Stipcevic (foto R.Caruso 2015)

Stipcevic (foto R.Caruso 2015)

DINAMO SASSARI:

Marco Spissu 7,5: 29 minuti sul parquet gli valgono la palma di giocatore più utilizzato da coach Pasquini durante il Lunch match della domenica; Marco risponde presente (non l’avesse già fatto), guidando la squadra con autorità come un veterano e segnando canestri pesantissimi. Se il buongiorno si vede dal mattino, questo può essere l’anno della definitiva consacrazione per uno dei playmaker più forti del panorama italiano.

Ezio Gallizzi: N.E.

Scott Bamforth 6: 10 punti in 23’ di impiego: entra e mette subito a segno punti importanti, ma col passare dei minuti si lascia ingolosire dal tiro da fuori, finendo per forzare un po’ troppo quando non ce ne sarebbe bisogno. Viene fuori da un infortunio e si vede che è ancora alla ricerca della forma migliore.

Darko Planinic 6: Presenza pesante all’interno dell’aerea; fa valere i suoi cm risultando difficilissimo da contenere una volta presa posizione.

Giacomo Devecchi 6: Il capitano biancoblu dimostra di essere ancora una spina nel fianco delle squadre avversarie nonostante l’età non più giovanissima. Si butta dentro senza paura dando la giusta carica alla propria squadra.

Levi Randolph 5,5: Un po’ sottotono rispetto alle scorse partite, forse un po’ provato dalla gara di mercoledì in coppa che lo ha visto dominare gli avversari nonostante la sconfitta. 38% al tiro in 27 minuti sul parquet.

Dyshawn Pierre 6,5: Onnipresente, da una mano alla squadra facendosi trovare pronto in ogni zona del campo; se lasciato libero, punisce senza pietà sia da oltre l’arco che dentro l’area. Giocatore preziosissimo nelle rotazioni Sassaresi.

Shawn Jones 8: Letteralmente immarcabile: i pari ruolo avversari non possono nulla contro lo strapotere fisico di questo ragazzo. Butta giu rimbalzi a volontà e segna in qualsiasi maniera sotto le plance. È lui il top scorer della Dinamo rischiando anche questa volta una doppia doppia da applausi. Finisce con 15 punti e 8 rimbalzi in 23’.

Rok Stipcevic 6,5: Autentico trascinatore, gestisce la squadra con il giusto equilibrio, difende con la garra che lo contraddistingue e segna punti pesanti ogni qualvolta viene perso dalla difesa avversaria. Il Banco non può fare a meno del suo piccolo Playmaker croato.

Achille Polonara 6,5: Inizia in maniera disastrosa con uno 0/5 al tiro fino all’intervallo lungo, salvo poi rifarsi e dare il via all’allungo decisivo del Banco con due bombe in fila ad inizio terza ripresa. Col passare dei minuti prende sempre più confidenza segnando canestri spettacolari come l’alley oop alzatogli da Bamforth che fa esplodere il palazzetto. Chiude con 11 punti in 23’ di impiego sul parquet.

Andrea Picarelli: N.E.

Jonathan Tavernari: N.E.

 

Amedeo Della Valle_(Foto R.Caruso 2017)

PALLACANESTRO REGGIANA:

Federico Mussini 4,5: Perde il confronto col pari ruolo avversario Spissu, risultando spesso privo di idee in zona offensiva. Fa quel che può difensivamente, ma sembra non essere la sua miglior giornata.

Julian Wright 6,5: È l’unico che ci prova fino alla fine con 19 punti in 26 minuti; mette in difficoltà la Dinamo segnando in ogni modo, ma anche lui deve capitolare di fronte alla maggior convinzione dei padroni di casa.

Federico Bonacini: N.E.

Leonardo Candi 5: 0 punti in 23 minuti la dicono lunga sull’impiego in zona offensiva dell’esterno Reggiano; risulta essere però molto fastidioso in zona difensiva, non lasciando un cm al suo diretto avversario, ne sono prova i 4 falli fatti.

Amedeo Della Valle 6: Sufficienza per la guardia azzurra che si carica spesso la squadra sulle spalle. Non preciso come suo solito e molto egoista in alcune circostanze. Chiude la sua personale partita con 11 punti in 32 minuti.

Jalen Reynolds 5: Inizia bene mettendo in difficoltà il Banco con la sua versatilità, ma esce troppo presto fuori dall’incontro causa 3 falli nei primi 6 minuti di gioco, che compromettono inevitabilmente la sua gara.

Markoishvili 6: Risulta essere il più utilizzato da coach Menetti per la sua esperienza e duttilità all’interno del rettangolo di gioco; se la Grissin Bon tenta una rimonta insperata nella seconda parte di gara è anche merito suo. Chiude con 7 punti in 34 minuti.

Garrett Nevels 5,5: Anche lui come vari compagni inizia alla grande, salvo spegnersi alla lunga schiacciato dall’ondata biancoblu. 8 punti e 3 falli che non gli permettono di esprimersi come vorrebbe.

Landing Sanè 6: Fa quel che può in una giornata decisamente no per tutta la squadra. 100% dalla media distanza, 0/4 dalla lunga. Finisce la gara con 10 punti in 31 minuti.

Niccolò De Vico 5: Pressoché assente in zona offensiva, cerca di limitare il parziale buttandosi su ogni pallone in zona difensiva.