Le Final Eight di Coppa Italia iniziano oggi in quel di Torino, piazza storica e ormai a digiuno da molto tempo del grande basket che si consola saltuariamente con questi grandi eventi.  La Coppa Italia è competizione forse minore, ma ha sempre riservato nel corso degli ultimi anni e con questo formato grandi emozioni, con partite molto serrate e risultati sorprendenti.  La posta in palio è accattivante, con un l’accesso diretto all’Eurocup alla vincitrice che solletica l’appetito di realtà giovani ed emergenti. In un torneo dove si giocano 3 partite in 72 ore tutto può accadere e anche quest’anno siamo sicuri non mancheranno sorprese e partite equilibrate.

Andiamo ora a considerare alcuni dei temi caldi in vista della prima palla a due:

LA FAVORITA

Ovviamente stiamo parlando di Siena, che ormai da cannibale porta a casa tutto quanto è disponibile nel panorama cestistico italiano. Superata l’emergenza infortuni i ragazzi di Pianigiani stanno riprendendo a mietere vittime col piglio del rullo compressore, complici i ritorni di Mc Calebb e Lavrinovic. Siena ha tutto da perdere, forse il solo punto interrogativo di questa edizione, la gestione della pressione, anche se la creatura di Minucci non sembra soffrire troppo del braccino nei momenti topici, almeno in Italia.

LA GRANDE IN DIFFICOLTA’

L’Olimpia Milano, partita con le migliori intenzioni in questo campionato e finita nelle paludi di sconfitte ingloriose sia in campionato che in Coppa. Nonostante l’acquisto di Gentile la situazione è ancora lungi dall’essere risolta, dopo la bella vittoria con Bologna è venuta l’ennesima battuta d’arresto casalinga con Sassari a funestare il cielo sopra il Duomo.  Scariolo sembra sentir mancare terribilmente il terreno sotto i suoi piedi, ma questa volta ha l’occasione per dare la svolta ad una stagione finora ampiamente sotto le aspettative.

L’OUTSIDER

Chi meglio della neopromossa Reyer Venezia può incarnare questo ruolo? La squadra di Mazzon è stata ammessa alla serie A quando il roster era già stato costruito per la Legadue e con soli due innesti di qualità ora si trova a navigare nei piani alti della classifica. Venezia ha preso recentemente lo scalpo di Cantù e Siena, vincendo e convincendo su alcuni dei campi più difficili della serie A. Se c’è qualcuno che può fare lo sgambetto alle grandi è proprio la matricola veneta, sempre che la tegola dell’infortunio a Fantoni non limiti troppo un reparto lunghi già corto.

DailyBasket seguirà per voi l’evento con corrispondenti sul campo, interviste, pagelle e preview, cercando come sempre di fornirvi il miglior servizio possibile.