Serviva la scossa e così è stato, vince la Germani di Maurizio Buscaglia 99 a 85 e per Meo Sacchetti sono dolori. Mangerà il panettone il coach della Nazionale Italiana? Sei uomini in doppia cifra, Vitali 8 assists e rotazioni ridotte a 8 giocatori con Brian assente per infortunio e un gioco efficace, con 44% da tre punti e 57% dal campo, nonostante la metà dei tiri liberi a disposizione, questa in sintesi la partita di una Pallacanestro Brescia che fa tornare il sorriso soprattutto ai telespettatori più che agli spettatori che sarebbero corsi in massa per la prima dell’ex coach della sponda nord del Lago di Garda. Male Banks e il “bresciano” Arardori nella Fortitudo, Withers dimenticato in panchina e solo Saunders e a tratti Happ a tenere in scia i felsinei costretti ad insegure per tutta la gara anche quando Fletcher ha tentato l’aggancio all’inizio del quarto periodo.

Parola d’ordine: pick ‘n roll, Vitali innesca la sua arma migliore così Burns e TJ Cline trovano la via del canestro con maggiore facilità, la F mette la palla nelle mani di Banks e con le triple dall’arco tentano un allungo, bene anche Happ e Whiters. Cambia tutto Buscaglia con Kalinoski play e Chery shooting guard, alza la difesa e Sacchetti deve rimettere Banks per fermare il minibreak di Brescia. Cline è già in doppia cifra al 9′, primo quarto gagliardo per entrambe le formazioni.

Le palle perse (12) penalizzano una Germani che gioca meglio della F, Chery nonostante sia dolorante ad una spalla cambia il ritmo e Brescia trova il massimo vantaggio, la difesa alta manda in confusione Banks e compagni. Contropiede e difesa per un Crawford (13 pt.) finalmente in palla, Ristic segna da sotto, se la Fortitudo è ancora in partita deve ringraziare Saunders e la precisione dalla lunetta.

Sale ancora il numero delle palle perse in casa Brescia, ne approfittano Saunders e un timido Aradori per riaprire la gara. Burns sfrutta i blocchi verticali e per Vitali l’assist è servito. Sale la media nel tiro da tre punti, Chery, Moss, Kalinoski, è la Germani a comandare gioco e punteggio. Quattro giocatori in doppia cifra, per la F, bene Saunders, ma Banks sbaglia tanto e Happ fatica nel pitturato con Burns.

Fletcher onfire, non è un gioco di parole, ma è grazie a lui che la F ritorna in partita, due triple, due liberi e break 8-0, prima che Crawford fermi l’emorragia. Il contropiede di Moss del +13 con più di 3′ da giocare suona come una sentenza per Bologna, Kalinoski e Ristic  entrano in nel club della doppia cifra e per la Germani sono ben sei gli uomini. Gli errori dalla lunetta di Fantinelli e Aradori sono indicazione che qualcosa a Bologna, sponda Fortitudo non c’è serenità, Brescia torna al successo, la cura Buscaglia sta già facendo effetto.

Tabellino

Germani – Lavoropiù 99-85

Germani: Crawford 24, Burns 12, Cline 19, Chery 14, Ristic 14, Kalinoski 10.

Lavoropiù: Happ 23, Fletcher 12, Sanders 20, Banks 11.

QUI le statistiche complete del match.