Il magnate russo della siderurgia rileva la maggioranza della Pallacanestro Cantù. Anna Cremascoli rimarrà presidente.

CUCCIAGO – Inizia ufficialmente in un pomeriggio assolato di novembre- sul parquet del Pianella, la sala stampa era troppo piccola- l’era di Dmitri Gerasimenko come patron della Pallacanestro Cantù, la più piccola città d’Europa ad aver vinto due coppe dei Campioni, una città dove la pallacanestro fa rima con religione. Le indiscrezioni che sono circolate da ieri sera dopo le 19 si sono rivelate attendibili: Gerasimenko, 37 anni, assume ufficialmente da oggi la maggioranza delle quote della società. L’uomo, ancorché giovane, è a capo di un gruppo attivo nell’acciaio e nella siderurgica con decine di migliaia di dipendenti, dalla evidente potenza economica. Uno dei grandi satrapi della Grande Madre Russia,  ritornata agli antichi splendori sotto la guida del colonnello Vladimir Putin, che col suo ingresso concede prospettive nuove alla gloriosa Cantucky, che Anna Cremascoli- dopo anni di impegno economico parecchio oneroso- aveva detto chiaramente di non poter più sostenere da sola. Gerasimenko per precisa scelta oggi non c’era, parlerà in futuro e a quanto si è appreso ha avviato e concluso la trattativa (culminata nelle firme e nella cessione di stamani). 

Ecco le parole della conferenza stampa odierna.

Anna Cremascoli: Ci siamo trovati coi soci e incontrato Dmitri, per capire che idee avesse. Alla fine ci siamo convinti che quanto proponeva noi da soli non avremmo mai potuto realizzare, quindi oggi siamo venuti a raccontarvi un atto d’amore, il più alto verso questa società. Dmitri è entrato ufficialmente in società questa mattina, gli abbiamo ceduto le quote allo stesso valore nominale del prezzo a cui le acquistammo. Da oggi Dmitri è socio di maggioranza, perché pensiamo si tratti di una opportunità. Lui ha voluto che noi soci rimanessimo tutti, chiaramente  con quote diverse. Io rimarrò presidente e il board sarà lo stesso. Se tutto questo è accaduto lo dobbiamo ad Andrea Mauri e a Tutto Insieme Cantù, che ha svolto un lavoro straordinario. Da oggi la maggioranza è del signor Gerasimenko, per sua scelta oggi non è qui ma di certo verrà a parlarvi, quando si sentirà pronto e vi presenterà il suo progetto. Sappiamo già cosa intende fare, e siamo convinti si tratti di una grande impresa. Cercheremo di stargli vicino, nessuno se ne va, abbiamo preso le dovute garanzie per tutelare il futuro di questo club.

Andrea Mauri: Sono stati giorni intensissimi, abbiamo realizzato qualcosa di grande e guardiamo al futuro con ottimismo. Abbiamo di fronte un futuro roseo, ora servirà una programmazione seria. Dmitri entra in società con un progetto già avviato.  Dmitri entra in società con una energia e un entusiasmo straordinari.

Cremascoli: Nel redigere il contratto e la cessione delle azioni, abbiamo pensato a un modo per far sì che  noi soci potremo aiutare Dmitri e tutelare la società. Ora Gerasimenko farà un’analisi della società e ovviamente valuterà eventuali modifiche o aggiustamenti,  ma adesso è troppo prematuro per dire esattamente cosa accadrà. Noi gli avevamo già proposto di entrare in società con una piccola quota, ma lui aveva gentilmente rifiutato.

Gerasimenko

Dmitri Gerasimenko

Il primo contatto, ha continuato Andrea Mauri, si è verificato quando decise di venire in Italia e contattò la società per far giocare suo figlio. Grazie al lavoro fatto con gli allenatori e con suo figlio, Dmitri è rimasto entusiasta, quindi si è avviato un percorso culminato appunto nella novità comunicata oggi. E’una persona molto energica che ha ben in testa cosa intende fare: bisognerà saperlo indirizzare verso la realtà canturina. Sa cos’è la passione per il basket e quanto il basket sia importante per Cantù.  I progetti del palazzetto e quelli sulla società rimango per ora ora su binari separati, anche se ovviamente potranno combaciare un giorno.

I canturini intanto ringraziano per l’atto d’amore Anna Cremascoli, e aspettano che dal Cielo Aldo Allievi e Franco Corrado, anche solo con un cenno del capo, esprimano il loro gradimento.