Rinforzo in arrivo per Francesco Vitucci (Foto di Savino Paolella), l’artefice della Varese meraviglia
-VARESE E SASSARI, CON GLI INNESTI FANNO PROPRIO SUL SERIO
Gordon presente e già performante, Becirovic in arrivo tra ginocchia doloranti ma classe adamantina, Pops Mensah diretto a Varese: Cimberio e Banco Sardegna non colgono solo due vittorie importanti, ma si rafforzano in modo significativo. Soprattutto, allungano due roster molto validi ma che sicuramente necessitavano di innesti. E adesso, fanno davvero paura. Come prima, più di prima…
-A ROMA SI E’ SPEZZATO L’INCANTESIMO?
Sono’ il linguaggio del corpo, degli sguardi, il calo verticale di Lawal, la sterilizzazione di Taylor e Goss, a dispetto della perdurante grandezza di Datome i fattori critici dell’Acea delle meraviglie. Il sogno si è spezzato? Non lo sappiamo, ma ridimensionato sì. Il terzo posto è ancora alla portata dei Calvani boys, ma serve un’inversione di rotta. Altrimenti il Palaeur sarà sciupato, per i play off.
-BRAVO MARKOVSKI, MA PESARO HA UN FUTURO?
Un plauso a Zare Markovski, il bravo coach capace di rimettere in carreggiata Pesaro dopo un avvio disastroso. Ma le parole più preoccupanti, dopo la vittoria contro la super Cremona di Gigio Gresta, sono state di Valter Scavolini: senza un socio forte, così non si va avanti. Un bruttissimo segnale, per una delle piazze più importanti di Basket City.
Valter Scavolini. Il basket ha ancora bisogno di lui e della sua storia
-IL TRISTE DECLINO AGONIZZANTE DI BIELLA
La vittoria contro Cantucky è stata un fuoco fatuo: Biella perde e retrocede, Massimo Angelico è triste, il fondatore della Biella dei miracoli- Alberto Savio- non ne vuole più sapere. Ci sono ex giocatori di Biella nelle finali Nba e ai vertici dell’Eurolega, ma Biella e il suo modello sprofondano. Male, anzi malissimo. Se scompare Biella, perde tutto il basket italiano.
-A MILANO, ALLORA, MANCANO PROPRIO GLI ATTRIBUTI
Quando il gioco si fa duro servono le palle, ma Milano- sponsorizzata da un re della moda- forse privilegia l’estetica e il bel gesto. Di fatto, tre sconfitte contro Varese su tre gare, e la dimostrazione che a mancare non è lo stile. Sono gli attributi
-‘SENSIBILE RIDUZIONE DEL COSTO DI GIOCATORI E TESSERATI’
E’ l’appello, il coro, il lamento unanime emerso dall’assemblea di Legabasket. Ma i giocatori hanno capito bene? Non ne siamo così certi..
Dimitrios Diamantidis
IL PAGELLONE DI COSA SUCCEDE A BASKET CITY
10 e lode a Dimitris Diamantidis, il Genio. Cosa c’entra con la nostra serie A? C’entra sempre, Diamantidis. Sempre.. Guardare e imparare.
10 a Valerio Bianchini, che sulla Gazzetta paragona la tesi e l’antitesi di Hegel all’attacco e difesa nel basket. Sublime. Al basket il pensiero serve come l’aria
9 a Bryant Dunston, che secondo noi è un 2.03 frutto della clonazione di Moses Malone. Una clonazione ridotta. Ma dominante
Pino Sacripanti (foto M. Vettoretti 2013)
8,5 a Pino Sacripanti, e alla Caserta dei miracoli, che ci ricorda sempre più San Gennaro e la liquefazione del sangue..
8 a Bruno Cerella, che anche nell’anno dell’infortunio prosegue a Varese col suo progetto di beneficenza
7,5 a Travis Diener, re degli assist di Sassari e del campionato, e ai 10mila Mi piace della pagina Facebook della Dinamo (in pochi giorni…)
7,5 a Reggio Emilia, brillantemente definita da Antonutti ‘la cooperativa del canestro’
7 a Stefano Mancinelli, che è tornato ad essere Mancinelli e non la sua ombra
5 a Venezia, che continua una stagione di perdurante anonimato
4,5 a Lawal, nervoso e poco produttivo, l’ombra del fenomeno che dominava le plance solo poche settimane fa
4 a Mason Rocca, 0 punti e -13 di valutazione. Un record (negativo), per il generosissimo lungo ex Milano
Per questa settimana è tutto… Arrivederci alla prossima, sempre sul pianeta di Basket City!
