sta correndo in contropiede, potrebbe schiacciare indisturbato, ma preferisce tornare indietro per tirare da tre punti e far canestro. Nell’ultimo quarto la Virtus ha dovuto fare a meno del suo leader Allan Ray, out a causa di un infortunio, e Hazell non ha avuto paura ad assumersi le responsabilità in attacco che di solito si prende il capitano bianconero. Il risultato è stato una pioggia di triple sopra l’indifesa Cantù.

Dada Pascolo contro Varese (foto C.Devizzi Grassi)

Dada Pascolo contro Varese (foto C.Devizzi Grassi)

Dolomiti Energia Trento: Dopo un periodo di appannamento, la matricola terribile di coach Buscaglia torna a far paura, prendendosi la prima vittoria del girone di ritorno dopo quattro ko. La Dolomiti Energia vince e convince nell’anticipo del sabato contro la Enel Brindisi uscita dal PalaTrento con le ossa rotte, ben più dei 12 punti di scarto registrati alla sirena finale. Ok, c’è Tony Mitchell che torna a segnare tanto dopo il passaggio a vuoto con Cantù, ma la vittoria non passa solo da lui: Davide Pascolo ne mette 19 con 8 rimbalzi confermandosi materiale interessante per la Nazionale di Pianigiani, ed altri tre giocatori chiudono in doppia cifra, collezionando in cinque ben 78 punti, solo cinque in meno rispetto a quelli collezionati dai pugliesi durante la gara. In odore di Final Eight i trentini riprendono a volare, per poter onorare al meglio la competizione alla quale partecipano per la prima volta, nel loro debutto in massima serie della loro giovane storia.

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Diener Drake (Foto R.Caruso 2014)

Diener Drake (Foto R.Caruso 2014)

Grissin Bon Reggio Emilia: Reggio scivola a Pesaro e si fa raggiungere in classifica da Venezia al secondo posto. Dopo aver controllato la partita nel primo tempo la Grissin Bon è calata nei secondi venti minuti. Il finale è stato punto a punto ed è stato deciso dalle percentuali ai tiri liberi. Incredibilmente Drake Diener ha fatto 0/2 dalla linea della carità condannando la propria squadra alla sconfitta. Se Reggio Emilia vorrà competere per lo scudetto dovrà imparare ad essere più cinica e a non sprecare certe occasioni.

Gianmarco Pozzecco 4(Foto R.Caruso 2015)

Gianmarco Pozzecco 4(Foto R.Caruso 2015)

Varese e Capo D’Orlando coinvolte nella lotta retrocessione: C’era una volta la Pasta Reggia Caserta ultima senza vittorie e la Consultinvest Pesaro che, nonostante avesse qualche punticino in cascina, non dava l’impressione di poter smuoversi dalle ultime due posizioni in classifica. In un mese le due squadre citate hanno finalmente trovato il filo del discorso, complici i cambi in panchina, mostrandosi vive e vogliose di giocarsi le loro carte per il discorso salvezza. Un discorso che adesso coinvolge non più due, ma ben quattro squadre, con Varese e Capo D’Orlando che sono ancorate da tempo immemore a quota 12. I lombardi, dopo il successo all’undicesima proprio con Caserta, hanno conquistato solo due punti nelle ultime otto giornate e sono in netta crisi, complice l’infortunio di Diawara ed il cambio in cabina di regia; un po’ meglio i siciliani, che ne hanno vinte due delle ultime otto e che stanno pagando tanto l’elevata età media del roster.  Le scuse adesso non servono, Caserta e Pesaro si fanno minacciose. E se non si torna al successo quanto prima, rischiano di diventare la nuova coppia di fondo della massima serie.