imagesBuona la prima per la Virtus Roma che parte con una vittoria 75-62 tra le mura amiche del Palatiziano contro la Pasta Reggia Caserta. Partita non molto entusiasmante che ha visto i padroni di casa imporsi, con vari alti e bassi, sugli ospiti per quasi tutti i quaranta minuti. Buona la prova di Gibson e Morgan, mentre Caserta soffre probabilmente l’assenza di giocatori importanti come Young e Vitali.

Primi tre punti della stagione per Ejim che porta subito sul più tre Roma, molti i tiri sbagliati invece dall’altra parte del campo con Caserta che non riesce a trovare ottime soluzioni in fase offensiva affidandosi soprattutto alle scelte dei singoli. Virtus con un buon ritmo difensivo fin dai primi minuti, Caserta soffre la pressione avversaria,  ma riesce ad accorciare le distanze con una schiacciata in contropiede di  Scott dopo una palla persa di Jones.  A 3:50 minuti dalla fine del primo quarto punteggio di 11-7 Virtus e primi cambi per coach Dalmonte che manda sul parquet Stipcevic e De Zeeuw. Zona per Caserta che riesce così ad essere quantomeno più solida dietro e limitare gli spunti offensivi di Gibson, due tiri liberi di Moore portano la partita in parità e time out chiamato da Dalmonte. Antisportivo fischiato ad Howell con Molin più che dubbioso, ma sul finale di quarto troppe palle perse per Roma, ben concretizzate poi da Caserta che ne approfitta con Tommasini e Michelori chiudendo a più due sulla Virtus con il punteggio di 14-16.

Al rientro tre palle perse consecutive per la Pasta Reggia e mini parziale di 4-0 Virtus. Accorcia le distanze dall’angolo Gaines, ma pronta risposta dell’asse Stipcevic -Morgan e partita sempre più in equilibrio. Si accende Ejim che realizza due punti e mette in mostra il proprio atletismo con una grande stoppata nell’azione successiva, tripla poi per Gibson e time out “obbligatorio” per coach Molin sul punteggio di 25-20 per i padroni di casa. Mano calda per Gaines che segna ancora dall’arco dei tre punti e da solo cerca di ridurre le distanze. Partita con alti e bassi per entrambe le squadre ed  errori da ambo i lati senza che nessuno riesca ad impossessarsi dell’inerzia della partita, nonostante la netta supremazia di Roma sotto canestro. Ottimo lavoro di Morgan che si impone nel pitturato e Virtus che aumenta il ritmo in attacco con un Kyle Gibson che sale in cattedra concludendo il quarto con 13 punti a referto e Roma che chiude in vantaggio 38-30 nonostante la troppa imprecisione al tiro, con un pessimo 4/18 da tre.

Terzo quarto che si apre sulla falsa riga del secondo, idee poco chiare e cattive scelte in attacco. Troppa imprecisione per Caserta e Triche cerca di allungare per Roma costringendo Molin ad un nuovo time out sul punteggio di 43-32. Due falli tecnici fischiati nel giro di pochi secondi, prima a D’Ercole e poi a Gaines, mentre Caserta passa di nuovo  a zona senza riuscire però a ridurre il distacco ed approfittare dell’uscita di Morgan dopo il terzo fallo. Scott da tre tenta di tener in vita la Pasta Reggia, ma De Zeeuw inchioda una grande schiacciata in contropiede e subito ristabilisce le distanze. Quarto che si chiude sul punteggio di 55-41 Virtus.

Primi due punti dell’ultima frazione di gioco per Caserta, a cui subito risponde Gibson dall’arco con due triple consecutive. Il solito Gaines, coadiuvato da Scott, con un mini parziale a favore di 7-0 cerca di tener accesa la luce della speranza per Caserta, su cui comunque certamente pesano le assenze di giocatori come Sam Young e Michele Vitali. Non riesce la rimonta per Caserta, con Roma che gestisce bene il risultato, seppur con qualche rischio nel finale, e partita che finisce 75-62 per i padroni di casa.

Roma: Ejim 7, Triche 5, Jones 5, D’Ercole 3, Sandri 2, De Zeeuw 11, Kuschev, Gibson 21, Stipcevic 9, Morgan 12, Pullazi,

Caserta: Howell 4, Gaines 17, Mordente 5, Vadi, Tomasini 6, Michelori 5, Tealdi, Moore 7, Scott 18, Vinciguerra