-TORINO  E LA CURVA DEL PROFESSORE

La notizia più bella della settimana arriva dalla nuova Lega Adecco Gold, dove il 31 ottobre scorso- nel palazzetto di Torino- è stata inaugurata la curva dedicata al professor Dido Guerrieri, uno dei più importati personaggi del basket italiano moderno. Una società giovane e dinamica che guarda al futuro dando il giusto rilievo al passato, coinvolgendo giocatori del calibro di Carlo Della Valle, Picchio Abbio e Stefano Vidili. Niente di meglio, per curare il basket malato

-LA BRINDISI DEL CALIFFO DYSON E’ IN TESTA

Il massimo campionato dell’equilibrio (livellato, forse verso il basso) e delle sorprese vede in testa, seppur appaiata, la bella ed appassionata Enel di Piero Bucchi e di Califfo Dyson, che sforna ventelli e oltre a ripetizione, con la stessa facilità di Magic a servire assist ai bei tempi che furono. Una bellissima favola del sud, pronta a divenire realtà sempre più consolidata

Jerome Dyson 31 punti ed MVP contro Cremona (foto di E.Zito 2013

Jerome Dyson, neo califfo delle Puglie unite(foto di E.Zito 2013)

E IN TIVU’ , PARE ESSER TORNATI AGLI ANNI SETTANTA…

Proteste, collegamenti ballerini con rimbalzo di competenze e responsabilità, qualità video da canali di paesi da Socialismo Reale nelle province di Sofia o Dresda, anno  1975 o giù di lì. Il calvario delle tivù locali, per le dirette della domenica, sta superando il livello di guardia..

-IL DUALISMO OPERAISTA-ELEGANTE DI REGGIO

Vince ancora e aggiusta il tiro, Reggo Emilia, che comincia ad assemblare magicamente l’operaismo efficace di Brunner e Cinciarini con l’eleganza di James White. Che cresce, cresce, in punti e peso specifico. Occhio, ai Menetti boys..

-IN LAGUNA SOLO TRISTEZZA. E CLIMA DA ROMANZI DECADENTI

La gloriosa Reyer, pur reduce da un compleanno importante,  non si scrolla di dosso l’etichetta di bella ed incompiuta. Dopo il flop del 2012, prime 4 partite e 3 sconfitte. Squadra dal roster altisonante, ma dal rendimento perennemente altalenante. Pagherà il pur bravo Mazzon? Di solito, se accade, accade così

 

(Foto di Savino Paolella © 2012)

Mazzon perplesso. Ne ha ben donde..(Umana Venezia) in sala stampa (Foto di Savino Paolella © 2012)

IL PAGELLONE DI COSA SUCCEDE A BASKET CITY

9 alla Virtus Bologna, che dopo il Club Amici di Porelli si inventa anche la cerimonia per la leggenda Brunamonti,  ritirando la sua maglia numero 4. Anche questo è il cuore di Basket City..

8 alla coppia Clark-De Nicolao,  che manda in soffitta il ricordo di Mike Green, segna 35 punti contro Avellino e fa sognare Masnago. Questo De Nicolao, lo ripetiamo, ha le palle di un toro

7/8 a Daniel Hackett, che gioca da crack sul parquet dell’amata Pesaro e offre il caffè della pace a Petrucci. Ma mi raccomando, niente ricette alla Sindona..

7.5 a Gigio Gresta, che eravamo certi sarebbe uscito dalla crisi. Ma l’ha fatto alla  grande

7.5 a Michael Jenkins, cui ha fatto certamente bene l’aria del Pianella, ma che Dailybasket (ancora una volta..) ha saputo vedere prima degli altri,  ribattezzandolo The Silk. Siluri di seta non tanto graditi a Roma, ma certamente sì a Sacripanti e a Cantucky…

7 a Matt Walsh, che vede Brunamonti e si fa prendere dall’allure virtussino: partita da Califfo, a 25 di valutazione

De Nicolao guarda (e porta) lontano..

De Nicolao guarda (e porta) lontano..

 

5 a Sassari, che gioca ma non sorride. Quindi perde

5 all’Avellino del pur bravissimo Frank  Vitucci, che le grandi attese e le voci sui neo sultani irpini (tutto frutto dei caldi estivi..) hanno trasformato in squadra con perenne ansia da prestazione