Un’edizione un po’ speciale, un ‘numero ponte’ tra regular season e play off. Si parte!!

Francesco Vitucci (Foto di Savino Paolella), in testa dall'inizio alla fine..

Francesco Vitucci (Foto di Savino Paolella), in testa dall’inizio alla fine..

 

-VARESE E SASSARI, CHE RESISTENZA..

Cedono, prima o poi cedono. Col piffero: Varese e Sassari hanno tenuto dritta la barra, sino alla fine. La Cimberio parte dalla prima posizione della piazza, Sassari dalla seconda. A pelle, l’innesto di Ivanov non ha certo sconvolto l’assetto varesino, mentre Gordon e Becirovic hanno sicuramente allungato e rafforzato la tenuta complessiva della Dinamo, che alla genialità imperversante dei Diener ha aggiunto sicuramente qualcosa (vedi ultimo quarto contro Siena). Chissà, come andrà a finire. L’ostacolo, per entrambe, pare chiamarsi Milano..

DATOME E ALBERANI, UN MONITO PER IL FUTURO

I giocatori bandiera esistono ancora, anche nell’epoca del mercenariato. E i Gm dalle idee innovative e vincenti portano grandi benefici, anche in tempi di crisi. E’ la lezione impartita dalla Roma di Gigi Datome e Nicola Alberani, felici e premiati. Forse partiranno entrambi, ma il solco è stato tracciato..

 

Nicola Alberani, come Billy Beane..

Nicola Alberani, come Billy Beane..

-SCARIOLO, ALLONTANATO MENTRE LA SUA SQUADRA HA FINALMENTE TROVATO ‘UNA QUADRA’?

Non basterà neppure lo scudetto, dicono (e scrivono) i bene informati sulla sorte di Sergio Scariolo. Incombe, pesante, la figura di Obradovic sui destini futuri di Milano. Eppure, l’Olimpia ha espresso un  basket decisamente migliore nel girone di ritorno, risultando la formazione più vincente. Le sensazioni, alla vigilia dei play off, sono decisamente buone. Eppure, potrebbe non bastare persino il titolo alzato. E’ lo sport, è  la natura delle cose e l’epilogo di due stagioni tribolatissime. Ma forse, arriva nel momento migliore della squadra allenata (e forgiata) dall’ex coach di Pesaro…

-CANTUCKY E’ ALL’INFERNO, RAGLAND DIVAMPERA’ IL FUOCO?

All’inferno della Lenovo Cantucky, dove si può soltanto camminare come dice il coach, è arrivato Joe Ragland. Forse, la fiammella capace di far divampare il fuoco e salvare una stagione che gli ultimi mesi hanno pesantemente compromesso. Basterà? Nel frattempo, consiglieremmo a tutti i giocatori- specie i più giovani- di guardare sul tetto del Pianella, e capire dove sono…

-PROGRAMMAZIONE TELEVISIVA, SABATO SENZA BASKET????

Ci sono 9  milioni di italiani interessati al basket, dicono le ricerche. Quindi, come conseguenza logica, mamma Rai prevede che sabato 11 maggio non venga neppure trasmessa una gara di play off. Complimenti al programmatore.. Il  nostro amato sport ha la dignità del badminton…

-ADDIO SABATINI. CON O SENZA RIMPIANTI?

Renato Villalta ha detto sì, e col suo volto austero ed autorevole tenterà di raddrizzare le sorti traballanti della Virtus nella prossima stagione. Prende il posto di Claudio Sabatini, contestato domenica da 200 tifosi delle V Nere. Ma siamo proprio sicuri, che nessuno rimpiangerà Sabatini? Noi no.

Claudio Sabatini. Quando sorrideva...

Claudio Sabatini. Quando sorrideva…

IL PAGELLONE DI COSA SUCCEDE A BASKET CITY

10 a Frank Vitucci, a Dunston e Polonara, i tre simboli- a loro  modo- della stagione trionfale (sino ad oggi) di Varese. Adesso bisogna ripetersi. Non sarà facile

9 a Travis Diener, Meo Sacchetti e Stefano Sardara, che a Sassari hanno fatto le stesse cose del succitato trio, o quasi

8,5 a Reggio Emilia, Max Menetti, Andrea Cinciarini e Greg Brunner, la classe operaia di Reggio andata in Paradiso

8 a Gigio Gresta, pittoresco e casinista in  panchina, l’uomo che ha fatto allenare i suoi in un piazzale, perché il palazzetto era occupato..L’allenatore più rock del girone di ritorno..

7, 5 a Biella, che si congeda dalla massima serie dopo il bellissimo tributo del pubblico di settimana scorsa

7,5 a Pino Sacripanti, ancora un po’ e diventava Pino dei Miracoli

7 a Joe Ragland, che pur senza strafare ha riacceso la speranza di Cantucky. Fondamentale, perché la fiammella della speme si stava esaurendo..

6 alla grande Siena, o a quel che ne rimarrà dopo le nubi cupe che s’addensano su Rocca Salimbeni. Il quinto posto finale, dopo tanti anni di vertice, suona un po’ amaro..

Pino Sacripanti, l'uomo dei miracoli. O quasi..

Pino Sacripanti, l’uomo dei miracoli. O quasi..

 

5,5 a Venezia, cui non è bastato l’ultimo acuto contro Varese per riscattare una stagione con più scuri che chiari

5 a Brindisi, che non ha opposto resistenza al suo progressivo spegnersi nelle ultime settimane

 

..per questa settimana è tutto.. arrivederci alla prossima, sempre sul pianeta di Basket City!!