Cavaliero cerca il canestro ( Foto Alessandro Montanari 2013 )Protagonista nella vittoria casalinga del derby contro la Pasta Reggia Caserta; match winner nella sfida di Santo Stefano contro l’Enel Brindisi con quella prodezza a fil di sirena; trascinatore a suon di triple (ben tre) nell’ultimo quarto in occasione del successo di domenica scorso contro la Sutor Montegranaro. Diventa difficile reperire altri aggettivi per descrivere la stagione che sta disputando Daniele Cavaliero, il leader (seppur lui lo neghi) della Sidigas Avellino ed Mvp contro i calzaturieri: «Sono orgoglioso di aver dato la zampata vincente della mia prova – dichiara – Dispiace di non averla chiusa prima essendo andati in vantaggio anche in doppia cifra. Ci prendiamo due  punti che ci danno morale. A Reggio Emilia sarà uno spareggio; sarà una guerra da parte nostra» incalza la guardia triestina. Questa di Avellino è forse una delle migliori stagioni disputate: «Da sempre è stato un mio sogno di poter giocare da titolare e sono contento che stia succedendo. Vivo giorno dopo giorno». La svolta della Sidigas è arrivata dopo la brutta prova in casa dell’Umana Reyer Venezia: «Dopo la gara contro Venezia qualcosa di buono doveva succedere. Non potevamo continuare a giocare in quel modo, e dobbiamo ancora migliorare. Abbiamo fatto tre vittorie ma non possiamo prendere in casa 90 punti da Montegranaro. Ci manca quel qualcosa per poter finalmente essere continui». E chiude con la grande umiltà che lo ha sempre contraddistinto: «Sinceramente non mi sento il leader. Ci sono giocatori esperti in squadra. Uno come Lakovic che ha vinto tutto ed ha vissuto tutte le circostanze che questo sport ti mette sul cammino». Sul fronte Nazionale ribadisce (come già avvenuto in passato) di non volerci pensare: «Non mi interessa di parlare della Nazionale».

Davide Baselice