Victoria Libertas Pesaro-Pasta Reggia Caserta: 84-93

La Victoria Libertas cade tra le mura amiche dell’ Adriatic Arena, sul punteggio di 84-93 e dopo un overtime, contro una Pasta Reggio Caserta che è

Stefhon Hannah in palleggio (da Juvecaserta.it, foto di Gennaro Buco)

Stefhon Hannah in palleggio (da Juvecaserta.it, foto di Gennaro Buco)

stata capace per larghi tratti di match di far valere la propria pallacanestro e di bloccare quella di Pesaro. I biancorossi hanno pagato le cattive percentuali e il brutto avvio di gara dove la fisicità e l’esperienza dei bianconeri hanno bloccato le possibilità della Vuelle, di fronte a canestri facili e contropiedi continui per i ragazzi di Molin. Dopo la pausa lunga i padroni di casa si sono però ritrovati e hanno costretto una Caserta in estrema confusione al tempo supplementare per spuntarla.

Questi i quintetti di partenza:

Caserta: Vitali, Brooks, Moore, Roberts, Hannah.

Pesaro: Musso, Trasolini, Amici, Turner Anosike.

Entrambe le squadre cominciano forte e cercano di imporre il proprio ritmo. Stessa intenzione ma esiti ben diversi; si vede che Caserta è più reattiva sulle palle vaganti e che l’approccio al piano partita è quello giusto dall’inizio: contropiedi, una schiacciata troppo semplice e la tripla di Vitali che vale il 2-9. Pesaro trova risposte appoggiandosi ad Anosike sia in difesa che in attacco e la partita si riapre. I minuti scorrono con una Caserta che pressa il portatore di palla, difende con intensità e senza sbavature di fronte ad una Vuelle che costruisce qualcosa ma senza finalizzare. I tiri liberi di Moore sul

Cameron Moore dalla lunetta.

Cameron Moore dalla lunetta.

finire di periodo valgono il vantaggio in doppia cifra: 16-27, punteggio con il quale si chiude la prima frazione. I bianconeri continuano a gestire col passare dei minuti e volano via sul massimo vantaggio (20-34) ma quando i ragazzi si Dell’Agnello sembrano affondare, i segnali della riscossa arrivano dall’esperienza di Pecile e dai canestri di Turner che riavvicinano (28-36) ma non cambiano certo l’inerzia. I tiri liberi del capitano della Vuelle sulla sirena del secondo quarto sono una manna dal cielo: alla pausa lunga il punteggio dice 32-42.

L’inizio del secondo tempo è il momento giusto per la Victoria Libertas per rifarsi avanti e conquistarsi l’inerzia del match. I biancorossi cominciano con un 7-2 di parziale ma se le cose funzionano in attacco, ci sono troppe lacune in difesa: cinque contropiedi primari per Moore (che coincidono con altrettante schiacciate) sono troppi e la logica conseguenza sono di nuovo i dieci punti di vantaggio. Occorre aggiungere ancora qualcosa nella meta-campo difensiva ma adesso la reattività dei padroni di casa è ben diversa.

Gli ultimi dieci minuti Musso e Young si sbloccano: tre bombe in fila e partita riaperta. La Vuelle da tutto quello che ha, la Pasta Reggia risponde ogni volta colpo su colpo, bloccando gli entusiasmi pesaresi, che sia con una tripla di Tommassini o Brooks o con un gioco da tre punti di Roberts. Negli ultimi minuti di gioco però qualcosa va storto: i casertani si bloccano, Pesaro fa canestro da ogni dove. Quella che all’inizio sembrava una partita già finita a tre minuti dalla fine è apertissima (il punteggio dice 69-74). E se negli ultimi due minuti di gioco Pesaro trova con continuità la via del canestro affidandosi a Turner e a Young e Caserta va in confusione totale e perde palloni banali il risultato è uno: overtime sul 77-77.

Bernardo Musso - Foto Alessio Musolino

Bernardo Musso – Foto Alessio Musolino

I cinque minuti extra hanno mostrato tutti i limiti di una Vuelle che gioca con un roster ridotto e che si trova di fronte una squadra intensa e fisica. Troppi gli errori, le sbavature, la confusione e la stanchezza perchè Caserta non ne approfitti. Dopo un iniziale testa a testa infatti gli ultimi tre minuti sono solo Pasta Reggia: un parziale di 8-0 firmato Roberts e Hannah e il discorso si chiude, sul punteggio finale di 84-93.

MVP: Chris Roberts, giocatore che ha fatto letteralmente dannare la difesa pesarese, che ha mostrato una infinità di modi per fare canestro e che soprattutto, nonostante l’1/5 da tre punti ha sempre avuto la palla in mano nei momenti caldi. E ha sempre saputo cosa farne.

Victoria Libertas Pesaro- Pasta Reggia Caserta 84-93 (16-27; 32-42; 53-60; 77-77; 84-93)

Victoria Libertas Pesaro: Turner (25) Young (15) Anosike (13) Rim. (38): Anosike 17; Ast. (12): Pecile 6

Pasta Reggia Caserta: Roberts (22); Moore (18), Brooks (14). Rim.(41): Brooks 15. Ast (11): Hannah 4