Luigi Lamonica, grande arbitro. Vogliamo sempre crederlo...

Luigi Lamonica, grande arbitro. Vogliamo sempre crederlo…

-PROTAGONISMO ARBITRALE? NO, GRAZIE

I fatti accaduti durante Pesaro-Siena e i primi due quarti di finale di Coppa Italia, con decisioni arbitrali quanto meno discutibili, ci hanno fatto tornare alla mente quanto diceva il grande Aldo Giordani nei primi anni Ottanta: le gare e i risultati sono decisi dai fischietti, diceva in pratica il Jordan. Non vogliamo arrivare a dir tanto, ma in questo momento certi eccessi- che pure hanno visto per protagonista un signor fischietto come Luigi Lamonica, non una volta ma due- sono quanto di più lontano e remoto serve al nostro basket.

-LA SCOMPARSA DI BIELLA SAREBBE UN DANNO PER TUTTI

Il comunicato emesso nei giorni scorsi dalla Pallacanestro Biella, nel quale in pratica si preconizza la fine della storia biellese se entro giugno non arriveranno soldi freschi e nuovi investitori, è un campanello d’allarme per tutti. La serietà del team biellese, al centro di quello che per anni è stato un distretto tessile di rilevanza mondiale, è stata per anni un motivo di vanto per il basket italiano: Massimo Angelico e soci sono stati una grande risorsa per il nostro basket. Se ora venissero meno, sarebbe una sconfitta e un danno per l’intero movimento. Speriamo di no..

-IL LENTO MA INESORABILE DECLINO DI BASKET CITY E DELLA VIRTUS

Nuova sconfitta a Varese, Angelo Gigli che dice resto per adesso, poi si vedrà, Claudio Sabatini che non lancia più i suoi colorati proclami di guerra, la non tenuta di un roster partito con tante scommesse, il caso Minard, Smith che non decolla. Sono tempi bui per la Virtus Bologna, che sta passando la fase più difficile di questa sua ultima parentesi di (gloriosa) storia. Ne verranno fuori, le V Nere? E come? Noi, per ovvie ragioni, siamo molto interessati alle sorti di Basket City…

-MALAGO’ PRESIDENTE, PETRUCCI AL GOVERNO E VIA DALLA FIP?

La inatessa vittoria di Giovanni Malagò, e la sua ascesa ai vertici del Coni contro Lello Pagnozzi (favorito della vigilia e candidato ‘petrucciano’), hanno fatto presagire a qualcuno uno scenario apocalittico: Petrucci ministro nel prossimo governo (Bersani’), o comunque a Roma con incarichi istituzionali, e via dalla Fip. Ci pare fantascienza. Vorremmo che una risorsa come Gianni Petrucci rimanesse al capezzale del nostro basket, e non in un dicastero ministeriale. Speriamo che lui stesso condivida il nostro auspicio..

(Foto di Savino Paolella 2012)

Proli e Portaluppi possono sorridere. Finalmente… (Foto di Savino Paolella 2012)

-MILANO, LA MIGLIORE DEL 2013

La debacle contro Varese, e la riscossa contro Roma, ci lasciano una Olimpia EA7 che risulta la squadra più vincente da inizio 2013. E’ cambiato qualcosa, nel team degli Scariolo boys? Sul campo, per adesso, appare evidente. Nella testa dei giocatori, ancora non lo sappiamo. Ma gli auspici e il sentiment, finalmente, sembrano positivi.

IL PAGELLONE DI COSA SUCCEDE A BASKET CITY

Greg Brunner, sottovalutato da tanti ma non certo da noi (foto F. Pattacini 2012)

Greg Brunner, sottovalutato da tanti ma non certo da noi (foto F. Pattacini 2012)

9 a Greg Brunner, il Taglialegna svizzero, che faceva storcere il naso a molti ma che (come noi abbiamo sempre detto, su queste colonne) è un giocatore oltremodo prezioso, nonché utile alla causa di ogni squadra in cui milita. Dopo la prestazione di domenica, poi..

8 a Gibson e ai folletti brindisini, che stendono Cantù e dimostrano di godere oltremodo dell’aria di festa e del clima da riscossa sudista che si respira a Brindisi. Bravi

7,5 al Fotsis che ricorda di essere (stato) un grande campione. Basterà, per il resto della stagione?

7,5 a Gianma Vacirca e a tutti gli ideatori del progetto Varese Leggenda. E’ lì, è sempre lì, la grandezza del  basket: la gloria di ieri riportata ad oggi, come stimolo ed incentivo per il domani

5 alla mia adorata Cantucky, che- 1 mese dopo la nostra domanda in conferenza stampa a coach Trinchieri sul perché dei black out finali- continua  a perdere in volata. E succedeva anche con Manu..

4,5 agli italiani di Caserta, Michelori-Mordente-Maresca, che combinano per 7  punti (in tre..) nella sconfitta contro Montegranaro. Il fantastico giocattolo di Pino Sacripanti si è rotto?? Forse è solo un momento no..

Arrivederci alla prossima settimana, tanti saluti dal pianeta di Basket City!