Acqua Vitasnella Cantù-Grissin Bon Reggio Emilia 64-63
Williams e Sacripanti, eroi della serata (foto R.Caruso 2014)
Cucciago: ci voleva, questa vittoria serviva dannatamente a Cantù ed è un capolavoro di quel piccolo grande uomo chiamato Stefano “Pino” Sacripanti che mentre la nave imbarcava acqua con falle ovunque ha mantenuto il focus per fare delle scelte importanti con Darius Johnson-Odom e Damian Hollis spostati in panchina a favore di uno Stefano Gentile, responsabilizzato come titolare e molto positivo al di là delle sue cifre personali, e di Ivan Buva. Sacripanti ha poi messo DeQuan Jones sulle tracce dei reggiani più insidiosi, prima Andrea Cinciarini (9 e 7 assist) e poi Drake Diener (tenuti bene) ma il grillo salterino ha risposto anche con una gara estremamente positiva chiudendo come miglior scorer con 18 punti di cui 10 in uno stint di gara in cui dopo aver subito una stoppata di Cervi e litigato in pieno stile playground con un dirigente reggiano che si era affacciato ai rotatori per dirgli qualcosa è esploso poi in un parziale personale. Bene anche il primo tempo di James Feldeine (12 punti nonostante il 3-11 al tiro) comunque ben coinvolto nelle vicende della squadra.
La Grissin Bon si è confermata squadra ben allenata con Max Menetti che ha avuto il merito con una zona 3-2 molto flottante di impantanare l’attacco brianzolo ed ha messo in campo per qualche minuto un quintetto all-italian di lontana memoria ma in attacco, a parte un buon Riccardo Cervi (8+10) ha vissuto solo di tiro da tre punti in particolare con il micidiale Drake Diener (22 con 6-8 da tre) ed Achille Polonara che dopo aver messo una tripla importante ne ha poi sbagliate due decisive compresa quella da metà campo sulla sirena che ha sbattuto sul primo ferro dopo che Eric Williams aveva segnato il primo libero e sbagliato intenzionalmente il secondo a 3” dal termine. Era stato infatti Big E a recuperare il pallone dopo che Reggio Emilia aveva in mano il tiro della vittoria ma Diener dopo un pick and roll centrale con Cervi perdeva palla e poi fermava fallosamente il centro canturino.
ottimo DeQuan Jones (foto R.Caruso 2014)
Ora l’Acqua Vitasnella tira un bel respiro dopo le cinque sconfitte consecutive, si riavvicina al suo pubblico oggi caldo e propositivo dopo la bella prova di carattere e può fare con calma le sue scelte, appurato che esonerare Pino Sacripanti sarebbe una follia totale, bisogna decidere il destino di DJO apparso poco in ritmo, che però si è chiarito e riappacificato col suo coach dopo il duro battibecco negli spogliatoi di Cremona, e di Hollis che oggi ha giocato più a lungo del previsto per sfruttare il suo tiro contro la zona reggiana ma ha disputato la solita gara soft. A tale proposito nei corridoi del Pianella girava la voce su un giocatore est- europeo…
MVP: certamente la scommessa estiva più azzeccata da Cantù, Eric Williams non solo sta mantenendo il peso forma ma ha recuperato la forza fisica perduta e sta tornando ad essere un fattore in post basso con 12 punti e 9 rimbalzi ma stasera Big E ha tirato anche bene dalla lunetta (6-8) ed ha mostrato una mobilità di piedi negli show difensivi sul pick and roll che non si vedeva dai tempi di Wake Forest.
La STATISTICA: Reggio magari si può lamentare dei soli 3 tiri liberi tentati ma se tiri da tre punti (35 volte) più spesso che da due (32) e provi a portarla a casa solo col tiro da fuori forse la statistica non è così scandalosa. Per Cantù le solite 16 palle perse, alcune sconsolanti come spesso le accade, ma per 40’ non ha mai smesso di difendere con intensità riuscendo a compensare le sue magagne sulla qualità dei passaggi.
TABELLINI:
Cantù: Punti Jones 18 Williams, Feldeine 12 Rimbalzi Williams 9 Assist Feldeine 4
Reggio Emilia: Punti Diener 22 Polonara 10 Rimbalzi Cervi 10 Assist Cinciarini 7
