Daniel Hackett, dopo il comunicato della Fip che annunciava un suo abbandono ingiustificato del ritiro della Nazionale, ha risposto su Facebook per spiegare la sua versione dei fatti. Il giocatore rischia una squalifica dai 5 ai 12 mesi. Ma per il momento il presidente Petrucci non ha voluto commentare.

Daniel Hackett (foto Alessia Bruchi 2014)

Daniel Hackett (foto Alessia Bruchi 2014)

“Quando ho chiesto di operarmi su un tendine malconcio la scorsa estate su consiglio di 3 specialisti mi e’ stata negata l’ opzione ed e’ stato detto che ho “rifiutato”, facendomi passare per traditore!

12mesi dopo, un tendine ancora malconcio per infiammazione tendinea cronica, una lesione al costato in fase di cicatrizzazione subita poche settimane fa, un disco della schiena SGRETOLATO da riparare e visto solo oggi nella risonanza,e i miei esami medici neanche vengono considerati, anzi proprio ignorati, per procedere con il LORO programma x rimettermi in campo in 3 giorni. Questo e’ troppo.

Chiedermi di allenarmi ignorando il referto medico, farmi incominciare con il gruppo facendomi passare per falso e per uno a posto fisicamente. Ma scusa che fine ha fatto la collaborazione con l’ atleta e la professionalita’? Perche’ ad altri basta una parola per dare forfait e nel mio caso passo sempre per il “caso”. No grazie. Una cosa e’ il lottare e dare tutto per una maglia( cosa che io ho sempre fatto, ovunque, anche in Nazionale quando sano), un’ altra e’ approfittarsene e scherzare con la carriera di un giocatore neanche 3 settimane dopo aver giocato 75+ partite in una stagione. Questo e’ troppo!

Prima c’e’ il rispetto per la persona. Ed io rispetto x VOI l’ho avuto presentandomi e portando tutti gli esami clinici. Ma chiedermi di allenarmi OGGI, di seguire un vostro programma solo per il vostro interesse quando in 12 mesi non ho ricevuto 1 cazzo di chiamata da nessuno per sapere come stavo o per discutere i programmi estivi neanche quando ero piegato in 2 a Giugno! Questo non e’ esser squadra! Non e’ esser Nazionale!

Ne prendo atto, e tolgo il disturbo, a testa alta, con gli esami clinici fatti, siete questi, e per me il vostro modo di intendere sport non e’ corretto nei confronti di un atleta in difficolta’ fisica, nei confronti di un atleta in generale! In bocca al lupo ai ragazzi, mi dispiace per loro sopratutto di aver creato caos, ma come ho detto prima, ne esco a testa alta e con il cuore in pace! 13 anni fa mi tagliarono dalle Nazionali giovanili dicendomi che ero grasso lento e non sarei mai diventato giocatore, oggi sono io a dire stop e a dare un gran in bocca al lupo ai ragazzi per il futuro! Mi squalificano? Fate pure ma io ho la coscenza a posto e lo urlo al mondo! Scusate il disturbo. dh”