ACQUA VITASNELLA

Abass 6+ Non è l’Abi sontuoso che ci aveva fatto risplendere occhi e cuore, ma ovviamente dev’essere servente rispetto al progetto di squadra cambiato millanta volte in pochi mesi. 26 minuti non sempre lucidi, 3 su 10 dal campo, 6 rimbalzi e 7 di valutazione. Si può far meglio. Siamo CERTI, che farà meglio..

Heslip 7.5 Il ragioniere di Oakville infila un 60% dalla linea dei 6.75 che manda in visibilio il Pianella, rispolverando l’allure dei grandi cecchini. Almeno due triple ad altisssimo coefficiente di difficoltà, paradossalmente ne sbaglia un paio molto più facili.. Ma 18 punti d’oro, quelli imbucati dal nipote di cotanto allenatore

Lorbek 6+ Deficitario, ma non possiamo certo fargliene una colpa, fino alla tripla scoccata nel finale che contribuisce e molto a mettere i titoli di coda. Ha molto del Pretoriano che arriva dall’Est..

Johnson (foto R.caruso 2016)

Johnson (foto R.caruso 2016)

Ignerski 6——–  Sufficienza stiracchiatissima, ma del resto anche per lui vale il discorso fatto per Lorbek.. Cinismo a iosa, nel giocare vicino a canestro, e la mano dalla lunga pare dolce ed educata. Attendiamo di vederlo (almeno) al 70% della condizione

Johnson 7+ La farfalla letale è tornata: non ancora del tutto in attacco (8 punti, ma Fesenko monopolizza e parecchio) ma certamente a rimbalzo (13) e nei balzi che producono 3 stoppate. Segnali molto confortanti

Fesenko 7.5 16 punti e 15 rimbalzi per 31 di valutazione in 30 minuti: un elefante che manda in frantumi tutti i cristalli, a volte anche i propri, ma la sua capacità di occupare e attaccare lo spazio- in attacco e difesa- è del tutto unica. Eccellente, l’8 su 9 dalla lunetta

Hodge 9 L’urlo del Sergente Hartman terrorizza Pistoia, come quello di Chen  con l’Occidente. Una partita di monumentale generosità per il play di Guaynabo, capace di rimanere quasi 39 minuti sul parquet, mettendo nel fienile del Pianella 21 punti (anche se con 6 su 16 dal campo) ma soprattutto 11 assistenze. Un carisma vocale e una dedizione al sacrificio che lo consegnano nel Pantheon di quanti hanno onorato la maglia canturina e i labari del Pianella

Fesenko (foto R.Caruso 2016)

Fesenko (foto R.Caruso 2016)

Bazarevich 6.5 Sorridesse di più sarebbe da 7, ma del resto è un personaggio uscito dai libri di Nicolai Linin. Glaciale, eppure sentiva enormemente il match di ieri. Aggiusta, adegua, cuce, ricuce.. Manca ancora un vero idem sentire di squadra, ma non mancano di certo il lavoro né la buona volontà

GIORGIO TESI

Knowles 6.5 12 punti, 5 rimbalzi e 4 assist: appena rientrato Moore, deve ruotare nei diversi spot di esterno. Se aggiustasse la mira dalla lunga, diverebbe potenzialmente esiziale

Amato 6+ Che bella sorpresa, questo 1994 del vivaio Olimpia che il Diablo fa esordire in regia: 13 minuti, 5 punti, testa alta, carisma, lettura.. Attenzione, da tenere sott’occhio

Antonutti 6.5 La consueta stoffa del grande veterano: Esposito chiama, lui risponde presente. 9 punti, 3 triple e 6 rimbalzi. Gregario che non ti tradisce mai

Lombardi 6+ 6 punti e 5 rimbalzi per l’ex biellese, un fu giovanissimo che ora tiene serenamente il campo in A1, un paio di incursioni che ne mettono in mostra l’esuberante atletismo

Czyz 6+ I 5 falli penalizzano lui e Pistoia: mette comunque 10 punti in 14 minuti, è un giocatore non appariscente ma che alla fine- leggendo i tabellini- darà sempre segnali positivi

Kirk Alex (foto R.Caruso 2016)

Kirk Alex (foto R.Caruso 2016)

Blackshear 6+ 11 punti e 5 rimbalzi, stecca un po’ troppo dal campo (3 su 8) prendendosi qualche tiro in meno di quanto avrebbe potuto. Ma è comunque una pedina importante dello scacchiere pistoiese

Moore 6+ Al rientro dopo l’infortunio, non certo al top della condizione, 2 soli punti ma ben 8 assistenze: recuperarlo pienamente è imprescindibile, affinché Pistoia centri l’obiettivo playoff

Kirk 7+ Sembra un falegname dell’Ontario, mole ingombrante e un po’ goffa, barba e spalle infinite. Mette 19 punti e 10 rimbalzi, subisce 4 falli e finisce con 18 di valutazione. Un gioiello grezzo preso dal sottobosco del basket: complimenti a chi l’ha scelto

Enzo Esposito 9 Adesso che col suo cavallo ha smesso di correre solitario per la Pampa, ricercando ogni giorno un nuovo avversario, il Diablo-Bandolero Stanco ha ritrovato la pace, costruendo una meraviglia pur essendo partito con pane, cicoria e sardine. Carisma, impatto, comunicazione coi suoi giocatori, visione: e tutto con un materiale umano ridottissimo e low cost, rispetto agli altri. Ma nessuno, nessuno, può opporre a Pistoia la stessa pesantezza dei cojones di questo incantevole Bandolero del basket italiano. Onore a Enzo Esposito, e alla sua leggenda di berbero casertano che ha sfidato tutto e tutti, con la sua incontenibile follia

Vincenzo Esposito (foto R.Caruso 2016)

Vincenzo Esposito (foto R.Caruso 2016)

Roberto Maltinti 9 Testa bassa, non può passare inosservato per l’altezza. Porta la borsa degli integratori in panchina,prima del match,  come se fosse l’ultimo dei massaggiatori. Jeans, maglione blu e camicia a quadri. Si siede in parterre,  si coccola i suoi ragazzi e il Diablo, la scelta più mirata della stagione. Ha cuore, ironia, passione, sconfinato amore. E’ uno che ci piace, Roberto Maltinti