Torino – Pistoia (Foto Uff. Stampa Fiat Torino)

FIAT AUXILIUM TORINO – THE FLEXX PISTOIA 91-95 (20-13, 23-19, 9-18, 26-28, OT 13-17)

TORINO – Dopo la bella vittoria contro Cantù, la Fiat Auxilium Torino torna al PalaRuffini per sfidare una diretta concorrente per la lotta ad un posto per la griglia playoff: la The Flexx Pistoia, reduce da una bella vittoria contro l’EA7 Milano.

Per l’ennesima volta coach Frank Vitucci dovrà fare i conti con assenze pesanti, su tutte quella di Deron Washington, ex di giornata, oltre a quelle di Chris Wright e Valerio Mazzola, prossimi al rientro ma ancora in borghese a bordocampo.

Parte subito forte Torino, con un parziale di 10 a 0 e con un atteggiamento deciso, attaccando il ferro con le penetrazioni di Harvey e Poeta fin dalla palla a due. In difesa l’uomo più pericoloso di Pistoia, Terran Petteway, viene preso in consegna dal giovane David Okeke, classe 1998 che catapultato in quintetto nella partita contro Cantù, ha dimostrato di essere un giovane decisamente interessante e già un difensore di buon livello per la serie A.

Alla sua seconda gara in maglia Fiat, Ryan Hollins pare già bene integrato nei meccanismi della squadra, soprattutto difensivamente, aiutando sui cambi contenendo bene gli esterni sui Pick and Roll.

Di contro Pistoia fatica a trovare ritmo in attacco e solo negli ultimi due minuti della prima frazione riesce a ridurre lo svantaggio grazie alle conclusioni di Antonutti e Okereafor, chiudendo i primi 10 minuti in svantaggio di 7 lunghezze.

Dopo aver preso ritmo e aver sbagliato 4 delle prime 5 conclusioni da oltre l’arco, Pistoia trova la tripla di Moore che riporta a 4 i punti di svantaggio, dopo un buon inizio di secondo quarto di Torino a firma DJ White, partito nuovamente dalla panchina per poterlo usare come arma dalla panchina. La partita diventa spigolosa e Torino si innervosisce, sbagliando conclusioni e litigando con ferri e arbitri. Ne approfitta la Flexx che con un gioco da 3 punti di un indemoniato Moore effettua il sorpasso sul 27-28. Vitucci per la prima volta prova a giocare con il quintettone, mettendo in campo contemporaneamente Wilson da esterno, White e Hollins. La buona difesa di Wilson su Petteway, tenuto a 0 punti e 0/8 dal campo dalla difesa di Torino nei primi 20 minuti, e le tripla di White e Poeta sono ossigeno per Torino, che riesce a oscurare il canestro a Pistoia e a riprendere la testa della gara con il nuovo +8. La tripla di Poeta, che nelle ultime due partite in casa è a 6/8 dai 6,75, vale il +11 con cui si va al riposo lungo.

Nel terzo quarto la partita si mantiene in equilibrio, fino a quando Pistoia riesce a piazzare un parziale di 7-0 a firma Petteway – Lombardi, con cui si riporta sul -5, costringendo un infuriato Vitucci a chiamare time out.  L’attacco dei padroni di casa si blocca e la The Flexx ne approfitta per continuare a ricucire lo strappo, con il canestro di Wilson che interrompe un parziale di 11-0 per Pistoia, riuscita a tornare a 1 solo punto di distanza ricucendo completamente lo strappo.

La Fiat è anche aiutata da un’ingenuità di Nathan Boothe, che commette il suo quarto fallo e con il suo conseguente tecnico esce dalla partita complicando i piani di coach Vincenzo Esposito, costretto a rivedere le rotazioni dei lunghi. Antonutti, chiamato a sostituire il lungo ex University of Toledo, risponde nel migliore dei modi segnando la tripla che vale il -2 con cui si chiude un terzo quarto in cui la Fiat segna solo 9 punti con 4 su 11 dal campo e in cui viene doppiata 10-5 a rimbalzo.

Pistoia ha ormai in mano l’inerzia della sfida e riesce in apertura del terzo quarto a prendere la testa della gara, con Torino in netta confusione su entrambi i lati del campo che concede canestri facili e non riesce a trovare conclusioni ad alta percentuale, muovendo poco la difesa avversaria. La squadra di coach Esposito, al contrario, trova facilmente la via del canestro e soprattutto un Petteway diverso da quello dei primi 20 minuti, arrivando al +5 grazie ai liberi di un positivo Antonutti.

Ci pensa capitan Poeta a provare a scaldare il palazzetto e a risvegliare i suoi con una tripla dal palleggio, bissato poco dopo da un Alibegovic, fino a quel momento in ombra, che con 2 bombe consecutive segna il controsorpasso torinese.

Gli ultimi 5 minuti di gara si fanno avvincenti e si susseguono i controsorpassi da parte delle due formazioni, con la tripla di Okereafor che prova a spezzare l’equilibrio, ma con Torino che riesce a ribattere con Wilson. Il quinto fallo di Ryan Hollins rischia di essere letale a Torino, che subisce la tripla di Moore per il nuovo sorpasso pistoiese. Ancora Poeta impatta a 76 a 1 minuto dalla fine. La tripla di Petteway si infrange sul ferro e dall’altra parte quasi allo scadere dei 24” DJ White si inventa un movimento sulla linea di fondo che conclude con una roboante schiacciata per il +2 Fiat, impattato però da Antonutti.

Con 20” da giocare coach Vitucci chiama time out per disegnare un gioco per DJ White, il cui tiro però si infrange sul ferro mandando le squadre all’overtime.

La difesa di Torino continua a soffrire le penetrazioni degli ospiti, che arrivano al ferro con troppa facilità, ma trovano in attacco una maggior fluidità. In aiuto dei padroni di casa arriva il quinto fallo di Petteway, che dopo le difficoltà iniziali aveva messo in seria difficoltà la difesa torinese. Pistoia però trova in Moore il degno sostituto e dopo un sanguinoso rimbalzo concesso su libero sbagliato, la tripla che spezza gli equilibri, seguita da una schiacciata di Lombardi su palla recuperata che segnano il +5 a 30” dalla fine e la vittoria pistoiese in una partita decisamente divertente e giocata al massimo delle potenzialità da parte di entrambe le squadre e resa ancora più emozionante dal tentativo di recupero di Torino, che con il canestro di Poeta e la tripla di Harvey arrivano a un solo possesso di distanza. Quando conta però la mano di Antonutti non trema ai liberi e il risultato si fissa sul 91-95 a favore della The Flexx.

Per Torino uno stop che rischia di precludere i sogni di playoff e una sconfitta che brucia per come la partita si era messa nella prima parte.

Per Pistoia la consapevolezza di essere una squadra solida e che la rilancia in classifica a 24 punti, raggiungendo Brindisi e Torino, in lotta per giocarsi un ultimo posto ai playoff.

MVP
L’uomo decisivo per Pistoia è stato Michele Antonutti, l’italiano, che ha chiuso con 14 punti e 3 rimbalzi, è stato fondamentale nel contenere i lunghi di Torino in difesa grazie all’esperienza e nel segnare punti importanti in momenti chiave della gara, inclusi i liberi che hanno sigillato la vittoria della The Flexx