Sassari+SponsorSASSARI – E’ la squadra del momento, soprattutto dopo aver battuto la stra-favorita Milano in Supercoppa. L’esordio in campionato davanti al proprio pubblico contro Bologna non dovrebbe cambiare lo status della squadra, anche se coach Sacchetti avverte: “Bologna è Bologna, ha tradizione, ha blasone. Non stiamo a parlare di differenza di Bologna con Milano. La affrontiamo con tutta l’attenzione dovuta , siamo molto contenti della vittoria in Supercoppa ma adesso inizia il campionato,  inizia un’altra storia“. Un campionato per il quale in Sardegna c’è grande entusiasmo, perché la squadra nonostante i tanti pezzi persi dalla scorsa stagione (i cugini Diener su tutti) è altamente competitiva e dopo le vittorie negli ultimi mesi in Coppa Italia e in Supercoppa proverà in questa stagione a migliorarsi ulteriormente affrontando la sfida dell’Eurolega e provando a raggiungere una finale scudetto mai toccata prima. Discorsi sicuramente prematuri da farsi ad ottobre, ma domani contro la Granarolo Dyson e compagni dovranno fare il primo piccolo passo verso obiettivi sempre più ambiziosi.

Bologna+SponsorBOLOGNA – Rispetto ai sardi in casa Virtus si respira aria profondamente diversa, con una squadra costruita unicamente per salvarsi e che deve affrontare questo campionato con un -2 di penalizzazione che potrebbe pesare non poco. Di soldi nella Bologna sportiva ultimamente ne girano veramente molto pochi, ma forse per la Granarolo è meglio partire subito facendo capire ai propri tifosi per cosa si debba lottare quest’anno piuttosto che ritrovarsi ugualmente sul fondo della classifica quando i proclami d’inizio stagione erano stati ben altri (come successo nelle ultime due stagioni). Il match di Sassari è la classica partita proibitiva per i bolognesi che sanno benissimo che le sfide fondamentali da vincere saranno ben altre. Sarà comunque fondamentale per coach Valli vedere a che punto è la propria creatura: “Ci presentiamo a Sassari con Mazzola e Gilchrist che non sono al meglio” – le sue parole nella conferenza prepartita – “Dovremo bilanciare il grande impatto fisico del Banco di Sardegna. E’ una squadra da Eurolega, capace di giocare a ritmi alti. Sacchetti è un allenatore che sa dare grande serenità al tiro della sua squadra, da questo nasce la loro pericolosità. Hanno tanti giocatori di primo livello. Noi abbiamo guardato non tanto loro, quanto dentro di noi, per trovare le chiavi giuste e stare al passo. Dovremo essere più tattici rispetto alle altre squadre per mascherare i nostri limiti di esperienza“.