Anzitutto, ben ritrovati nel nuovo anno! A Basket City c’è sempre tanto di nuovo, da scoprire… Buon viaggio a tutti i fan di DB!

Nando Gentile: se Caserta vola, è merito anche della sua storia..

Nando Gentile: se Caserta vola, è merito anche della sua storia..

-IL MIRACOLO DI CASERTA, MAGGIO’, OSCAR, SACRIPANTI E MORDENTE..

La nuova, incredibile vittoria della Juve Caserta (che proprio oggi ha annunciato un nuovo sponsor: ottima notizia, per tutti) ha un che di epico ed incredibile. Formazione che definire rimaneggiata è poco, grazie alla ‘vision’ di Pino Sacripanti  e all’abnegazione dei suoi giocatori (quelli residui..) Caserta è ancora in lizza per le Final Eight. Risultato impensabile, sino a un mese fa. Un’impresa che certifica quanto sosteniamo da mesi: nel basket, specie quello italiano, non conta solo chi sei. Conta chi eri e da dove vieni. Contano la storia di Giovanni Maggiò, Oscar Schmidt e il quintetto che espugnò il Forum e vinse l’ultimo scudetto: Gentile-Esposito-Dell’Agnello-Frank-Shackleford. Oggi la Juve non compete per mete così ambiziose, ma ha grinta e nobiltà da vendere. Complimenti, sinceri.

-NICOLA ALBERANI, CO-ARTEFICE DEL MIRACOLO ROMANO

Abbiamo letto un’interessante intervista della stampa romana a Nicola Alberani, general manager dell’Acea dei miracoli. Alberani è uno dei principali artefici di questa stagione: la sua strategia, fatta di esame dei giocatori più interessanti e meno costosi ha un che di arrigoniano, ma anche di assimilabile al Billy Beane del bellissimo film (storia vera) L’arte di vincere. Una metolodogia di ricerca e studio anti ciclica, e anti crisi, che dà i suoi frutti. Anche se non bisogna dimenticare l’esplosione e la motivazione di Gigi Bandiera Datome, elemento primario dei successi capitolini di questa stagione.

Pietro Aradori e la passione per i ventelli..

Pietro Aradori e la passione per i ventelli..

-C’E’ LA CRISI, GLI ITALIANI PRENDONO GUSTO COL VENTELLO…

Campionato farcito da stranieri? Nessuna possibilità per gli italiani di emergere? E chi l’ha detto: questa difficile stagione sta segnando, dopo anni, il record di 20 e più punti segnati da giocatori azzurri. Col ventello ci stanno prendendo gusto in tanti: Datome, Aradori, Antonutti e il baby Polonara, su cui torniamo a breve. Mica male, per essere in tempi di crisi. Che, moltiplicando le difficoltà, evidentemente concede spazi inattesi e funge da moltiplicatore degli sforzi..

-ERE E BANKS KO? A VARESE PENSA BABY POLONARA, CON DOPPIA DOPPIA E CARISMA

La contemporaneità degli infortuni occorsi ad Ere e Banks rappresenta il primo, vero ostacolo della sin qui trionfante stagione di Varese. Ma nel momento di maggiore difficoltà, ecco che Achille Polonara sfodera una gara da 20 punti e 10 rimbalzi. Tranquilli, sembra dire, ci sono io. Con punti, rimbalzi e leadership. Dopo averlo visto schiacciare un pallone impossibile e palleggiare a tutto campo per affondare con eleganza il pallone, a Milano, confermiamo le impressioni- sin qui ottime- avute dall’ex giocatore di Teramo. Un signor giocatore, con margini di crescita forse inesplorati.

-SIENA RESISTE A TUTTO. ANCHE NEL BREVE TERMINE?

Non si può non ammirare lo spirito senese, che dopo la rivoluzione estiva, la sconfitta in Supercoppa e l’avvio non eccelso in Eurolega sta inanellando vittorie e acquisendo la solita mentalità da campionessa. Gli scricchiolii extra palazzetto, tuttavia, si fanno sempre più forti, giorno dopo giorno. Riuscirà a Minucci l’ennesimo miracolo, dopo le inchiete della gdf, l’annunciato addio di Mps e le sirene americane che rischiano di irretire Brown? Noi, da avversari, alle Final Eight di Milano vorremmo incontrare Siena il più tardi possibile..

Flavio Tranquillo, fine dicitore.. Non solo in campo Nba

Flavio Tranquillo, fine dicitore.. Non solo in campo Nba

IL PAGELLONE DI COSA SUCCEDE A BASKET CITY

10 cum laude ad Andrea Trinchieri, il Poeta Guerriero. Superfluo aggiungere altro, per un coach-devoted come il sottoscritto.. Che settimana da ricordare!!

10 a Caserta, per ragioni che appaiono sin troppo evidenti..

9 a Pietro Aradori,  a cui i tifosi canturini hanno dedicato una simpatica ma irriferibile canzoncina, e che a 24 anni e mezzo si gode i tempi e i  modi della consacrazione

8,5 a Flavio Tranquillo: stiamo completando i due libri da lui curati (sul Jordan ed Ettore Messina), e sono bellissimi

8 all’Enel Brindisi, divenuta splendido collettivo e non più solo Gibson-dipendente

7 a Luca Vitali e Kenny Hasbrouck, entrambi perdenti ma stoici e coraggiosi: Vitali gioca con un dito praticamente fratturato, l’americano mette 26  a referto nonostante l’infortunio.

5 a Scavolini ed Angelico Biella, che mancano del necessario mordente. E non ci riferiamo al casertano..

4 ad Antonis Fotsis, che non ha propriamente brillato al cospetto del neo allenatore della Nazionale ellenica

0 a chi vuole togliere il tifo dei palazzetti del basket e svuotare le curve. Non vogliamo divieti, non vogliamo violenze, non vogliamo imitare il calcio. Ognuno si attrezzi per quanto di sua competenza, grazie. Facinorosi, teste calde, Prefetti…

Anche per questa settimana è tutto. Arrivederci alla prossima, saluti da Basket City!