Scendono in campo per primi di Brindisi Barber,Mesicek, Tepic, Randle e Lalanne; per Brescia invece Vitali L., Moore, Vitali M., Landry e Hunt.

Partita delicata per ambo le fazioni: Brindisi cerca la prima vittoria stagionale, affrontando di contro una Brescia che invece vuole continuare questo campionato per adesso costellato solo di vittorie, meglio probabilmente di qualsivoglia rosea aspettativa ad inizio campionato.

L’inizio di partita è piuttosto vivace, si vedono molti canestri da tre punti  dei  vari Mesicek (continua il processo di crescita del ragazzo, che inizia solido anche in difesa), Vitali L. , Tepic…ma il primo strappo è bresciano sul 10-14 dopo un assist illuminante di Vitali L. per Hunt. Dell’Agnello capisce che non riesce ad attaccare la zona nemica e dopo due minuti e mezzo intima il time out, che ottiene l’effetto sperato: parziale di 7-0 al rientro e stavolta Diana ha da chiamare time out immediato, mettendo per la prima volta in campo Moss, che spacca la partita con giocate di indubbio talento ed esperienza, segnando 5 dei 9 punti con i quali si fissa il risultato sul 20-23.

Il leitmotiv di Brindisi della partita è partire male ad ogni quarto: Suggs non è pervenuto mentre è ben presente in campo Moss che in una alquanto inedita versione cecchino porta per la prima volta Brescia al vantaggio in  doppia cifra (22-32), urge time out. Il condottiero del primo dei tanti vani tentativi di Brindisi di pareggiare è targato Tepic con sette punti consecutivi per il 32-34, preceduti da una bomba di Giuri, ma nel momento di massimo spasimo Brindisino per la rimonta Brescia trova in Vitali M. il go tu guy con cui restare sempre avanti, e i suoi punti servono agli ospiti per rifiatare, ricomporsi e portarsi anche al +11 complice Brindisi che ha dovuto rifiatare (33-44 dopo un ½ proprio di Vitali). Con i punti di Mesicek e Suggs a metà gara il punteggio sui tabelloni è 40-47.

Il terzo quarto in questa stagione è sempre stato fonte di dolori per l’Happycasa ( non che i quarti diano tante gioie, come si vedrà in seguito…) e le disattenzioni  sono punite dalla Germani che passa a un nuovo +9 (44-53) di Moore su palla recuperata da azione di difesa. Il time out di dell’Agnello non porta risultati immediati, e anzi dopo un minuto è massimo vantaggio ospite (44-56 di Vitali L. che tira in scioltezza tutto solo da 7 metri e mezzo). Prova a entrare in partita Barber con tre punti di fila, vanificati da Moss da tre  (49-59) e poi il play brindisino commette il quarto fallo ed esce completamente dai radar. La nuova reazione dei padroni di casa comincia con una bomba di Suggs per il 52-60 e vede interrompersi dalla sirena di fine terzo quarto, sul 61-63.

La sirena non poteva venire in momento peggiore, perché spezza la trance agonistica e Brescia riscappa sul 63-70 con la forza della lucidità che supplisce magari ad alcune imprecisioni sotto attacco che avrebbero ulteriormente segato le gambe dei padroni di casa, che con il fiato cortissimo e la mente annebbiata dalla stanchezza riprovano un disperato tentativo di rimonta, che non va oltre il 69-72. Negli ultimi minuti segna solo Brescia, 69-78 è il risultato finale.

Brescia non ha rubato niente, ha stretto i denti ed ha saputo soffrire.  Per Brindisi emblematico il dato di soli 8 punti segnati nel quarto quarto; contro Venezia furono appena un po’ di più, 9, ma con 3 in garbage time. Forse a questa squadra manca la freddezza e la lucidità negli ultimissimi minuti…

 

COACH DIANA

Ringrazio la vittoria in questo campo sempre caldissimo a tutti i tifosi che si sono sobbarcati questa trasferta. Bravi ad essere lucidi, duri mentalmente e in difesa, la vera chiave della vittoria. Occhio però a sedersi, ogni squadra potrebbe batterci sennò. In palestra e lavorare!  La posizione in testa voglio condividerla con la società, brava a confermare gran parte dei giocatori e a migliorare il roster cogli innesti, potenziando un gruppo che già l’anno scorso dimostrava ottima chimica.

COACH DELL’AGNELLO

Io mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta, ma ho visto giocatori senza sangue agli occhi, inaccettabile subire ben 46 punti nella prima metà di gioco, ma non se giochiamo tutti e quaranta i minuti…

Il poco utilizzo di Barber e quello nullo di Oleka è stato figlio di come si è messo il match, ho sempre cercato di schierare gli uomini più pronti.

LUCA VITALI (GERMANI BRESCIA)

Grande vittoria con una squadra che voleva vincere la prima partita, adesso l’obiettivo è consolidare i buoni risultati raggiunti l’anno scorso.

Non siamo squadra che vincerà lo scudetto ma siamo ambiziosi, abbiamo carattere.

HAPPY CASA BRINDISI-GERMANI BASKET BRESCIA 69-78 (20-23/40-47/ 61-63)

BRINDISI: Suggs 8, Barber 3, Tepic 8, Mesicek 15, Cardillo, Donzelli, Giuri 5, Lalanne 13, Randle 17

TIRI DA DUE: 20/42 (48%) ; TIRI DA TRE: 7/24 (29%); TIRI LIBERI: 8/11 (73%)

RIMBALZI: 43 (11 offensivi)(Lalanne 16, 5 offensivi)

ASSIST : 15 ( Tepic e Randle 4)

BRESCIA: Moore 5, Hunt 7,Vitali L. 12, Landry 15, Fall 2, Vitali M. 9, Moss 20, Sacchetti 6, Bushati 2

TIRI DA DUE: 20/43 (47%); TIRI DA TRE: 9/24 (38%); TIRI LIBERI: 11/18 (61%)

RIMBALZI: 34 ( 9 offensivi) (9 Hunt 1 offensivo)

ASSIST: 18 (6 Vitali M.)