PAGELLE BRINDISI

GOSS 7,5: L’uomo mancato nella débacle contro Pesaro stavolta è altamente decisivo, guidando l’Enel nell’ultimo quarto, tanto convulso quanto bloccato tatticamente, con le sue triple e le sue ardimentose penetrazioni nell’area meneghina. Condisce la serata con 5 rimbalzi, che si uniscono a una sufficiente percentuale del 45% al tiro complessivo. Forse non la migliore partita in casacca biancoceleste, ma di certo il migliore quarto quarto.

CARTER 7,5-: Era un diamante da sgrezzare, la società lo ha aspettato e lui sta ripagando con prestazioni solide e un rendimento ormai a livelli piuttosto alti e costanti. A tratti è quasi sublime, con le sue schiacciate (2) manda in visibilio i tifosi. Peccato che, dopo tutti questi complimenti, vadano annotate anche alcune sue amnesie che durano taluni minuti, specie in fase difensiva in cui non incide, specialmente quando a puntarlo è il più agile Macvan. Come Goss, è il migliore di Brindisi per valutazione, con un punteggio di 15.

MOORE 7-: Partita quasi come quella di Goss, assai decisivo nel quarto quarto ( determinante il 3+1 che ha portato Brindisi sul 62-60), però a differenza del primo nel resto della partita è stato evanescente, e il secondo quarto non lo ha visto proprio scendere in campo, causa secondo fallo speso prematuramente nella prima frazione.

SAMUELS 6+: Non ai livelli di Avellino, ma buono rispetto a Sassari e Pesaro. Rischia almeno due volte un tecnico per il suo carattere fumantino quando discute con gli arbitri.

M’BAYE 6+: Serata davvero storta al tiro (2/12, fra cui un 0/3 da tre), si sistema con un 5/6 ai liberi, molto provati in fase di riscaldamento, anche se l’unico fallito è stato proprio nel momento decisivo dei liberi finali. Il voto si alza ancora un po’ per i 7 rimbalzi catturati e i 5 assist forniti ai compagni.

JOSEPH 6: 22 minuti in cui si vede poco, ma nemmeno combina guai.

CARDILLO 6: Ci mette quella protervia e quella grinta che Brindisi non aveva avuto nell’ultimo quarto della sfida contro Pesaro.

SPANGHERO 6:  14 minuti utili per fare rifiatare Goss e Moore, con quest’ultimo con problema di falli.

SCOTT 5,5: Il coach ha detto in conferenza che si era allenato poco e si vede, gli è mancato quel coraggio suo solito di affondare nella difese nemica. Compensa il suo scarso contributo in offensiva con 7 rimbalzi e 3 assist.

(Foto Savino Paolella 2015)

Momento difficile della stagione per Scott (Foto Savino Paolella 2015)

 

PAGELLE MILANO

MACVAN 6,5: Ha il merito di strappare una prestazione tutto sommato dignitosa (11 punti, 44% al tiro) in palazzetto che lo vede come fumo negli occhi dopo l’affaire instant replay di Coppa Italia, e che gli dimostra la propria acredine all’unico tiro libero errato.

FONTECCHIO 6,5: Soltanto dodici minuti ma ricchi di sostanza, in cui colleziona 8 punti e ha il merito, nel terzo quarto, di segnare da tre il canestro del 51-51, il pareggio di Milano dopo un lungo inseguimento, e quello, che poteva risultare psicologicamente pesante per Brindisi, a fil di sirena del 53-56.

HICKMAN 6,5-:  Male da 2, dove non segna, ma punisce tre volte da 3 lasciato troppo solo dai difensori ospitanti. Pur non essendo un gigante (189 centimetri) abbranca 8 rimbalzi. Forse, vista la sua serata balisticamente produttiva, la sua uscita per cinque falli è stata la fatalità per Milano

SANDERS 6+: Per la sua duttilità tattica è spesso un rebus per la difesa brindisina ed infatti subisce ben 6 falli, ma questa paura che suscita non riesce a concretizzarla appieno, perché la sua serata al tiro è deficitaria (3/11, 27%), e perde ben 4 palloni.

Rakim Sanders, ala dell' EA7 Milano

In tre partite giocate contro Brindisi in trasferta, tre sconfitte per Rakim Sanders
(Claudio Grassi © All rights reserved)

ABASS 6: Benino, ma soltanto a brevi sprazzi.

PASCOLO 6-: Buoni minuti, e di sostanza, specialmente nel secondo quarto, dove segna tutti i suoi 4 punti. La tecnica di tiro, però, continua ad essere terrificante.

RADULJICA 5,5: Non sarà alla sua migliore stagione in carriera, sarà che non si è mai amalgamato agli schemi di Repesa, ma i suoi 13 minuti con solo un canestro dal campo dimostrano quanto stia soffrendo Milano sotto canestro, specie nella fallimentare esperienza di Eurolega.

TARCZEWSKI 5+: Vedi Raduljica, ma per meno minuti e in modo più anonimo.

CINCIARINI 5+: Il pubblico di Brindisi non lo ha mai voluto a benvolere, e il playmaker ex-Reggio gioca una partita fin troppo guardinga e contratta. Questa sua insicurezza si traduce nella palla non trattenuta nell’ultimissima azione dell’incontro.

SIMON 5: Sono lontani i fasti della stagione passata, in cui nei piani di Repesa era lui la guardia titolare invece del reietto Gentile, anche a causa dei tanti infortuni. La partita di sabato non fa eccezione.

MCLEAN 4:  Completamente disutile alla causa.