Milos Teodosic (foto Virtus Segafredo Bologna)

In una delle partite più belle disputate dalla Pallacanestro Trieste contro un avversario fortissimo e con una cornice di pubblico da record, ancora una volta la squadra di casa butta via una vittoria per un soffio.

Il primo quarto vede le due squadre segnare molto ma allo stesso tempo studiarsi e provare a trovare la giusta strategia di gioco. Bologna parte con la stella Teodosic in panchina e la differenza si sente, il primo quarto che si chiude con il punteggio di 20-16 per la squadra di casa, vede l’ inerzia a favore di Trieste con le giocate di Mitchell e le triple di Elmore a fare da padroni. Solo l’ingresso del Croato che infila 3 assist di seguito mantiene il risultato molto corto.

Il secondo quarto parte con una Virtus concreta che tiene colpo su colpo e nella prima fase al time out si porta sul -2 grazie al canestro di Gamble. Dalmasson strilla i suoi, il pubblico spinge i ragazzi in un modo unico e Trieste alza la testa. Triple a ripetizione di Elmore che ne mette 4 tra primo e secondo quarto, Justice e due di Cavaliero per buona pace di Teodosic che in più occasioni scuote la testa. Break giuliano si va al riposo sul punteggio di 48-35.

Si torna in campo con la voglia dei padroni di casa di chiudere il match, difficilmente si poteva prevedere un +13 all’ intervallo e molto probabilmente il terzo può rivelarsi il quarto decisivo per chiudere i giochi.

Purtroppo per Trieste però Bologna non è dello stesso avviso e la voglia di infilare la nona vittoria consecutiva è troppo forte.

15-0 per i bolognesi, per i ragazzi di coach Dalmasson è un vero incubo, la squadra non segna più e Gaines ritrovata la calma inizia a segnare da tutte le parti. Per salvarsi dal disastro Trieste prova la carta Cooke Junior al posto del lungo Mitchell e per fortuna funziona, terzo quarto chiuso col punteggio di 60-55.

L’ ultimo quarto è una vera espressione di confusione e poca lucidità da entrambe le parti. Tantissimi attacchi falliti, azioni condotte in  maniera sporca e da singoli giocatori che cercano continuamente di risolvere da soli prima dello scadere dei 24 secondi. Trieste perde la calma , Bologna è più elegante quando sale ma molto imprecisa. Matteo da Ros dà l’illusione di poter portare a casa il match con 5 punti di fila ma ancora una volta bisogna fare i conti con un signore che arriva dalla NBA e che non ci sta mai a perdere. Si arriva a 19” dal termine con l’ ultima palla per Trieste sul punteggio di 72-72, Jones con una rimessa folle, pochi secondi prima ha regalato palla e Gamble non si è sicuramente tirato indietro segnando una bomba da 3 e spezzando l’ inerzia per i giuliani. L’ultima azione non è ben studiata, quintetto basso per cercare il tiro ma troppo macchinosi i movimenti, a 2” dalla sirena Cavaliero stampa sul ferro la tripla della vittoria, si va all’ overtime.

Daniele Cavaliero (Pallacanestro Trieste)

Siamo alle solite, la testa e non la forza vengono meno a Trieste, nonostante un roster molto più debole la squadra di casa mostra che il gruppo può fare la differenza ma se ancora una volta non chiudi le partite quando puoi allora la paghi. Bologna rimane lucida , fredda, Teodosic la guida come un esperto pilota e mette a segno 5 punti di fila. Scendono i titoli di coda, punteggio 85-89, ancora una volta Trieste ad un passo dalla vittoria ma sconfitta…