ACQUA VITASNELLA CANTU’

Ukic 5/6 Una donna bella, bellissima, formosa nella sua grazia, che però si concede col contagocce. Roko Ukic detto Golden Hands ci piace, ci seduce come dice Carlo Perotti, ci incanta: epperò può fare di più. Non bastano 5 punti e 7 assistenze per garantirsi la sufficienza. Un passaggio dietro la schiena per Fesenko, che non inchioda, poteva diventare l’assist del decennio. Ma se manca playmaking, come confida Andrea Tosi a Bazarevich nel dopo partita, non puoi estraniarti così dall’agone. O non essere decisivo

Abass 6/7Seconda miglior valutazione di squadra (16), 12 punti, 8 rimbalzi, 3 recuperi e una difesa da mastino su Pietrone Aradori: sarebbe da 7+, ma la persa sbattendo contro De Nicolao, sul 57-58 e palla in mano a Cantucky, forse vale la partita. Certo che, se c’è da lottare, il Capitano è il primo che accetta di serrare le fila e scagliare il dardo

Heslip Brad _(Foto R.Caruso 2016)

Heslip Brad _(Foto R.Caruso 2016)

Heslip 6+ Monodimensionale: 18 punti frutto di 6 triple, zero liberi e pochissimo altro. Peccato che ‘cicchi’ un paio di siluri che avrebbero scosso il potente sottomarino reggiano

Johnson 5.5 La farfalla letale, da qualche partido, ha smesso di volare. 12 punti ieri, 6 su 15 dal campo, appena 5 di valutazione, si fa sottrarre qualche carambola da pari ruolo meno atletici. Try it again, JJJ…

Fesenko 7+ Da 8+ nei primi due quarti, da 6 per il resto del match, e sia chiaro che il terzo e quarto fallo sanzionatogli da Paternicò sono un macigno sulla partita dei canturini (era peraltro già stato ‘allertato’ in precedenza). 16 punti e 8 rimbalzi di un centro senza eguali, nel nostro campionato, per potenza e ingombro. Gli sbattono contro gli esterni reggiani, intimidisce i lunghi, affonda schiacciate da ottavo grado della scala Richter. Alla lunga però fatica, e gioca 7-8 minuti in meno di quanto sarebbe servito

Tessitori Sv Gli evitiamo l’insufficienza

Fesenko Kyrylo (Foto R.Caruso 2016)

Fesenko Kyrylo (Foto R.Caruso 2016)

Wojciechovski Sv Diciamo che non pare il giocatore più amato dal futuro Ct della Russia

Hodge 5.5 8 punti e 7 assistenze non bastano questa volta al Sergente Hartman, apparso non in grado- assieme a Ukic- di scardinare la zona reggiana e trovare il giusto spartito per i solisti canturini. Ci sono stati giorni migliori. Torneranno..

Sergey Bazarevich Sv Non trasmettere emozioni è nel costume delle genti russe: ci ricorda lo scrittore Nicolai Linin, quando tiene le conferenze stampa. Si coglie una grande, enorme preparazione cestistica in Sergey Bazarevich. Ma quanto è forte, o può essere forte, un legame con una città che presto potrebbe abbandonare? Cantù reclama grandezza e totalità. Coach Bazarevich, persona e tecnico di indubbio spessore, sono in grado di darle?

GRISSIN BON

Aradori 6.5  Pietro Aradori da Lograto combatte come sempre e un po’ soffre, a sentire fischi e contumelie dopo aver indossato con pieno onore i colori storici della Pallacanestro Cantù. Lotta e soffre, cicca qualche tiro di troppo, però alla fine in cascina mette 7 punti, 8 rimbalzi (migliore dei suoi) e il plus minus più alto (15). Del resto, Abass gli s’incolla come il Bostik. Continuiamo a non capire chi gli riserva parolacce o insulti, tra i tifosi canturini. Ma così va il basket (e la vita). Ciò detto, da Cantù a Origgio, ieri dopo le 23, s’udivano chiari gli ululati…

Aradori (Foto R.Caruso 2016)

Aradori (Foto R.Caruso 2016)

Polonara 6+ 8 punti e 7 rimbalzi per il giocatore più slavo del nostro campionato, e 12 di valutazione. Si nasconde, talvolta. E’ funzionale, ma può fare di più

Lavrinovic 7 14 minuti di predicazione dei dettami ortodossi del basket sotto le plance. Un paio di movimenti offensivi che ci fanno svenire. Ginocchia spesse come i grissini dello spot Rio Mare, ma due mani assicurate ai Lloyd’s. Che giocatore, ancora..9 punti e 4 rimbalzi

De Nicolao 7/8 Chissà chi l’ha spedito nel purgatorio dell’A2,  non solo Varese ma anche chi lo lasciò andare (cit. Mike Green dopo il 2011). Sto’ ragazzo 1991, dal carattere forse spigoloso e non facile, sul parquet ci mette due palle grosse come i Bronzi, nonostante sia piccoletto: 15 punti, 6 assist, 23 di valutazione, 4 su 4 da due, come un furetto svicola nella disattensa difesa canturina e mette tre canestri identici. Bel colpo, quello di Reggio nel riportarlo sotto le luci principali della ribalta

Silins 6+ Sembra assente per buona parte dei 20 minuti concessi dal suo coach, poi però mette un canestro e una schiacciata da strabuzzare gli occhi. Se avesse più cattiveria, sarebbe da oltreoceano. Subito

Gentile 5.5 Con un De Nicolao così, può giocare sereno 16 minuti (nei primi dei quali mette in ritmo i compagni e conduce deciso le danze) e poi riposare in panca, dopo una partita senza infamia e senza lode

Golubovic 6.5 Quando distribuivano la solidità, si dev’essere messo in fila tre volte. 10 punti e 4 rimbalzi in 22 minuti, non sono numeri eclatanti ma lo senti (e lo vedi). E mancava Veremeenko, ieri, sotto le plance..

Della Valle Amedeo (Foto R.Caruso 2016)

Della Valle Amedeo (Foto R.Caruso 2016)

Della Valle 7.5 Fine primo tempo: Della Valle virgola, un solo bellissimo assist, un trattamento tosto da parte della difesa canturina. Terzo quarto: rasoiate dall’arco, penetrazioni e scarichi, 4 triple (su 9, alla fine), 100% ai liberi. Il Marchesino, che sale in cattedra quando serve, fissa per lungo tempo gli stendardi gloriosi sotto i quali evoluiva il papà Marchese, che ingaggiava leggendari scontri con Pierlo Marzorati. Si sarà ricordato che, al posto di Menetti, proprio lì, un tempo c’era Dido Guerrieri. E così, scapigliato coi modi d’un  nobile di campagna langarola, quale lui è, semplicemente fa a fettine la difesa di Cantù e ingrana sesta e settima. Poi si cheta. Deve pensarci, a come districarsi e trovare la soluzione.. Perché i Della Valle sono così. Pensanti, a volte scomodi. Hanno sempre domande. E alle spalle, quanto serve a darsi le risposte

Max Menetti 7 La citazione di Dado Lombardi in conferenza stampa, e la sua evidente nonché contagiosa passione per il gioco e la sua squadra, sono solo alcuni dei valori aggiunti di questo tecnico (di poco) over 40, che ha smesso di dover dimostrare qualcosa a dubbiosi e benpensanti. Se troverà il modo migliore di incastrare i tasselli del mosaico reggiano, tutt’altro che semplice, allora..