Seconda vittoria consecutiva casalinga dell’Oriora Pistoia, anche questa volta contro una diretta concorrente nella lotta per la permanenza in serie A. Cantù ha disputato una partita tenace e volitiva ma purtroppo solo Young, Clark ed uno srepitoso Burnell (a lui la palma di Mpcv della serata) hanno tenuto a galla una barca che sembrava sul punto di affondare dopo un terzo quarto perfetto dei padroni di casa, che avevano saputo accumulare dieci punti di vantaggio. All’inizio dell’ultimo tempino Cantù sembrava aver trovato la quadra per raddrizzare la partita ma è stata solo una momentanea illusione. Pistoia ha pescato nella coralità la carta giusta per portare a casa due punti importanti, cosa non scontata al termine di una settimana travagliata con Brandt, Johnson e Wheatle che hanno trascorso più tempo in infermeria che in palestra. Il segreto sta tutto qui: rispetto alle scorse partite, quando la differenza era stata fatta da un singolo mattatore, stasera nessuno dei ragazzi di Carrea si è elevato a singolo protagonista ma ognuno ha portato la propria determinazione ed il personale contributo per conquistare la vittoria. Anche Salumu, che pur non ha disputato una partita da incorniciare (alcuni suoi falli hanno concesso tiri liberi che potevano essere determinanti per Cantù), ha mostrato spirito di sacrificio non rinunciando a commettere il suo quinto fallo, che di fatto lo ha escluso dai giochi, pur di frenare un contropiede ospite in una fase di gioco che avrebbe potuto far passare l’inerzia della gara dalla parte del team dell’ex Pancotto (reciproche dichiarazioni di stima tra lui e la città non sono mancate per questo suo ritorno). Prossimo turno impegnativo per entrambe le formazioni: Cantù ospita la Fortitudo ed è chiamata ad un pronto riscatto, per Pistoia una mission impossible in quel di Brindisi ma i due punti di stasera potrebbero dare quella carica e quella fiducia necessarie per poter trasformare la sfida in un’impresa.

OriOra Pistoia – Acqua San Bernardo Cantù 77-69 (17-14 / 35-38 / 61-51 )

OriOra Pistoia : Della Rosa 2, Petteway 21, D’Ercole 0, Quarisa n.e., Brandt 10, Landi 13, Salumu 10, Dowdwll 11, Johnson 10, Wheatle 2 All. Michele Carrea : “ E’ stata una partita di grandi soddisfazioni, la migliore per intensità, attenzione e resistenza. Nella prima parte abbiamo perso scioccamente troppi palloni e Cantù è stata abile nel rimanere in partita recuperando rapidamente lo svantaggio. Dopo l’intervallo siamo tornati in campo consapevoli dei nostri errori ed abbiamo cercato di gestire meglio il possesso prendendo tiri bilanciati. Tutti i ragazzi hanno portato il loro contributo, alcuni nonostante gli infortuni che li hanno limitati in settimana. L’unico appunto è una migliore gestione della differenza canestri che dobbiamo imparare a controllare meglio perchè alla fine potrebbe fare la differenza.

Acqua San Bernardo Cantù : Young 18, Collins 0, Procida n.e., Clark 21, La Torre 0, Hayes 4, Wilson 5, Burnell 19, Baparapè n.e., Simioni 0, Rodriguez 0, Pecchia 2 All. Cesare Pancotto: “ Pistoia ha vinto perchè ha saputo giocare meglio di noi : sono stati più reattivi mentre noi abbiamo sprecato, con brutti tiri, certi possessi nei momenti importanti della gara. Ci è mancata la giusta lucidità per esprimere la necessaria energia. Abbiamo bisogno del contributo di ogni singolo giocatore ma nonostante i molti errori sono orgoglioso di allenare un gruppo di ragazzi giovani che cerco settimanalmente di far crescere ed accetto anche certi errori di inesperienza sperando che siano sempre meno.“

Arbitri: Maurizio Biggi – Alessandro Martolini – Martino Galasso


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