In un clima particolarmente arroventato dovuto alle due tifoserie che sono come serpente e mangusta, ovvero non c’azzeccano nulla l’una con l’altra ma comunque non si sopportano, per Caserta (priva di Bostic) entrano in campo Sosa,Putney, Gaddefors, Giuri e Watt e per Brindisi (senza i lungodegenti Joseph e Donzelli) invece Scott, Carter,Goss,Moore e M’Baye.

L’inizio degli ospitanti è vibrante, chirurgici nel portarsi sull’11-4 con le triple di Moore (unici punti della serata per lui, in una gara piena di sacrificio in interdizione) e Goss e i 5 punti consecutivi di Carter,col solo Watt degli ospiti a mettere una pezza in attacco. Scalda la mano da 3 per Caserta quel Marco Giuri che era uno dei fari dell’Enel nella stagione 2011/2012 ma ora beccato dai tifosi di casa per ogni errore ( e ne commetterà parecchi, a causa della asfissiante marcatura di Moore), ma gli ennesimi due punti di Carter fanno propendere coach Dell’Agnello al primo time out, per provare a sistemare qualcosina in attacco. Avere fermato il tempo non sortisce i risultati sperati, anzi ha il merito di accendere Scott che con una azione da 2+1 entra nel tabellino dei marcatori per il 18-9 parziale. Sosa decide di pensarci lui e segnando i primi 4 punti del match porta i suoi sul -5 al 18-13 ma in campo è appena entrato il nuovo acquisto di Brindisi, quel Mesicek di cui si dice un gran bene ed infatti, dopo il 2/2 dalla lunetta che ha svegliato anche M’Baye (ormai marcato a vista da qualsiasi squadra, con benefici tratti da Carter, un po’ più libero nel pitturato), manda in delirio il Palapentassuglia per la tripla del 27-16 non tanto per la realizzazione ma per il no look ad Agbelese non concretizzatosi pochi secondi prima, e da cui dal rimbalzo offensivo è scaturito il suo tiro dalla lunga distanza. Dopo un 0/2 di Sosa, Agbelese schiaccia per il 29-16 che sancisce la fine del primo quarto, dominato dall’Enel.

Durand SCOTT - foto Alessio Musolino 2016

                                              Durand Scott, silenzioso come suo solito, ha condotto l’Enel alla vittoria 

Il secondo quarto è per i primi minuti appannaggio solo di Carter e Giuri, con 6 punti per entrambi (35-22), poi l’egemonia è interrotta da Agbelese per il nuovo +15 Brindisi (37-22), che in un amen diventa +10 perché Caserta sfrutta quasi al massimo un antisportivo di Goss fra azione da 2+1 di Gaddefors e il tapin di Watt, dando vita a uno dei due momenti della partita più complicati di Brindisi, dacché Caserta mette la testa fuori dal sacco fino al -8 con Gaddefors (39-31), costringendo Brindisi a lanciare il cuore oltre l’ostacolo per respingerla indietro fino al +16 con i 5 punti di Scott intervallati dalla tripla di un efficacissimo Mesicek, avendo dunque il nuovo massimo vantaggio. I minuti finali sono un continuo viavai dalla linea della carità per le due compagini, ma il vantaggio resterà quasi immutato per il +14 del 56-42 all’intervallo lungo.

Brindisi rientra in campo un pochino fredda e Caserta rosicchia punticini e sul 59-48 Sacchetti chiama il suo primo time out: il problema è la difesa perché molti giocatori, quali Moore e Mesicek, sono gravati di tre falli e devono stare ben attenti a come toccano gli avversari, ed a togliere le castagne dal fuoco ci pensa M’Baye che, approfittando della marcatura avversaria ora più stretta sui centri brindisini, primo fra tutti Carter che al 20’ segnava 17 punti, con un elegante tiro dai 4 metri riporta la partita al vantaggio dell’intervallo lungo sul 66-52. Caserta con un ultimo anelito di orgoglio, soffocato però da un Sosa che litiga col ferro sia da fermo che su azione, riesce a portarsi sul 66-56 con una tripla dell’altro ex Jackson, ma lo sforzo sarà vano perché Cardillo da oltre l’arco e Mesicek dalla media fissano il punteggio sul 71-56 al trentesimo minuto.

Edgar Sosa esulta contro Pistoia (Foto Gennaro Buco, Juvecaserta Basket Official)

Edgar Sosa ha giocato partite migliori di quella di stasera… (Foto Gennaro Buco, Juvecaserta Basket Official)

I punti di Brindisi descritti sul finire del precedente paragrafo sono il de profundis per qualunque velleità di recupero per Caserta, perché da adesso in poi la forbice di punti tenderà ad allargarsi sempre più, fino a raggiungere il massimo ai +29 sul 96-67, con Scott e Carter che si divertono a chi fa più punti- vincerà Scott con 21, M’Baye che silenzioso porta a casa il solito ventello pure lui, la difesa che rimane attenta e vigile fino alla fine, e la gloria finale sia per Mesicek che diventa il quinto di Brindisi in doppia cifra ( il quarto era stato Goss), sia per Sgobba che, sotto il coro del palazzetto che gridava al “100!100!100! rifacendosi all’ “OK! Il prezzo è giusto di zanicchiana/rutiana memoria , appena entrato segna davvero il centesimo punto allo scadere, suggellando una partita dominata da Brindisi praticamente sempre.

COACH SACCHETTI

Bella partita, poco da commentare. Bravi a resistere a quei pochi momenti di defaillance, come sul -10 nel terzo quarto. Le triple degli avversari concesse perché c’era una marcatura speciale su Sosa. Mesicek ha personalità e aiuterà nelle rotazioni, ma adesso testa a Capo d’Orlando dopo Capodanno.

GM GUASTAFERRO (fa le veci di Dell’Agnello non presentatosi in sala stampa)

Non si possono subire 30 punti in un quarto (il primo, n.d.r), ma Brindisi ha vinto meritatamente perché ha giocato di squadra, forse siamo noi a non essere pronti per questo tipo di partite così importanti.

La sconfitta è stata una concausa di tanti fattori, non solo dovuta a un Sosa non nella sua migliore serata, Con prestazioni così, non si possono addurre alibi. Si cercherà di risalire subito la china, chiedendo il supporto dei tifosi, per il derby contro Avellino alla prossima giornata.

 

ENEL BASKET BRINDISI-PASTA REGGIA CASERTA 100-72 (29-16 / 56-42 / 71-56 )

BRINDISI : Agbelese 4, Scott 21, Carter 20, Goss 12, Mesicek 10, Cardillo 3, Moore 3, M’Baye 20, Sgobba 2, Spanghero 5

TIRI DA DUE : 21/35 (60%) , TIRI DA TRE 14/30 (47%) , TIRI LIBERI 16/18 (89%)

RIMBALZI: 37 (Carter 11)

ASSIST: 23 (4 atleti con 4 assist)

USCITI PER CINQUE FALLI: nessuno

CASERTA: Sosa 10, Cinciarini 11, Putney 13, Gaddefors 7, Jackson 8, Giuri 10, Cefarelli, Metreveli 2, Czyz, Watt 11

TIRI DA DUE: 16/35 (46%), TIRI DA TRE 8/24 (33%), TIRI LIBERI 16/25 (64%)

RIMBALZI: 31 (Putney 8)

ASSIST: 18 (Sosa 5)

USCITI PER CINQUE FALLI: nessuno