Kitchen

Nel pezzo di stamattina avevamo ottimisticamente scritto che fra Derwin Kitchen e la chebolletta Cantù solo i Maya potevano mettersi di traverso, ebbene ci sbagliavamo non si tratta dell’antica popolazione del centro america bensì dell’altrettanto glorioso popolo greco… il Panathinaikos ha emesso una nota, ripresa dal sito greco Gazzetta.gr in cui nega di essere disposto a lasciare andare il suo play verso un’altra squadra.

Si tratta di capire se Kitchen è all’improvviso essenziale per una squadra che ha esterni ben più forti oppure se è una mossa per costringere Cantù a pagare un buy out o fare in modo che il giocatore rinunci alla sua buonuscita. Propendiamo per la seconda ipotesi visto che il giocatore, che evidentemente sapeva di dover fare le valigie (a meno di qualche giochetto non limpido dei suoi agenti),  aveva già trovato un accordo con Cantù.

Questa odissea estenuante nella ricerca del sostituto di Jerry Smith che ha sfinito non solo lo staff canturino ma persino i cronisti che cercano di informare i lettori ed infine i tifosi canturini non è ancora finita…