Stefano Gentile (Foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Segafredo Bologna – Germani Brescia 74 – 76 (16-22 ; 25-23 ; 20-7)

Bologna – La Virtus giunge alla terza sconfitta consecutiva. Provata da una settimana tormentata e culminata con il comunicato che ha messo fuori rosa Guido Rosselli per scelta tecnica, la Segafredo ha disputato la sua peggiore partita casalinga stagionale rimanendo imbrigliata dalla difesa a zona di coach Diana che ha messo in mostra le grosse lacune di Bologna in fase di costruzione di gioco. Brescia si è confermata una squadra solidissima ,con una forte identità, e con un leader dichiarato che porta il nome di Luca Vitali. Proprio il prodotto delle giovanili virtussine, ora in forza a Brescia, ha realizzato il canestro della vittoria nel finale di partita. La Virtus è uscita con le ossa rotte da un inizio stagione molto duro, a causa di un calendario non favorevole, ed ora è chiamata al riscatto per ritrovare punti e soprattutto serenità.

Cronaca: Ndoja inaugura la fascia da capitano, ereditata da Rosselli, realizzando la tripla che apre il match. Slaughter ha un inizio difficile e allora Hunt padroneggia nel pitturato. Ndoja è l’anima emotiva di una Virtus spuntata da oltre l’arco e incapace di contenere i pick’n’roll della Germani. Un canestro dell’ex bianconero Michele Vitali lancia la Leonessa a +6 (22- 16) a fine primo quarto. L’ingresso in campo della panchina di Brescia non fa perdere l’inerzia del match ai lombardi. In particolare Bushati merita una menzione d’onore, mentre Hunt continua ad essere il padrone dell’area. Stefano Gentile porta un po’ di vivacità all’attacco della Segafredo e Lafayette, sgravato dei compiti di playmaker, si rende più pericoloso in attacco. Bologna, impantanata dalla difesa a zona di coach Diana, termina il primo tempo a -4: 41 – 45. Ramagli redarguisce sonoramente i suoi uomini nell’intervallo e incomincia il terzo quarto con un parziale di 13 a 1  che ribalta il risultato. L’attacco della Germani si blocca e la Leonessa trova il primo canestro di questa frazione solamente dopo 7 minuti di gioco. Gli arbitri non perdonano il flopping dei fratelli Vitali e Brescia va fuori giri innervosendosi. 61 – 52 al 30esimo. La partita vive sull’alternanza di parziali e contro-parziali. Un break di 12 – 5 riporta a contatto la Germani che ritrova linfa e pericolosità grazie a Brian Sacchetti e ad un rinato Landry che firma il nuovo sorpasso di Brescia: 70 – 69. La Virtus torna ad avere la mente annebbiata e tira solo da tre punti con poco costrutto. Brescia entra nell’ultimo minuto di gioco con una incollatura di vantaggio. Luca Vitali va in lunetta e realizza solo un libero e dall’altra parte del campo Slaughter trova l’ultimo pareggio del match a quota 74. Il canestro della vittoria lo realizza il non amatissimo ex Luca Vitali che mantiene Brescia in vetta alla classifica. Finisce 76 – 74 in favore della Leonessa.

Tabellini:

VIRTUS: Gentile A. 13; Umeh 6; Pajola NE; Petrovic NE; Ndoja 4; Lafayette 14; Aradori 15; Gentile S. 10; Berti NE; Lawson 6; Slaughter 6 . All. Ramagli
BRESCIA: Moore 0; Hunt 15; Vitali L. 9; Landri 16; Fall 2; Traini NE; Vitali M. 14; Moss 4; Sacchetti 10; Bushati 6. All. Diana