Seconda giornata di grande basket al PalaTagliate di Lucca. E’ stato il giorno della finalissima del Trofeo Lovari, evento a scopo benefico organizzato impeccabilmente dall’Associazione Amici della Pallacanestro Lucca. A contendersi il trofeo Milano e Venezia che negli scontri di ieri avevano battuto rispettivamente Torino e Pistoia.
La vittoria è andata alla formazione del’AX Armani Milanoche si è così aggiudicata per la prima volta il prestigioso trofeo.
Prima del match clou, nel tardo pomeriggio, ha avuto luogo la finalina tra le sconfitte OriOra Pistoia e Fiat Torino scese sul parquet decise ad evitare l’onta del quarto posto.
La partita inizia assai sottotono con errori grossolani al tiro da entrambe le parti. Rimaneggiatissima la Fiat con solo nove effettivi a referto e da salvare, nei primi dieci minuti, solo le giocate di Pechacek da una parte e Demetrio dall’altra.
Secondo tempino caratterizzato dall’undici a zero di parziale iniziale per i ragazzi di Ramagli con gli italiani Severini e Martini a guidare la rimonta. A mantenere la gara in equilibrio ci pensa poi Peak quando Torino trova canestri importanti da Carr e Anumba.Dalla difesa aggressiva di Pistoia deriva il 39 a 32 per la OriOra su cui si chiude la prima parte della gara.
Contrariamente alla gara di ieri, al rientro in campo, Pistoia sembra aver lasciato la grinta negli spogliatoi; soloquattro punti in otto minuti. La Fiat dal canto suo trova punti preziosi da tutti e sette i giocatori impiegati e solo due canestri pesanti di Peak, nei minuti finali, le impediscono di andare all’ultimo quarto con un vantaggio più consistente (51-53). Il finale di aprtita è avvincente: dopo un mini break di Torino, Carr e Stojanovic in cattedra, Pistoia trascinata da un mostruoso Peak ( sarà lui il mpv della gara con 30 di valutazione ) ricuce lo strappo e si va punto a punto ai secondi finali. Torino ha la palla del pareggio (o del sorpasso) ma Carr sbatte nel muro difensivo toscano e la OriOra conquista la terza piazza del torneo.

OriOra Pistoia – Fiat Torino 77-75 ( 12-18 / 39-32 / 51-53 )

OriOra Pistoia: Della Rosa 0 , Martini 15 , Severini 9 , Bolpin 0 , Di Pizzo 2 , K. Johnson 9 , Peak 23 , D. Johnson 5 , Pechacek 14 , Querci 0 , Riismma n.e. , Ani n.e All. Alessandro Ramagli

Fiat Torino: Cotton 1 , Anumba 9 , Stoyanovic 14 , Caruso 8 , Demetrio 8 , Poeta 7 , Carr 21 , Delfino 7 , Guaiana n.e. All. Larry Brown

E si va alla finalissima tra Venezia e Milano remake dalla sfida scudetto di due stagioni fa. L’inizio non è dei più esaltanti per la Reyer che parte con le polveri bagnate realizzando solo due punti nei primi sei minuti. Milano ne approfitta e si prende subito un buon margine di vantaggio. Watt cerca di limitare i danni ma non basta. La stradadella finale per Venezia è già una salita (20-9).
L’inizio del secondo quarto non mostra uno spettacolo migliore: sbagli su sbagli da una parte e dall’altra tanto è vero che per vedere il primo canestro su azione si devono aspettare oltre tre minuti. Un parziale di nove a zero permette comunque ai lagunari di riavvicinarsi a soli due punti e per Milano suona la sveglia. Trascinata da un incontenibile Mike James e dalle bombe di Brooks e Micov, la squadra di Simone Pianigiani ristabilisce, almeno in parte, le distanze andando al riposo sul 38 a 31.
Le squadre tornano dall’intervallo e Micov prende per mano l’Armani mentre Venezia appare incapace di reagire ed esaurisce il bonus dopo soli quattro minuti nel tentativo di fermare le furie lombarde. Milano sembra avere la partita sotto controllo ed inizia l’ultimo tempino avanti di nove lunghezze. Ogni volta che i ragazzi di de Raffaele accennano ad un tentativo di rimonta sono inesorabilmente ricacciati indietro. Ma figuriamoci se l’Umana è squadra da venderre a buon prezzo la pelle: all’inizio del secondo quarto stringe i denti e pur se privata, per cinque falli, di Watt dopo soli novanta secondi, le formazione veneta si porta a meno cinque a sette dal termine. Ma è solo l’illusione di un momento. Milano preme sull’accelleratore e gli avversari capiscono che c’è ben poco da fare. Il vantaggio sale a più 14 a tre dal termine e da quel momento l’Armani dilaga e trascinata da Mike James, che a pochi istanti dal termine mette a segno il suo trentunesimo punto meritandosi la corona di mpv dell’incontro, si aggiudica il trofeo.

Umana Reyer Venezia – AX Armani Milano 90-72 ( 20-9 / 38-31 / 61-52 )

Umana Reyer Venezia : Hynes 9 , Bramos 4 , Todic 9 , Watt 11 , De Nicolao 13 , Washington 14 , Mazzola 3 , Giuri 3 , Jerkovic 0 , Cerella 0 , Kyzlink 6 All. Walter De Raffaele

AX Armani Exhange Milano: James 31 , Micov 18 , Della Valle 2 , Brooks 12 , Tarczewski 8 , Fontecchio 5, La Torre 0 , Waller 0 , Bertans 4 , Babilodze 0 , Maras 5 , Ortner 5 All. Simone Pianigiani

Al termine le premiazioni delle due squadre e di Mike James ( Ax Armani Milano ) come miglior realizzatore e Vladimir Micov ( Ax Armani Milano ) come miglior giocatore del torneo.


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