Sassari+SponsorSASSARI – Dopo l’impresa Coppa Italia e il calo fisiologico in Turchia contro Ankara, i ragazzi di Meo Sacchetti ritornano dopo quasi un mese al PalaSerradimigni. Accolti come eroi da una regione intera e consapevoli di aver scritto una pagina di storia biancoblù, Vanuzzo e e soci affronteranno domani sera la Vanoli Cremona. Cliente assolutamente non facile visto lo stato della squadra: negli occhi dei sardi le immagini della brutta batosta rimediata nel girone di andata e la volontà assoluta di cancellare quei ricordi. La squadra arriva ovviamente da un intenso tour de force: quello che doveva essere un passaggio al Forum di Assago si è rivelato un impegno di tre partite (e che partite) in tre giorni. Sostenuti dall’entusiasmo della conquista della Coppa gli isolani dovranno fare i conti con la stanchezza e misurare le energie. Sulla strada è stato recuperato Gordon e stamattina è stato presentato il nuovo acquisto: Benjamin Eze. Il nigeriano naturalizzato però esordirà tra una settimana contro Varese, con il numero 24 sulla maglia. Il rientro degli isolani nelle mure amiche verrà celebrato con tutti i crismi: domani alle 16:45 prima della sfida con Cremona la Coppa Italia verrà festeggiata al Palazzetto. Della sfida contro la Vanoli ha parlato il Direttore Sportivo Federico Pasquini, in occasione della presentazione di Eze: “Ci aspetta una partita durissima contro una squadra molto in forma che può contare di giocatori importanti sul perimetro e che con Zavackas ha trovato grande equilibrio. Dovremo essere bravi a vivere bene i festeggiamenti per il Trofeo, concentrandoci nel momento in cui inizierà il riscaldamento. Abbiamo in testa la brutta partita dell’andata e vogliamo riscattarci“. Appuntamento alle 18:15 al Palaserradimigni per la palla a due.

CremonaCREMONA – Ranghi completi per coach Pancotto nella giornata in cui nessuno vorrebbe volare a Sassari. Cremona ritrova tutti i suoi giocatori al meglio dopo gli acciacchi seguiti alla storica serie di 4 vittorie consecutive in Serie A. Difficile riuscire a rovinare la festa ad una squadra che non solo ha aggiunto l’esperienza, l’intensità e la voglia di riscatto di Ben Eze ma ha celebrato con la Coppa Italia sollevata nella apparentemente inespugnabile Milano il ritorno del figliol prodigo Travis. A complicare il compito della Vanoli ci sarà anche la voglia dei sardi di vendicare la sconfitta patita all’ombra del Torrazzo all’inizio di novembre. Così coach Pancotto prima della sfida con la Dinamo: “Dopo questa sosta del campionato, dobbiamo riconcentrarci immediatamente sui nostri obiettivi per affrontare al meglio queste ultime dodici partite a cominciare da quella di Sassari. Affrontiamo una squadra che, a differenza nostra, ha giocato quattro partite. Probabilmente, come si dice, saranno più stanchi ma è anche vero che saranno più pronti di noi. Non ci nascondiamo le difficoltà ma non ci vogliamo neanche togliere delle possibilità. La nostra dovrà essere una partita con pochi fronzoli. Non cambieremo niente della nostra identità. Dobbiamo continuare ad avere personalità e regole, obiettivi precisi per quello che è il nostro sistema di gioco. Quello che dobbiamo fare è correre; è questo il verbo su cui ho insistito per tutta la settimana. Se vogliamo andare in attacco dobbiamo correre, se vogliamo difendere bene contro di loro dobbiamo correre. Non ci si potrà riposare in mezzo al campo ma solo quando si starà seduti in panchina”.