ACQUA VITASNELLA CANTU’
Johnson Odom 6 Il Kadir non indossa la veste guerriera sfoggiata contro Milano, le guardie di Cantucky restano a secco per molto (1 punto lui e Feldeine nei primi 20′), perà alla fine l’ex Marquette ne mette 6, con 6 rimbalzi, 2 sole perse e 9 di valutazione. Peccato per un paio di triple che avrebbero potuto ‘svoltare’ frangenti delicati, ma che si sono spente sul ferro
Feldeine 5.5 Mette una tripla determinante, per la vittoria. Serve 3 assistenze, mostra vigore. Ma con 0 punti in 20 minuti, e 5 alla fine, e 2 su 7 dal campo, NON è il Califfo centroamericano che a settembre, ai mondiali, ruggiva contro Team Usa
Abass 7 Energia, vigore, costanza, desiderio: 10 punti, 8 rimbalzi, tratti di difesa da Bad Boys, 12 di valutazione in 23 minuti sul parquet. The Black Cantuckyan Heart ha ruggito, peccato altri non l’abbiano seguito
Jones 5+ Valutazione negativa, 3 palle perse, 6 punti e 2 su 7 al tiro, un brutto tecnico. Di buono mette minuti di museruola su Luca Vitali. Ma the Crazy Dunker poteva fare di più, e meglio
Shermadini 6.5 10 punti e 5 rimbalzi, più buona dose d’intimidazione difensiva. Il Baobab Georgiano sta crescendo. Servirà sempre di più, da qui a fine stagione
Buva 5+ L’energia ce la metta, tratti di impeto anche. Ma il Legionario Croato, che viene ripreso da Pino Sacripanti a fine gara, non rende quanto ci si sarebbe atteso. Un paio di conclusioni banalmente ‘ciccate’, e complessivamente una prova meno convincente e impetuosa di altre
Gentile 7.5 Diamine, foss’entrato quel lay up finale, e non avesse atteso 14 secondi prima di far fallo, alla fine, forse staremmo parlando di un altro match.. Il figlio di Nandokan usa raziocinio, nel finale, quando il suo immenso papà avrebbe preso triple da 10 metri e incendiato gli avversari. Finisce con 8 su 9 ai liberi, 5 rimbalzi, tratti di lucidissima regia, 19 di valutazione. Non spegnere la tua sete, Stefano..
Williams 6+ Un paio di disattenzioni in attacco, alla fine lo score recita 7 punti, 9 rimbalzi e 11 di valutazione. Hard in The Paint morde i lunghi cremonesi, ma lascia interi pezzi di carne intonsi.. Un piccolo passo indietro, rispetto al derby
Metta World Peace 7+ Il Califfo Nba venuto a sbucciarsi le ginocchia per un pallone, il Grande Maestro Werther Pedrazzi dixit, commuove noi e infervora il Paladesio con due voli epici: uno nel quale infrange la barriera tra campo e tribuna stampa, il secondo abbatte i pannelli pubblicitari della panchina cremonese (ci vogliono 5 persone, per risollevarli..). E sarebbe da 10. Poi c’è il 5 su 14 al tiro, l’ultimo quarto con poco fiato, un paio di forzature eccessive. Ma che spettacoli, signori. Non spegnetelo mai, questo concentrato di saggezza e cazzimma venuto dai luccicanti palace Nba per illuminare il buio del nostro basket
VANOLI CREMONA
Daniel 5 4 punti, 4 falli, 7 rimbalzi. Indisponente, e poi quei capelli li puoi mettere in mostra se ti chiami Artis Gilmore, non se fai Daniel di cognome
Hayes 6/7 A dispetto di percentuali al tiro non eccelse (6 su 14), mette 15 punti quasi tutti di grandissima importanza. Tiene los cojones
Gazzotti Sv
Vitali 5/6 Andamento Lento, dinoccolato, epperò il ragazzo ha ritrovato serenità, fiducia e leadership. Tenuto a 11 punti, 6 rimbalzi, 4 assist ma anche 7 palle perse: la cura difensiva di Jones, all’inizio, gli fa male. Meno consistente del solito, ma sempre tanto carisma
Mian 6+La classe operaia cremonese che va in paradiso
Campani 6.5 La classe operaia cremonese va in paradiso (bis), mette due triple e finisce con valutazione in doppia cifra
Ferguson 5 Forse pensava di essere al campetto di Nova Milanese, e gioca come se fosse un playground
Clark 6.5 Altro elemento arrivato in sordina alla corte del Torrazzo, però efficacissimo ed addirittura esiziale in alcuni frangenti, 11 punti in 27 minuti, come manna dal cielo
Bell 7- Parte con errori a raffica, ma nelle seconda metà di gara si trasforma nel giustiziere implacabile del pitturato canturino. 3 su 3 ai liberi, 13 di valutazione. Altro capolavoro tecnico motivazionale della Vanoli
Cesare Pancotto 8 Fa pure rima, 8 con Pancotto. Sbotta in conferenza stampa a chi pretende caviale e champagne da una formazione cresciuta con pane e cicoria, estrae l’orgoglio (‘siate orgogliosi di questa squadra’), e zitto zitto sta conducendo la Vanoli a una stagione ENORMEMENTE sopra le attese di settembre. E poi non ha paura di mettere i coglioni sul tavolo. Vecchia scuola, Cesare Pancotto.. Onore a lui