Sassari festeggia (foto A. Brandolini 2012)

Sassari festeggia (foto A. Brandolini 2012)

-MA CHI LA BATTE SASSARI, NEL CATINO DEL PALASERRADIMIGNI?

C’hanno provato tutti, senza successo o quasi. Cantucky perde con un tiro del marziano Diener, Varese comanda a lungo ma neppure infrazioni vistose valgono la vittoria: Sassari, a casa sua, è imbattibile. Specie in vista play off, quando le fatiche verranno meno e conteranno i fattori extra tecnici. Ma chi diavolo li batte, i sassaresi a casa loro???

-DRAGOVIC-AKINDELE, AVELLINO HA SEMPRE UNA COPPIA DEI MIRACOLI

Una volta Lakovic e Ivanov, una volta Dragovic e Akindele: l’Avellino ammazza grandi continua a sorprendere, questa volta facendo emergere la grandezza di questo inedito duo. Se fino a ieri la riscossa irpina veniva da Est, oggi torna a profumare di terra africana.  La salvezza è sempre più vicina, la squadra ha ormai trovato un’anima.

-SI SPEZZA L’INCANTO DI BRINDISI

E’ sempre in zona playoff,  ma la magia di Brindisi sembra ormai essersi spezzata: nell’ultimo turno Gibson e folletto Reynolds combinano per 14 punti in due (prima erano anche 40, o 45), Reynolds è dato per fuggente poi rimane.Insomma, un  gran caos. Peccato, perché i bucanieri di Piero Bucchi avevano mostrato scampoli di bella pallacanestro. Ma di tempo per la riscossa ce n’è ancora.

Gani Lawal (foto A. Brandolini 2013)

Gani Lawal (foto A. Brandolini 2013)

-LAWAL E TAYLOR, COME WRIGHT E KEA…

Avanti di questo passo, se davvero Roma tornera al PalaEur per i playoff è probabile che i tifosi più attempati rivedano- nell’evoluzione di Jordan Taylor e Gani Lawal- le magie di Larry Wright e Clarence Kea, il play e il centro protagonisti dello scudetto nel 1983. Giusto 30 anni fa… Sognare non costa niente. Un po’ come l’Acea pane e cicoria di Alberani-Billy Beane

-GALLINARI CI ENTUSIASMA, BELINELLI  MENO

Non parliamo di prestazioni sui dorati parquet Usa, ma sul diverso atteggiamento nei confronti della Nazionale: il Gallo è sempre entusiasmo trainante, il Beli sempre un passo indietro e zero entusiasmo per i colori azzurri. Ce ne spiace, davvero.

IL PAGELLONE DI COSA SUCCEDE A BASKET CITY

9 a Drake Diener, giocatore del pianeta Marte: speriamo di naturalizzare il cugino, perché dopo la prestazione contro Varese e la schiacciata contro Dunston, questo potrebbe giocare solo con dei compagni piccoli, bitorzoluti e verdi. I marziani

8,5 a Bryan Dunston, autore di una prestazione gagliarda e mostruosa sul parquet sassarese. Con un Dunston così, Varese andrà lontanissimo

8 a Danilo Gallinari, per il suo incrollabile attaccamento alla maglia azzurra

7,5 a Marty Leunen, che dimostra come anche un 4/5 possa fare il playmaker. Nel sistema Trinchieri, of course..

7 a Luca Vitali, reinventatosi sesto uomo di successo

7 a Gigio Gresta, il salvatore del Torrazzo

L'urlo di Gigio Gresta (Foto di Foto Bignami)

L’urlo di Gigio Gresta (Foto di Foto Bignami)

5 a Siena, alle sue paure e al suo calo di rendimento, indotto da elementi interni (infortuni e fatiche) ed esterni (l’inchiesta della Gdf)

5 alla  Milano che torna a giocare per individualità, quindi perde

4,5 a Biella, che perde al cospetto di 4000 tifosi caldi ed entusiasti. Meritavano gocce di sangue e sudore sul parquet, non la bandiera bianca

Per questa settimana è tutto. Arrivederci alla prossima dal pianeta di Basket City!