Il suono della sirena che segna la fine non solo della partita ma anche della stagione della OriOra, viene accolto da una festosa invasione di campo alla caccia di un selfie con i propri beniamini che anche stasera hanno fatto sognare un palazzo gremito all’inverossimile. Pistoia è salva.
Perfetto ! Di questa lezione su come si scrive una fake new, prendete solo le ultime tre parole. Tutto il resto cancellatelo. Il Pistoia basket esce tra i fischi dei pochi presenti al termine di una ennesima sconfitta con la curva desolatamente vuota dopo i primi dieci minuti, abbandonata dai ragazzi della Baraonda che hanno lasciato al loro posto uno striscione “ Ci avete rubato i sogni “. Parole durissime ma meritate per una permanenza in serie A che solo la giustizia sportiva ha saputo, per ora, garantire. Anche contro la Sidigas la squadra, dopo una partenza sorprendente ed un vantaggio che ha raggiunto la doppia cifra, si è sciolta come un gelato al sole. Tony Mitchell, proverbialmente genio e sregolatezza, ha cercato di far capire che quando vuole, purtroppo raramente, la prima caratteristica può prevalere sulla seconda. Poi la maschera è caduta e la sregolatezza ha preso come spesso succede il sopravvento tanto che, uscito per cinque falli, ha preso la strada degli spogliatoi lasciando esterefatti gli arbitri ed evitando le palle di carta lanciate dagli spalti. Moretti ha spiegato la situazione alla terna colpendosi con una mano la testa e mimando un colpo di cui nessuno si è accorto ( o forse intendeva qualcos’altro? ) e speriamo sia stato convincente. Avellino per quindici minuti è rimasta ubriacata dal nuovo gusto alcoolico dell’Oriora. Poi è tornata in se e senza neppure troppo sforzo ha rimesso le cose a posto guidata da un Udanoh che si merita la palma di mpv della gara. La Sidigas ha macinato gioco e canestri e quando a furia di sparare ha visto saltare anche il lampeggiante della Croce Rossa toscana, ha amministrato la partita che nell’ultimo quarto ha assunto le vesti di una gara di minibasket ( 12-10 il parziale ). Ma ormai i cuori irpini erano tutti appesi alle notizie che via via arrivavano dagli altri campi e quando la post season è stata cosa certa, è esplosa la gioia dei tifosi che si sono sobbarcati chilometri su chilometri nella speranza, che si è avverata, di festeggiare con la squadra un traguardo fantastico. Tutto scuro invece il cielo di Pistoia? Forse non del tutto: i lampi accesi dai giovani Del Chiaro, Querci, oltre ai già noti Bolpin e Della Rosa, fanno sperare che dopo la tempesta possa tornare il sereno ma affinchè questo avvenga c’è molto da lavorare. Sarà un estate impegnativa negli uffici di Via Fermi ma da questa salvezza, comunque sia arrivata, c’è da ripartire e bene per giunta, per evitare di ripetere una stagione deludente come quella appena conclusa. Qesta gente si merita di tornare a sognare!

OriOra Pistoia – Sidigas Avellino 73-88 ( 22-20 / 44-45 / 61-78 )

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OriOra Pistoia : Bolpin 8, Mitchell 21, Della Rosa 3, Peak 8, Auda n.e. , Querci 4 , Crosariol 8 , Mesicek 7 , Odum 12, Del Chiaro 2 All. Paolo Moretti : “ Della partita di stasera c’è poco da dire. Piuttosto vorrei ringraziare la società di Pistoia che mi ha dato fiducia dandomi un incarico complicato in una città che mi ha dato tanto, nella quale credo di aver lasciato buoni ricordi vista l’accoglienza ricevuta dal pubblico al mio ritorno che per me ha rappresentato un tuffo nel passato. Non ho guardato dentro la scatola,  ho fatto una scelta di pancia più che di testa e non me ne pento. Purtroppo ho presto risconttrato tutte le difficoltà presenti in campo e fuori ma mi consolo perchè nelle mie settimane alla guida della squadra è arrivata una vittoria, a Bologna, a questo punto determinante per la permanenza in serie A, una salvazza che la società si è meritata in virtù del suo rispetto delle regole. Purtroppo è arrivata anche una serie di infortuni, non ultimo quello che ha messo fuori gioco Auda, che hanno minato un roster già in affanno. Adesso Pistoia deve guardarsi dentro, fare le valutazioni per il suo futuro dopo di che, se ci saranno i presupposti, il mio telefono resterà acceso.

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Sidigas Avellino : Udanoh 15, Nichols 4, Filloy 8, Campani 3 , Sabatino 2 , Silins 2, Campogrande 3, Harper 21, D’ercole 0, Sykes 22, Spizzichini 2, Ndiaye 6 All. Massimo Maffezzoli: “ Stasera ci giocavamo la faccia e sapevamo che vincere poteva essere importante perchè le dirette concorrenti nella corsa ai play off avevano scontri difficili. Alla fine abbiamo conquistato la post season e sono felicissimo perchè questo risultato ci ripaga di tanti momenti difficili vissuti quest’anno causati anche da tanti infortuni e dai noti problemi economici. Non avevamo iniziato bene ed i primi due quarti sono stati insoddisfacenti come ho rimproverato duramente ai ragazzi nell’intervallo. Siamo tornati in campo rispettando ciò che ci eravamo detti in settimana ossia di giocare la partita onorando il nostro campionato senza pensare a quello che sarebbe successo sugli altri campi. Adesso ci andremo a giocare i play off a viso aperto, non come una vacanza ma ricchi della fiducia che questo risultato ci ha iniettato, e sono sicuro che venderemo cara la pelle. Affronteremo Milano ma non usciremo dopo tre partite.

Arbitri: Tolga Sahin – Fabrizio Paglialunga – Alessandro Nicolini


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