Vanoli Cremona – Sidigas Avellino 83-75

Cremona vede negli specchietti retrovisori 3 squadre nella corsa per evitare la retrocessione e questa è la buona notizia con 7 giornate che restano da disputare. La Vanoli non ha giocato un basket stellare, ma ha saputo raccogliere al meglio il lato peggiore messo in mostra dalla Sidigas. Avellino esce dalla zona playoff e incassa la quarta sconfitta consecutiva e le ragioni della striscia nefasta si sono palesate impietosamente al PalaRadi: attacco angosciosamente stagnante, tenuto in piedi dalla vena intermittente dall’arco e atteggiamento svogliato e distratto in difesa, dove sui cambi i giocatori di Vitucci hanno subito tremendamente l’aggressività dal palleggio dei cremonesi. Per i cremonesi oltre ad un Jackson particolarmente prolifico con 25 punti, va segnalata la prova di un Klaudio Ndoja che, finalmente assistito da un adeguato smalto atletico, ha giocato la partita perfetta mettendoci la solita gladiatoria combattività ed un 4/4 da 3 che ha rintuzzato e spento il rientro di Avellino.

Ivanov, Thomas,  Hayes, Lakovic, Foster

Rich, Jackson, Marchetti, Zavackas, Kelly

Brian Chase (Cesare Castellani 2014).

Brian Chase (Cesare Castellani 2014).

Dopo la palla a due Ivanov va su Zavackas e Thomas su Kelly, con marcature invertite quando Vanoli è in difesa. Marchetti macchia l’avvio con una brutta persa ma ci pensa Kelly a farsi sentire in difesa prima di scaldarsi in attacco (0/2 dalla lunetta). Marchetti si riscatta subito con una bellissima rubata che muove il punteggio e smuove il pacato pubblico cremonese. La Vanoli spinge la transizione quando può con Jackson e costringe Haynes ad un prematuro secondo fallo. Avellino inizia l’azione all’interno per poi trovare il tiratore appostato ai 6,75. Ivanov si fa sentire vicino e lontano con triple e tap in ma Kelly dall’altra parte dimostra di essere in giornata. Partita punto a punto in cui gli attacchi appaiono spuntato e le difese non particolarmente arcigne.  Lakovic punisce dall’arco dopo il passaggio intercettato a Jackson. Put back di Kelly dopo l’erroraccio di Rich. Ad Ivanov da 3, pescato da Lakovic, risponde Rich dall’arco: 7-8 dopo 3minuti e mezzo. Chase per Marchetti dopo 6 minuti e Foster ancora a 0 in campionato (mentre i tifosi giunti al PalaRadi dall’Irpinia intonano un irridente “facci un gol!”). 10/24 totale dal campo a 3 minuti dalla prima sirena e Vanoli avanti 13-12. Ivanov è bravo a prendere posizione sotto canestro ma commette errori inspiegabili (1/6 da 2), che gli fruttano un tecnico di frustrazione. Foster mette il suo primo canestro in campionato dopo un rimbalzo conteso all’inizio dell’ultimo minuto, prima che Ivanov segni e aggiunga un libero per rimettere tutto in parità sul 17 pari.

Kaloyan Ivanov (Cesare Castellani 2014)

Kaloyan Ivanov (Cesare Castellani 2014)

Nel secondo quarto Pancotto schiera Spralja e Ndoja e subito dopo Vitucci affianca Spinelli a Cavaliero. Thomas non si lascia infastidire da Spralja nel pitturato e Foster batte agevolmente Johnson per il +4 degli irpini. Pancotto corre subito ai ripari reinserendo Rich e Kelly con Chase in regia e questi ultimi gli regalano subito un buon gioco a due sul lato con libero supplementare che rimette Cremona a -1, prima di ripetere l’azione in fotocopia e riportare la Vanoli davanti 23-21 dopo 3 minuti nella seconda frazione. Avellino più fallosa in difesa ma più aggressiva al rimbalzo d’attacco. Rich ruba e assiste Chase che mette la tripla piazzata per il massimo vantaggio Vanoli: +7 con 5:28″ all’intervallo. Dodicesimo punto per Kelly sul proprio rimbalzo con pregevole second effort, mentre i 3 falli in 5′ per Johnson, richiamano in campo Jackson. 5 triple di fila di Lakovic, Ndoja, Ivanov, Ndoja e Haynes per il 36-32 prima che Marchetti faccia finire la festa con il suo errore dalla lunga. Jackson invece infila la tripla dopo l’ottimo lavoro di Rich in transizione che significa nuovo +7 cremonese con 100″ da giocare. La rarità della schiacciata ancora di Jackson in house-call suggella il massimo vantaggio cremonese sul 43-34. Avellino paga le troppe palle perse (9) e la pessima transizione difensiva. Cremona approfitta dei contropiede concessi, trovando così fiducia e i punti anche sull’esterno (8/13 da 3). Tutta la classe di Lakovic che appoggia in entrata per il 45-40 su cui si va all’intervallo.

