PESARO – Partita dal peso specifico importante quella che aspetta la Vuelle. All’adriatic Arena arriva infatti la Cantù dell’ex Pino Sacripanti. Una formazione profonda e completa che, nonostante le cinque sconfitte consecutive in cui è incappata, ha mostrato tutto il suo valore vincendo contro Reggio Emilia nel finale. Pesaro, dopo la dura batosta infertagli da Pistoia, ha l’obbligo di ritrovare la giusta strada verso la salvezza, partendo dalla ricerca di quella continuità nell’arco dei quaranta minuti che non ha ancora mai trovato. Solo eliminando i problematici inizi che ormai sono caratteristica di questa squadra, sarà possibile giocare alla pari. Grande banco di prova per i lunghi in biancorosso Judge e Reddic, che dovranno limitare l’esperienza e la potenza fisica di Eric Williams e Giorgi Shermadini, ma anche per gli esterni che, ancora orfani di Myles, dovranno lavorare di squadra per limitare l’esplosività di Johnson-Odom e i canestri di classe di Feldeine. La mancanza di un playmaker con personalità e capacità di mettere in ritmo i compagni si riflette nelle percentuali dei ragazzi di Dell’agnello, assolutamente deficitarie numericamente parlando e anche questo aspetto sarà da controllare: tiri costruiti e buona esecuzione dei giochi di attacco. L’arrivo del playmaker Chris Wright in casa Vuelle è dato per certo, ma non prima di due partite. Una Consultinvest quindi che finirà l’anno così com’è e che dovrà fare di tutto per evitare di andare a Caserta con solo 6 punti.

CANTU’ – Dopo il bel successo contro Reggio Emilia, l’obiettivo è solo uno per la banda di Sacripanti: vincere a Pesaro e dimostrare finalmente un po’ di continuità in una stagione sinora altalenante. La prestigiosa affermazione di settimana scorsa non deve essere dunque una semplice casualità, come accaduto per esempio in passato in circostanza della vittoria contro Sassari, ma deve essere il punto di partenza per provare a mettere a segno una striscia vincente. Dopo la trasferta di domani contro la Vuelle, l’Acqua Vitasnella riceverà al Pianella Roma e Varese: una serie di tre partite importanti che nel caso fossero vinte da Cantù riporterebbero i biancoazzurri nella fascia alta della classifica. Pesaro è reduce da tre sconfitte filate e al momento si trova al penultimo posto davanti solo a Caserta, ma non per questo è un avversario da sottovalutare, in particolare per la Cantù di quest’anno. LaQuinton Ross è il pericolo numero uno nella formazione di Dell’Agnello e quindi DeQuan Jones sarà chiamato ad un’altra importante prova difensiva dopo quella di domenica scorsa contro Drake Diener dove l’ala americana della Vitasnella ha svolto un ottimo lavoro. Si attendono risposte sul campo da parte di Johnson-Odom, reduce da due pessime prestazioni, e dai soliti Hollis e Buva. Coach Sacripanti potrà contare sul roster al completo. Palla a due domani all’Adriatic Arena alle 18.15 con diretta televisiva su Telesettelaghi.

Da Cantù, Matteo Rini