The Flexx Pistoia – Banco di Sardegna Sassari 69-80 ( 28-19 / 40-32 / 56-61 )

Pistoia parte con il botto, inanella triple su triple, manda a referto chiunque metta piede sul parquet ed impaurisce non poco Sassari che sembra imbavagliata ed incapace di qualsiasi reazione. Ma dura solo un tempo: già nel secondo quarto gli ospiti trovano schemi e grinta per reagire anche se sono i padroni di casa a mantenere un vantaggio prezioso alla sirena dell’intervallo lungo. Poi sale in cattedra Hatcher e la musica cambia. Sono i suoi tredici punti nel terzo tempino la testa d’ariete che permette a Sassari di sfondare ed espugnare la roccaforte toscana. Sassari mette la freccia e la The Flexx è incapace di effettuare il controsorpasso pur avendone l’occasione. Il motore biancorosso sbuffa, la benzina scarseggia ed il Banco di Sardegna può gestire il finale e l’estremo tentativo dei ragazzi di coach Esposito che hanno avuto il merito di non aver mai mollato nonostante tutto. Moore (il migliore dei suoi e nella valutazione finale complessiva insieme a Bamforth) realizza la tripla che sembra poter riaccendere le speranze dei padroni di casa ma è solo un fuoco momentaneo. Sassari ha disputato una partita essenziale, ben concentrata verso un obiettivo, la vittoria, da non fallire per non complicare la strada verso i play off. Pistoia, anche infastidita da alcuni fischi arbitrali giudicati sfavorevoli, ha commesso l’errore, una volta in svantaggio, di non avere la calma e il buon senso di concludere senza voler strafare un paio di azioni nell’ultimo quarto, cercando, e sbagliando, la giocata sensazionale che avrebbe galvanizzato gli spalti. subendo nel rovesciamento di fronte canestri capaci al contrario di gettare acqua sul fuoco dell’entusiasmo chiudendo i giochi a favore degli ospiti.

The Flexx Pistoia : Della Rosa 4 , McGee 10, Mian 10 , Gaspardo 13 , Onuoha 0 , Magro 5 , Ivanov 6 , Querci 0 , Barbon 0 , Laquintana 4 , Bond 0, Moore 12

All. Vincenzo Esposito Una delle cose da salvare della partita è senza dubbio l’intensità iniziale e la voglia di vincere con la quale siamo scesi in campo. Lo abbiamo fatto per oltre venti minuti poi un po’ di stanchezza, un paio di canestri dei talenti di Sassari e un paio di fischi dubbi ci hanno tolto lucidità in attacco e reattività in difesa. Sassari ha giocatori che sanno sfruttare il vantaggio ed è difficile riuscire a recuperare. Ci abbiamo provato ma siamo arrivati scarichi fisicamente riuscendo però, nonostante la differenza tra i due roster, a rimanere attaccati alla partita. Dobbiamo giocare così le partite che ci rimangono senza guardare alla classifica ed al fatto se sia o meno possibile raggiungere altri obbiettivi oltre quello che ci eravamo fissati all’inizio e che ormai possiamo considerare raggiunto.“

Banco di Sardegna Sassari: Spissu 0 , Bamforth 14 , Bostic 16 , Planicic 4 , Devecchi 0 , Pierre n.e. , Jones 7 , Stipcevic 3 , Hatcher 20 , Polonara 13 , Tavernari 3

All. Zare MarkovskiDifendendo meglio e limitando i punti subiti abbiamo ribaltato la partita. Guidati da un ottimo Hatcher abbiamo prima riequilibrato il risultato per poi rimanere con i nervi saldi nel concretizzare la vittoria. Forse siamo entrati in campo portandoci dietro qualche scoria mentale del passato ma poi abbiamo dimenticato tutto e trovato la spinta giusta per ottenere i due punti. Ho adattato via via i quintetti alle esigenze del momento usando soluzioni forse poco popolari ma, ciò che conta, efficaci a non cadere nelle trappole di Pistoia.“

Arbitri : Carmelo Paternicò – Michele Rossi – Nicola Ranaudo


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