Jason Rich (Cesare Castellani 2014)

Jason Rich (Cesare Castellani 2014)

Cavaliero affianca Lakovic ad inizio terzo quarto. All’entrata di Chase risponde Ivanov imbeccato magistralmente da Hayes e lasciato libero da Zavackas. Jackson dall’angolo trova il long-two del +9. Cremona spinge volentieri la transizione mentre continuano le difficoltà di Avellino in attacco. Splendido assist di Rich per Kelly e nuovo massimo vantaggio biancoblu: 53-42 dopo 3′. Ancora Chase forzando appena dentro l’arco per il +13. Solo 2 punti dalla panchina per la Sidigas contro i 17 della Vanoli. Thomas e Haynes combinano bene sotto canestro prima che il lungo piazzi la tripla e la schiacciata che costringono Pancotto al time out dopo il 7-0 di parziale che riporta la Sidigas a -6 a metà quarto. La Vanoli esce male dalla sospensione e si rivedono infatti in campo Ndoja e Marchetti. Thomas punisce ancora la disattenta difesa cremonese: 55-51 e palla in mano agli irpini. Fortunatamente per Pancotto, Spralja raccoglie una tripla dal nulla e Marchetti provoca un fallo in attacco di Lakovic, mentre Jackson trova la via del canestro dopo un laboriosissimo pick-and-roll con Spralja. Foster e Dragovic rivedono il campo per Vitucci ma due orrende perse innescano il doppio contropiede che vale il +13 della Vanoli, fissato da una spettacolare inchiodata di Rich. +15 sull’appoggio di Jackson dopo aver perforato l’inerme raddoppio avellinese. La grande intensità difensiva di Cremona accentua la stagnazione dell’attacco irpino, ma è in difesa dove Avellino concede davvero troppo, lasciando spesso sguarnita la via del canestro. Ci mette una pezza Hayes da 3 punti fissando il punteggio sul 68-56 alla terza sirena.

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Will Thomas (Cesare Castellani 2014)

Il quarto quarto si apre con una tripla da 9 metri di Ndoja mentre le palle perse di Avellino diventano 14. La tripla di Hayes ridà speranza a Vitucci che inserisce Biligha e Ivanov. Dopo una sospensione imprevista di 5 minuti dovuta a problemi relativi al cronometro si ricomincia dal jumper di Jackson prima che la partita venga nuovamente interrotta in attesa di risistemare il tabellone. Le squadre riprendono il gioco e Ndoja non pare essersi raffreddato: altra tripla che vale il +17. Biligha mette in mostra un ottimo tiro dalla media prima che Kelly venga cancellato da Hayes.  78-63  a 5′ minuti dalla sirena. Altra tripla di Chase a cui risponde Hayes ma ormai la partita pare scappata anche dallo sguardo dei giocatori di Avellino. Lakovic invece sembra crederci ancora e riporta la Sidigas a -11. Festival delle palle perse nel finale prima che una tripla inusitata di Thomas riporti Avellino a -6 con 100″ da giocare.  Contropiede avellinese sulla stoppata subita da Chase ma il corner-three di Hayes e le speranza di Vitucci di restare in zona playoff fanno sconsolatamente “sdeng”.

MVP Klaudio Ndoja: al di là del pur ottimo 4/4 da 3 (6 nel 2° e 6 nel 4° periodo) si è visto finalmente quel giocatore che tutti si aspettavano a Cremona probabilmente perché stasera si è vista la sua grinta assistita da uno smalto altletico che nelle ultime giornate pareva decisamente smarrito.