Quarta giornata di Champions’ League e già snodo fondamentale per le due compagini, entrambe provenienti da una vittoria e due sconfitte nelle precedenti uscite, anche se oggettivamente Brindisi ha avuto il calendario più arduo, avendo dovuto già affrontare Neptunas, la squadra più forte del girone D, e la lanciatissima Digione sempre in trasferta.

Colpo d’occhio del Palapentassuglia pochi minuti prima della palla a due (ripr.personale)

Brindisi è decisa a regalare ai tifosi venuti a sostenere la loro squadra del cuore in un giorno feriale e con il rischio del ripresentarsi dell’acquazzone pomeridiano una vittoria e parte subito forte piazzando parziali importanti tra cui il 4-0 iniziale di marca Martin e Stone (alley oop su assist del medesimo Martin) e giù un +6sul 10-4 dopo pochi minuti che a vicende alterne si conferma fino al 19-13 della prima sirena. Ottima Brindisi in difesa, che concede solo tiri difficili agli avversari a parte il 6-4 di McKissic, quasi altrettanto bene in attacco con qualche pecca in azioni concluse con tiri imprecisi ed affrettati.

Coach Vitucci fa ruotare molti uomini, tanto che Brown riposa per tutto il tempino. Molto buona l’impressione e l’attitudine di Radosavljevic sotto canestro, lontano parente del centro dominato da Hayez e Pecchia alla prima di campionato contro l’Acqua San Bernando Cantù, ma ancora di più si conferma cecchino assurda dalla linea dei 6,75 Campogrande con due triple di seguito, che costringono il coach del Besiktas al primo time out sulla doppia cifra di svantaggio (30-19) al quale ne segue un secondo sul +15 (36-21, con punti precedenti ad esso sempre di Campogrande). Il “magic moment” si spezza come un incantesimo quando Vitucci fa ruotare anche Iannuzzi e schierandolo addirittura come pivot per far rifiatare pure Stone, confermando il momento di scarsa forma perché sotto canestro sbaglia quasi uno contro nessuno e i lunghi avversari lo sovrastano. Ci debbono pensare Campogrande e capitan Banks coi loro punti a contenere il ritorno turco all’intervallo lungo (41-33).

Il momento chiave della partita del Besiktas è nei primi cinque minuti del terzo quarto: viaggia sempre sul limitare dei 6 punti senza mai riuscire ad andare più vicino pur avendo la palla in mano , a parte il tempo di un’azione dopo l’ennesima tripla di McKissic (49-44) quando l’ennesimo tentativo di palla rubata di Brown va a segno per il 49-42. La panchina del Besiktas chiede time-out ma non serve a niente perché Brindisi torna sul +13 sia sul 59-46 con Banks che sul 61-48 con Brown, autore di un bellissimo terzo quarto che si chiude sul 61-50 (2/2 ai liberi di Theodore su ingenuo fallo del neo-entrato Ikangi).

Besiktas cede di schianto in principio di quarto quarto quando Brindisi scappa addirittura sul +21 (80-59), per poi decidere saggiamente di risparmiare preziose energie per il campionato e Besiktas ne approfitta arrivando fino all’84-72 finale.

Seconda partita di Brindisi senza mai andare in svantaggio e mantenendo a 72 punti o meno l’avversario, che ha visto solo in due interpreti -Gotcher e McKissic- canestri continui, mentre l’HappyCasa ha avuto una distribuzione d’essi notevolmente migliore.

Brindisi sale a 6 punti in classifica (2 vinte e due perse) e Besiktas invece ne ha 5. Nel prossimo turno trasferta all’apparenza agevole per i pugliesi a Salonicco, mentre per i Turchi in casa contro i magiari dello Szombathely.

CONFERENZE STAMPA

(I video delle conferenze stampa sono diretta esclusiva della CL, a cui si rimanda per prenderne visione)