Tadja Dragicevic (Foto Castellani)

Biella – L’Angelico torna fra le mura amiche dopo un’assenza di quasi un mese per affrontare la Vanoli in una partita insidiosa che vale una buona fetta di salvezza anticipata, il match rimane in equilibrio per 30’ con uno spettacolo non proprio da raccontare ai nipotini, Biella ha il pregio di accellerare nel momento topico e per la Vanoli è notta fonda, se la sua salvezza doveva passare anche da qui per coach Caja le indicazioni non sono state confortanti, l’unica nota positiva è arrivata da Milano dove l’EA7 ha battuto Casale lasciando all’ultimo posto con 10 punti.

Coach Cancellieri inizia con il quintetto base composto da Pullen, Coleman, Soragna, Dragicevic  e Miralles  mentre il coach della Vanoli Braga Cremona Attilio Caja schiera in campo alla palla a due Lighty, Tabu, Rich, Milic e Perkovic.

Due palle perse di Biella e due canestri cremonesi in meno di un minuto gli ospiti volano sul 4-0 con Lighty e Rich, a rimettere le cose a posto ci pensa Dragicevic con cinque punti consecutivi e un rimbalzo in difesa, la tripla di Coleman sancisce il primo sorpasso rossoblu  (8-6 al 3’), partita che va avanti a strappi, Cremona piazza un break di 7-0 nella quale brillano ancora Lighty e Rich quest’ultimo dalla linea dei 6.75 (13-8 al 8’), un contro break di 5-0 dei padroni di casa riporta la gara in perfetta parità. Cancellieri finisce il primo quarto (13-13 al 10’) con tre juniores in campo (Lombardi, Magarity e Laganà) sottolineando la panchina corta ma anche uno degli obbiettivi della società: lanciare i giovani che tanto bene stanno facendo nel campionato Juniores (ancora imbattuti dall’inizio dell’anno).

L’inizio del secondo quarto vede ancora le due squadre in equilibrio, se Cremona prova a mettere il naso avanti Biella risponde e viceversa, in partite come queste i dettagli sono fondamentali così dopo una palla persa in uscita dalla propria metà campo con canestro di Jurak, Caja prontamente chiama time out il risultato è un parziale di 8-0 che manda avanti la Vanoli sul 26-21 a metà quarto. Spettacolo decisamente brutto più per “merito” dell’Angelico, la squadra di Cancellieri sembra essere rimasta al secondo tempo di dieci giorni fa a Teramo, molle in attacco poco reattiva in difesa segna la miseria di 23 punti in 18 minuti senza mai dare l’impressione di essere concentrata nel match anche se dopo la bomba di Jurak il risultato è di 27-26 per gli ospiti. Naturalmente veniamo subito smentiti nel finale, Biella aggiusta la difesa, raddrizzata la mira in attacco e va all’intervallo lungo sopra di 4 sul 31-27 con un parziale di 8-0 grazie ai canestri di Dragicevic (11 punti ma 1/5 da tre) e Coleman.

Biella continua da dove aveva lasciato prima dell’intervallo cioè segnando, il parziale arriva fino al 13-0 (36-27 al 2’) prima che Milic dalla lunetta metta fine all’emorragia cremonese, il match rimane comunque in equilibrio, Pullen e Rich si scambiano cortesie dai 6.75 ma la partita non sembra decollare. Neppure due falli tecnici, uno per parte, sembra scuotere l’ambiente, ci prova Soragna con la tripla che vale il massino vantaggio (45-36 al 7’) ma Cremona non lascia nulla di intentato rimanendo a contatto. Il finale di quarto è il momento più vivace fin qui, la tripla di Tabu riavvicina gli ospiti a soli due possessi di svantaggio prima che Jurak con un 2/2 dalla lunetta (un evento a questi latitudini, peggior squadra ai liberi e stasera con 10/14) fissi il punteggio alla terza sirena sul 54-48 per i rossoblu di patron Forni.

Biella sembra azzannare la contesa nei primi 3 minuti di ultimo quarto, alzato il livello in difesa arrivano due triple consecutive, prima Pullen e poi Jurak, che caricano squadra e ambiente, un’altra realizzazione pesante di Coleman vale il vantaggio in doppia cifra (65-53 al 5’), Cremona di fatto smette di giocare e soprattutto di segnare, il tempo scorre ma di canestri non se ne vedono piu, buon per Biella che con il 2/2 di Pullen dalla linea della carità mette altro fieno in cascina per la vittoria finale. Ancora Pullen segna i punti della staffa, per una volta il Lauretana Forum può assistere ad un ultimo minuto senza patemi, purtroppo c’è da segnalare il brutto infortunio accorso a Cinciarini, in entrata va a sbattere contro Jurak battendo violentemente il capo sul parquet, per lo sfortunato giocatore arriva la barella ed il collare a proteggere il collo, la sirena finale arriva e sancisce il sofferto ma meritato successo dell’Angelico con il risultato finale di 73-62.

MVP: Tadija Dragicevic con 16 punti, 4/8 da due, 2/7 da tre, 2/2 ai liberi, 10 rimbalzi, 3 falli subiti per un 22 di valutazione. Il Drago è protagonista di una partita tutta sostanza, nel primo tempo quando Cremona esegue il suo massimo sforzo è proprio il numero 20 rossoblu a tenere a contatto i suoi, meno letale del solito dai 6.75 fa registrare una doppia doppia che indirizza la partita.

Spettatori 3703 per un incasso di Euro 45.839,00.