Fabio e Vincenzo previewIniziamo quest’oggi una serie di appuntamenti alla scoperta della nuova The Flexx Pistoia. Diritto di precedenza, come è giusto che sia, per i due coach Vincenzo Esposito e Fabio Bongi. Iniziamo dal primo:

  • Allora Vincenzo, che impressioni hai avuto da queste prime amichevoli ?
  • “ Le prime partite non contano molto. Quello che posso dire è che fa piacere avere un gruppo di ragazzi disponibili con i nuovi che si sono già ben inseriti nella società e con i veterani e questo è molto positivo per quanto riguarda l’aspetto umano. Per quanto riguarda i giudizi tecnici ovviamente è ancora prematuro esprimersi ma sono contento di chi siamo riusciti a portare in squadra. Questi ragazzi mi permetteranno di provare soluzioni tecniche diverse rispetto allo scorso anno dandomi anche la possibilità di alzare i ritmi non solo in attacco ma anche in difesa.”
  • Abbiamo chiesto ai nuovi arrivati un parere sui tuoi metodi di allenamento. Soprattutto hanno mostrato di apprezzare le libertà che dai loro di provare serenamente le varie soluzioni.
  • Quando si ha una squadra di giovani è logico che prima devi dare e poi ricevere: devi cioè dar loro la possibilità in questi primi allenamenti e partite di provare le soluzioni correggendo poi gli eventuali sbagli. Non tarpare subito le ali permettendo loro di provare senza timore di sbagliare è secondo me una cosa assai importante e spesso per niente scontata. “
  • Un nuovo campionato è alle porte ed ancora non si sono spente in città le soddisfazioni per la scorsa stagione
  • Dobbiamo sempre dimenticare il passato. Ogni anno ci sono nuove aspettative ed è giusto sia così ma dobbiamo anche essere consapevoli che non sarà automatico ripetere quanto di bello abbiamo fatto lo scorso anno. Le idee che abbiamo devono essere trasmesse ai nuovi arrivati che dovranno essere bravi a metterle in pratica. Il nostro obbiettivo rimane quello di vincere più partite possibili e mantenere questa categoria, senza guardare più di tanto al bel gioco che se verrà, tanto di guadagnato ma noi lavoreremo essenzialmente per i due punti.”
  • E le altre ? Come giudichi il mercato sino ad oggi ?
  • “ Tutti considerano Milano inarrivabile e quando si parla della nuova stagione l’attenzione è puntata sui lombardi ma credo che altre sette od otto formazioni abbiano una o due marce in più rispetto allo scorso campionato e rispetto alle altre e sarà un torneo assai interessante. Sono arrivati stranieri assai interessanti di altissimo livello che noi abbiamo solo sognato. Fortunatamente per noi in campo non ci vanno i contratti ma i giocatori e sempre cinque contro cinque. “

Passiamo adesso alle impressioni del vice, Fabio Bongi:

Quali sono le tue sensazioni a meno di un mese dall’inizio del campionato?

“ Sono d’accordo con Vincenzo: la recente storia ha visto la nostra società protagonista di ottime stagioni di bel basket. Ovviamente la stagione in cui qualcosa non funziona o quella sfortunata è sempre dietro l’angolo e se e quando dovesse succedere di non ripetere le grandi cose fatte in passato non significherebbe che un ciclo è finito ma che probabilmente avevamo vissuto prima qualcosa di eccezionale. Quello che voglio dire è che come sempre affronteremo questa nuova avventura volando basso. Come ogni anno siamo riusciti a formare un roster competitivo ed a migliorare le strutture sempre con l’obbiettivo di mantenere la categoria. Credo che sia anche il desiderio degli appassionati pistoiesi quello di continuare a vedere giocare al PalaCarrara le grandi squadre e non le piccole società delle serie minori. Per noi resta la cosa più importante “

  • Non si può negare però che Pistoia ci ha abituato a belle stagioni ed allora ti chiedo se esiste un segreto …. “
  • Mah, alla fine credo che il segreto per fare un buon campionato sia quello di mettere insieme il gruppo e farlo rimanere unito. Questo permette a tutti di lavorare bene, avere meno stress e meno problemi “
  • Come giudichi il mercato delle altre ?
  • Sicuramente sarà un torneo assai combattuto ed il mercato ne è la dimostrazione. Prendi per esempio Pesaro o Capo d’Orlando: sulla carta avrebbero dovuto fare un campionato ai nostri livelli ma hanno fatto scelte molto costose ed importanti che alzeranno ancora di più la qualità della competizione e le difficoltà per chiunque, noi per primi! “

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