Cosa Succede a Basket City, #2

-MAMMA RAI PRENDE TUTTO, O QUASI. MA E’ GIUSTO?

Ripetiamo: coach Michelini, per noi di DB, è un amico vero. E’ giusto, sacrosanto che la Rai detenga il  cosiddetto pacchetto televisivo Gold. Ma perché anche il pacchetto Silver, ossia la partita del lunedì sera, dopo il posticipo serale della domenica? Dove sono finiti i principi della libera concorrenza, del libero mercato? Considerando che Sportitalia ci sta regalando una delle novità più interessanti dell’anno, ossia Domenica Basket, e che finalmente gli appassionati possono andare a letto prima degli orari da filmini porno com’erano abituati.. Senza considerare l’Eurocup di Roma e Cantù, tutta in diretta..

–BRINDISI, FERRARESE E MARINO

Se ne va Massimo Ferrarese, tra i protagonisti della rinascita del basket a Brindisi. N0n senza polemica. Rimane il presidente di Lega, e numero 1 assoluto dell’Enel, Nando Marino. Non è una novità che i personaggi carismatici preferiscano comandare in solitaria. Ma questo farà bene, a Brindisi? Meglio i mecenati o i gruppi imprenditoriali e societari allargati?

–NOI COMUNQUE STIAMO COL POZ..

Perde segnando 112 punti, dopo 55 minuti, ci regala una partita stellare (assieme a Reggio, of course): il bilancio di Gianmarco Pozzecco, sino ad ora, è positivo e stellare. 2 vittorie e una quasi vittoria, 4 punti, morale  a palla, Diawara a Venezia pareva un fantasma, a Masnago sembre Lebron. Ancora convinti che il Poz sia solo un pagliaccio?

–ONORE AGLI ITALIANI CHE GIOCANO E LO SPAZIO SE LO PRENDONO. AMEDEO, NEL NOME DEL PADRE..

Mussini, Della Valle, Fontecchio, Imbrò, Ruzzier, mettiamoci pure Stefano Tonut, ma anche Mazzola e altri: gli italiani meritevoli lo spazio se lo prendo, se fatti giocare  e messi in fiducia sono meglio di tanti americani che fanno già storcere il naso. E Riccardo Sbezzi  gode, pure se gli fischiano le orecchie.he . I 32 punti di Amedeo Della Valle ci rimandano al tema della successione generazionale: dopo Gallo jr, i Gentile jr, Tonut jr, un altro emergente figlio di un grande campione della Golden Age del nostro basket, il marchese Carlo Della Valle.Non è un caso, non è affatto un caso…

–ROMA SEMPRE GRANDE, ANCHE CON PANE E CICORIA

5 giocatori in doppia cifra a Capo d’Orlando. Un mercato azzeccato, ancora una volta, fatto non coi fichi secchi ma quasi. Nicola Alberani e Luca Dalmonte sono bravi, davvero bravi. E Roma, ancora una volta, guarda verso l’alto.. Peccato se ne accorgano in pochi, nella Capitale

– CARI GIOCATORI DI CANTU’, QUELLA MAGLIA..

Indossare la maglia di Cantù non è indossare una maglia qualsiasi. Giocare al Pianella non  è come giocare in un palazzo qualsiasi. A Cantù lo sanno tutti. Tranne, forse, molti dei giocatori iscritti quest’anno a referto.

IL PAGELLONE DI COSA SUCCEDE A BASKET CITY

10 a Sandro De Pol e alla scuola di Trieste. «Da triestino sono parecchio di parte, ma è un piacere ed un orgoglio veder giocare questi ragazzi, la maggior parte dei quali cresciuti nel vivaio. È bellissimo vedere giovani che qui hanno la possibilità di crescere e poi esplodere. Come sta facendo Tonut, come è successo a Ruzzier. Trieste è uno dei pochi posti dove si può ancora lavorare molto bene anche a lungo termine per creare giocatori non solo per Trieste ma anche per tutta la pallacanestro italiana, che oggi come oggi vive una carestia pazzesca».

Queste le parole di Sandro De Pol. Che sottoscriviamo alla virgola. Trieste, Boscia, Stefanel.. Ci servono. Come il pane, anche solo come ricordo della grandeur che fu

9.5 allo spettacolo di Varese-Reggio, dove protagonisti e comprimari sono stati quasi tutti italiani. Autarchia intelligente

9 ad Antonello Riva e Vittorio Gallinari, vera coppia di Old timers che domenica, a Sportitalia, ha dato spettacolo

8.5 a ‘Kuba’ Diawara, che viaggia oltre 26 punti di media. Dev’essere stato in preghiera al Sacro Monte..

8 ad Anosike, che cambia squadra ma resta sempre il Signore degli Anelli: 13.3 di media, 19 domenica…

8 a Cremona, Campani e Pancotto: vincono a Pistoia, sono la vera sorpresa di queste prime tre giornate

7.5 a Samardo Samuels, unico vero centro dominante del campionato. In Eurolega deve crescere, ma contro Venezia o le altre è un crack

7 a Bologna, che vola e vince con Fontecchio e Imbrò. Meglio dello scorso anno, pare

7- a Sassari, che si conferma la vera seconda forza ma lascia già Cusin. Dopo 1 mese??

7- a Sam Young, che fa il trentello, e 5 a Caserta, che resta a secco dopo tre partite. Così non va

6 a Capo d’Orlando, ancora al palo ma che recupera Freeman: i Sindoni sono un patrimonio del nostro basket

5.5 ad Avellino, che vince ma perde il lodo Warren e ora deve sborsare quasi 100mila euro

5 a Marco Cusin, a cui il compianto Gary Coleman (Arnold) direbbe ‘ma che cavolo stai facendo, Marco??’

4.5 a Julian Stone, che figlio o meno è ancora un  Non Pervenuto, a Venezia

4.5 a quei giocatori di Cantù, ammoniti da Anna Cremascoli, che giocano senza carattere. Urge un passaggio da Grenoble, tornando dalla trasferta di Eurocup…