ACQUA VITASNELLA
Johnson Odom 6/7 Nella versione 2.0, ovvero con Gentile strutturalmente messo da play, ha forse trovato pace e ‘quadra’ tattica. Mette punti importanti in avvio, finisce con 10, 4 rimbalzi, 4 falli subiti, 4 assistenze e 17 di valutazione. Soprattutto, nessuna palla persa. Un Kadir più ordinato e disciplinato. Ci piace
Feldeine 6.5 Rivediamo, a sprazzi, il Califfo centroameriano d’inizio stagione. Ma solo a sprazzi. 14 punti, ma anche 3 palle perse, 40% dal campo. Basterebbe a un giocatore qualsiasi, non ancora a uno dei pochissimi ‘crack’ giunti in estate nel nostro povero campionato di reietti. Dalla sua completa redenzione passa la redenzione di Cantucky. Let’s go, James
A little bit more, James…(Foto R.Caruso 2015)
Abass 6 10 minuti e virgola a referto, però anche 4 rimbalzi e tanta dedizione difensiva, per Abi. E desiderio. Bastano, per la sufficienza
Jones 9+ Sembra a che Stoune Mountain, Georgia, il 20 giugno 1990 la signora Jones ebbe un parto gemellare inaspettato. Ne uscirono due atleti pazzeschi, dalle doti fisiche fuori del comune. Uno dei figli, però, saltava come una molla e senza costrutto. Il secondo sapeva invece abbinare all’esplosività atletica anche doti di lettura del gioco non comuni. Al Pianella, sotto lo sguardo e il fosforo del Pierlo Marzorati, ieri sera ha giocato il ‘secondo Jones’: 26 punti, 11 su 11 dal campo. 7 rimbalzi e 5 (5!!!) assistenze, per un mostruoso 36 di valutazione. Avanti così e tornerà in Nba. Non prima, però, di riportare Cantucky agli antichi splendori.. That’s your mission, man..
Shermadini 6+ Non gioca il classico primo quarto fiammante, anzi subisce il grillo Daniel. Mette 6 punti e 4 rimbalzi in cascina, discreto compitino e nulla più. Forse si fa irretire dal Poz, che gli dà un amichevole buffetto all’intervallo per placarne il furore..
Hollis 6 Nessuna insufficienza, per un derby giocato con desiderio. Nemmeno per Easy Shot, che non incanta ma mette comunque 5 punti, 5 rimbalzi e 2 stoppate, una davvero leonina..
Buva 6.5 Sotto gli occhi del nostro maestro Werther Pedrazzi, che ha un debole per lui, il Legionario Croato gioca una gara solida e arcigna, avrebbero detto a 90° Minuto del grande Paolo Valenti. 9 punti, di cui una tripla, 5 rimbalzi e 10 di valutazione. Se non avesse ciccato malamente un paio di tiri, sarebbe stato da 7
E’ tornata, la cazzimma…(Foto R.Caruso 2015)
Gentile 7- Il figlio di Nandokan è tornato, in via (quasi) definitiva. Le chiavi della regia le tiene lui, per 35 minuti, producendo 14 punti, con 4 triple di cui un paio emanazione diretta di Nando, a pochi metri dal campo con la sua pozione magica di cazzimma, 4 assistenze e 16 di valutazione. Ma noi sappiamo che il figlio di una Leggenda può crescere ancora, ancora, ancora..
Williams 5/6 Lo condannano le troppe infrazioni e il peggior plus minus di squadra (-10), in una serata non eccelsa per Big E. Si rifarà
Pino Sacripanti 7.5 Il Profeta in Patria, confortato dall’affetto e dalla fiducia palpabili espressi alla cena di venerdì di Tutti Insieme Cantù, non doveva né poteva sbagliare. E non ha sbagliato, modulando sugli ‘alti’ una stagione da alti e bassi. Ma va così, niente nel basket è lineare. Come nella vita. Pino lo sa, Pino è saggio. Pino conduce le navi anche in tempesta. Pino è il nostro condottiero, teniamocelo stretto
OPENJOBMETIS
Rautins 5.5 Se il figlio del grande Leo, ossia figlio di un’epoca da frombolieri, fa 3 su 12 dal campo allora non ci siamo. Doppia cifra (11), ma non incide nella ‘carne viva’ del match
Daniel 6.5 Produce da solo più punti dei centri canturini, 14, col 64% dal campo e schiacciate poderose. Non è il centro dal QI cestistico più elevato che abbiamo visto, però questo passa, il convento varesino.. Ce ne sono di peggiori
“Rina, o Signur…”(Foto R.Caruso 2015)
Maynor 6 Partita da giano bifronte: 5 in avvio, perde palloni e pare troppo morbido, soft. Da 7 poi, quando comunque ‘smazza’ 11 assistenze, dimostra mani dolcemente educate e l’allure da Califffo della regia. Non se ne accorge nessuno e mette 12 punti. Questo, signori, è potenzialmente davvero forte. Ma forte davvero. Vedremo, se passerà da potenza ad atto. Nel frattempo, il Poz se lo coccola e lo catechizza con amorevole dolcezza..
Casella Sv
Okoye 6+ Siccome il Poz in panca non ha gente come il Bobby Jones di Phila, o Michael Cooper come i Lakers del 1985, il buon Stanle mette energia e ritmo, nei suoi 14 minuti sul parquet. Certo, non è un fine dicitore.. Ma questo passa, il convento varesino (cit.): 5 punti e 2 assist, per lui
Deane 6+ Vale quanto detto sopra; come rincalzo non è affatto male, infatti ne mette 6 con addirittura 4 assist in 17 minuti, not bad
Callahan 7+ Rebus irrisolvibile per la difesa canturina, che lascia spazio alle sue 6 triple (!), per un bottino di 20 punti. Del resto fu decisivo già a Brindisi. 5 rimbalzi e 17 di valutazione. Proprio una bella presa, da parte dei dirigenti di Masnago, considerando che al custa no trop.. L’ispettore Callahan non ha la 44, ma spara comunque bene…
L’ispettore Callahan spara forte…(foto R.Caruso 2015)
Eyenga 6.5 Altra buonissima presa: arriva da lontano, con una prepotenza fisico-atletica davvero notevole, e mette 14 punti con 7 su 9 da 2. Condisce il tutto con 5 rimbalzi. Averne, di comprimari così..
Gianmarco Pozzecco 7 Ci piace, il Poz. E quelli a cui non piace o capiscono poco, o vogliono il male del basket azzurro. Averne, di persone così smodatamente innamorate del basket.. Il saluto alla Rina, il silenzio mentre il Pianella lo irride… Cecco Vescovi, Stefano Coppa, Alberto Castelli e tutta la dirigenza varesina (di ottimo spessore, soprattutto umano) hanno visto giusto. Lode a loro
