PAGELLE BRINDISI

MOORE N. 7-: A livelli realizzativi e di assist quasi ai livelli della partita casalinga contro Cantù (24 punti e 5 assist), dimostrando anche una buona precisione dalla lunga distanza con 6 centri su 10 tentativi. Meno bene a livello difensivo e l’ emblema di ciò è il mancato rimbalzo su una palombella nella propria area, in correità con Carter, nel quarto quarto, che poteva costare davvero caro.

Nic Moore contrastato da Ryan Boatright (espn.com)

Nic Moore, il Moore uscito vincitore dalla contesa (espn.com)

CARTER 6,5 +: Bene nel pitturato dove ingaggia un fiero duello contro Crosariol, ma spara a salve da tre punti. Chirurgico dalla lunetta, che non si vede spesso per un centro, fino ai due errori agli ultimi due tiri sugli sgoccioli di partita, fortunatamente non rivelatisi decisivi.

M’BAYE 6,5: In attacco è sterile, solo 1/7 nel tiro da due, specie nel ball handling in cui lui eccelle e 2/4 da tre, ma ha il merito di essere il miglior rimbalzista (8) e stoppatore (3) oltre a 4 cioccolatini distribuiti ai compagni. Quindi un 6 stiracchiato in attacco, un 7 pieno in difesa, la media matematica fa 6,5

AGBELESE 6+: Il pubblico di casa ormai lo becca quasi per partito preso, ma alla luce delle statistiche non fa malaccio, e soprattutto non fa i suoi soliti falli avventati. Mette a segno un importante 2+1 sul finire di terzo quarto, prende 6 rimbalzi e mette in saccoccia una stoppata e, al contrario dei mugugni del palas, soltanto una palla persa è responsabilità sua, e se la prima cosa che ti insegnano al minibasket è che la colpa è sempre di chi la passa e lui non è colui che deve passare la sfera…

SCOTT 6+: Sottotono, fuori dal gioco e spesso distratto facendosi sfuggire ben 6 palloni, e nonostante tutto mette a segno 17 punti. Ad avercene atleti che giocano male e poi ti segnano 1/5 dei punti totali della squadra…

GOSS 6-: Fantasma tipo Casper per quasi tutto l’incontro, ma come suo solito mette i canestri decisivi, come la tripla dell’80-79 che ha determinato quel punticino che l’Enel non abbandonerà mai più. Proprio quel canestro ha determinato il raggiungimento della sufficienza.

CARDILLO 6: In attacco in giornate come questa non è un fattore, ma ha il merito di essere uno, se non l’unico, a crederci nel mezzo del disastroso secondo quarto della squadra di casa.

MESICEK 5 : La difesa ballerina nella quasi epica partita contro Caserta sotto Natale è un lontano ricordo, i contraltari toscani sono assai più rognosi! Come ben sottolineato anche da coach Sacchetti, semplicemente non era la partita adatta a lui, uno che non lesina di mettere le mani addosso agli avversari, specialmente nel quarto quarto, dove un suo ingenuo fallo a bonus consumato comincia a mandare i pistoiesi ogni tre per due a tirare dalla linea della carità.

SPANGHERO S.V: Nei due minuti sul parquet appare meno brillante di diverse serate in cui già non aveva brillato. Il coach dice che era acciaccato, vogliamo crederci….

PAGELLE PISTOIA

PETTEWAY 7+: Il ragazzotto è in un ottimo stato di forma e la partita lo ha dimostrato, giacché a tratti è risultato immarcabile. Ha però un grosso neo la sua prestazione: nell’ultimo quarto incappa anzitempo nel quinto fallo, lasciando sola la squadra che nel concitato finale avrebbe avuto bisogno di punti estemporanei, dettati più dal talento che dal gioco.

LOMBARDI 7: Nel giorno in cui Pistoia riesce a mandare a referto tutti i suoi giocatori scesi in campo, ella trova un inaspettata fucina di punti (10) dal suo giovane italiano nero di belle speranze.

Eric Lombardi attacca il canestro (foto Marco Marengo 2015)

Eric Lombardi, ottimo ed abbondante (foto Marco Marengo 2015)

MOORE R. 7-: Ben si capisce perché Esposito, dalla prima volta in cui ci ha avuto a che fare in quel di Caserta, abbia sempre deciso di portarsi con sé questo giocatore: grande visione di gioco (4 assist) e insospettato raccoglitore di rimbalzi (6), e da quando Filloy ha deciso di emigrare a Venezia si prende anche più tiri, tra i quali quello disperato alla fine, che oggettivamente era difficile da segnare.

ANTONUTTI 6+ : Dei suoi 6 punti 4 sono nell’assalto del rush finale. Mai domo.

OKAREAFOR 6+: Discreto cambio per Moore, capace di catalizzare su di sé 5 falli e di convertire due di essi in punti, visto il 4/4 a cronometro fermo. Bene anche come assistman (3).

CROSARIOL 6: Le tre bocche da fuoco dello scacchiere di Esposito nel pitturato steccano un po’ tutte. Lui nella fattispecie soffre Carter e la baldanza di Agbelese. La valitazione più alta della squadra (15) è dovuta per lo più ai 9 rimbalzi catturati.

MAGRO 5,5 : Partita sulla falsariga di Crosariol, ma con molta meno grinta e rimbalzi.

BOOTHE 5,5: Meno presente nel match degli altri due pivot sopra citati, ma con anche la colpa di commettere il quinto fallo nell’ultimo quarto. Tenta anche un tiro da oltre l’arco, ma si vede che non è il marchio di fabbrica di casa.

ROBERTS 5: Il suo nome non si sente mai dallo speaker (anche perché egli non suole pronunciare i nomi di chi segna i tiri liberi). Ha la sfortuna di essere una guardia in una squadra di Esposito, dove essere una guardia è come non avere carte di bastoni nella briscola a 5 quando l’avversario chiama il 3 di bastoni.