Anosike, Match Winner - Foto Bignami

Anosike, Match Winner – Foto Bignami

Vanoli Cremona – Vuelle Pesaro: 80-82

Parziali: 14-16, 32-39, 62-63, 80-82

Tabellini

CREMONA – Dopo avere rischiato per l’ennesima volta di vedersi sfuggire il successo, questa volta la Vuelle, agevolata dalla scarsità dell’avversario, conquista due punti che la pongono in penultima posizione di classifica, da stasera, dopo alcune settimane, di nuovo in zona salvezza, agganciando proprio la Vanoli Cremona ma ponendosela alle spalle proprio in funzione dello scontro diretto di questa sera a favore. Un successo meritato, bel oltre rispetto a quanto possa esprimere il punteggio finale, in un match condotto per lunghi tratti. In una serata in cui ci si aspettava di vedere all’opera quasi esclusivamente la superiorità del reparto lunghi biancorosso rispetto alla praticamente inesistente controparte avversaria, si è assistito, invece, ad una prestazione maiuscola degli esterni di Dell’Agnello: Turner 21 con 9/10 al tiro, Musso 14 con 4/4 fino al 25′; ma l’uomo in più della serata è stato Johnson, autore di realizzazioni pazzesche per un totale di 18 punti con 4/5 dall’arco. Tutto da rifare in casa Vanoli, dove si è avuta ancora una volta conferma del fatto che il problema non sta nella conduzione tecnica, quanto nell’inconsistenza dei reparti regìa e, specialmente lunghi, nel quale il solo Spralja si conferma all’altezza in funzione del fisico possente, pur essendo un’ala di ruolo.DSCF0448

Cronaca

Quintetti iniziali

Vanoli Cremona: Woodside, Jackson, Rich, Kalve e Kelly

Vuelle Pesaro: Pecile, Young, Turner, Trasolini ed Anosike

Arbitri: Vicino, Paternicò e Borgioni

Rich da una parte, Anosike dall’altra: questi gli uomini di punta delle rispettive squadre nelle quali la giocata individuale prevale sul gioco corale: al termine del primo quarto: 14-16.

Cesare Pancotto, prodigo di disposizioni e consigli ai suoi - Foto Bignami

Cesare Pancotto, prodigo di disposizioni e consigli ai suoi – Foto Bignami

Dalla panchina Dell’Agnello cala gli assi della serata: Musso e Johnson, infallibili e determinatissimi dall’arco.  Pesaro allunga inesorabilmente ed il pubblico di casa inizia a fischiare la propria squadra in un clima teso all’inverosimile. Le triple di Woodside e alcune incursioni di Jackson limitano il passivo, ma le squadre tornano negli spogliatoi con gli ospiti avanti 32-39 con i decibel dei fischi in aumento.

Terzo quarto appassionante: Pesaro allunga fino al +15 del 25′, 39-54. Poi, la reazione di Cremona, propiziata dallo speaker del PalaRadi all’esterno, e dalla zona-press ordinata da Pancotto sul rettangolo di gioco. I biancorossi vanno in confusione e al 28′ i padroni di casa pervengono al pareggio grazie soprattutto ai canestri di Jackson e Spralja: 57-57.

L’ultimo quarto è intensissimo, tipico di una partita dall’importanza vitale: testa a testa equilibrato in cui emerge il talento di Johnson da una parte e di Jackson dall’altra. La differenza la fanno gli ultimi 30”: Cremona gestisce male l’ultimo possesso con un improbabile conclusione tentata da Jackson che arriva a mala pena al ferro e, sul ribaltamento, in 6′ Pesaro confeziona una manovra lucida che porta al canestro decisivo di Anosike. Finisce 80-82.

MVP – O.D. Anosike: Elston Turner e Jarrius Jackson giocano complessivamente meglio di lui, ma ha il grande merito di impattare sulla partita nei frangenti chiave, su tutti il canestro vincente della sirena finale.