IL BASKET CHE MUORE IN TV…
Bruttissimo risveglio, stamani, con la largamente attesa notizia di Sportitalia in sciopero, ormai prossima alla scomparsa. Un’emittente cui gli appassionati di basket devono tantissimo, grazie a professionisti (Trigari, Gazzetti, the Coach, Bagatta e molti altri) che hanno saputo raccontare il nostro mondo. Perché ricordiamocelo tutti: il basket che perde spazi di approfondimento, discussione e ‘visibilità’ muore. Lentamente, e per asfissia mediatica.
…E IL BASKET CHE SCOMPARE PERSINO DALLE RADIO…
Abbiamo pianto la scomparsa dal palinsesto radiofonico di Palla a Spicchi il venerdì alle 14.30, col bravissimo Carlo Genta, lo scorso anno. Adesso Palla a Spicchi, che la sempre eccellente Radio 24 aveva spostato domenica alle 20.30, con l’altrettanto bravo Dario Ricci, gli interventi di Flavio Tranquillo e Stefano Valenti, non l’ascoltiamo più neppure la domenica. E il basket si ritrae, perde spazio, voce e peso. Idem come sopra.
…MENTRE I DIRITTI DI BRONZO VANNO IN RETE
Il debutto del basket sul curatissimo portale sportivo di Rcs, Gazzetta.it, cui sono stati affidati dalla Lega i cosiddetti diritti Bronze (una partita il sabato o il lunedì, Final Eight di coppa Italia e All Star Game), dovrebbe far piacere a chi come noi anima il cesto-web. Diciamo che una soluzione un po’ più tradizionale, ossia televisiva, forse sarebbe stata preferibile. Ma con i rifiuti di La7, la scomparsa di Sportitalia e lo scarsissimo interesse degli altri, diamo il benvenuto alla Gazzetta. A Milano si duce ‘putos che gnent,mej putost’..
VARESE E SABONIS, BELLA COPPIA
La Pallacanestro Varese stringe un accordo con l’accademia cestistiva di Arvydas Sabonis, ed ospita in questi giorni dei talenti lituani di 16 anni. Una bella cosa. Bellissima. Che lega uno dei più grandi campioni di sempre ai campioni di domani
MILANO AVREBBE VINTO CONTRO QUESTA CASERTA, L’ANNO SCORSO?
A nostro avviso, la risposta è un secco no. Ora, il fatto che invece abbia vinto- con due infortunati e Gentile acciaccato- vi fa perfettamente capire cosa pensiamo. Varese, Kaunas e Caserta. Occhio, i Banchi boys non scherzano affatto..
IL MANTELLO DI (MAN)DRAKE
Le statistiche di Drake Diener, quest’anno, sono spaventose. Meo Sacchetti, pur dovendo assemblare un roster che sprizza di individualità e talento da ogni poro, ha dato licenza di uccidere solo a ManDrake. Se ne stanno accorgendo in tanti..
IL PAGELLONE DI COSA SUCCEDE A BASKET CITY
9 ai ‘Carneadi’ presunti, Dyson, Anosike e Will Thomas, che fanno cose straordinarie, tenendo- dopo tre turni- medie punti, di rimbalzo e di valutazione davvero sorprendenti. Per essere stati accolti (appunto) come Carneadi..
8.5 a Joe Ragland, che alimenta il suo mito con la capacità (ormai) di non stupire più, e di far passare per ordinario quello che è straordinario
8 a Tony Cappellari, il Gm delle meraviglie che oggi compie 65 anni. Regalando (lui) al vecchio amico Fabio Facchini consigli preziosi..
7.5 a Frank Hassell, che abbiamo accusato di non essere all’altezza di Dunston, ma che in Eurocup e contro Venezia ha risposto da par suo. Ossia, da novello crack
5 a Reggio e Venezia: la prima, da operaia, ha cercato di darsi l’allure di ‘bella e impossibile’ con l’innesto di White, ma che tuttavia fatica a replicare l’eccellente stagione scorsa. Venezia, invece, si conferma: discontinua
4,5 a Cremona, non per la sconfitta a Brindisi, ma per il modo in cui è maturata. Gigio Gresta, non ti arrendere. Però dai tuoi ragazzi puoi e deve esigere molto di più..
3 all’applicazione pedissequa delle nuove norme arbitrali. Quel che ha scritto su DB Tony Cappellari lo sottoscriviamo, alla virgola
Arrivederci alla prossima, sempre sul pianeta di Basket City!