Pesaro – La Consultinvest Pesaro non riesce a sognare l’impresa ed esce sconfitta al termine di una partita combattuta e difficile, dove i padroni di casa sono stati costretti ad inseguire dal primo minuto all’ultimo. Due timidi tentativi di rimonta nel secondo e nel terzo quarto di pura voglia e intensità non sono bastati a supplire ad una differenza di fisicità a tratti difficilmente commentabile che la Vuelle ha pagato per tutti i 40 minuti. Emblematica la differenza a rimbalzo (48-34) in favore dei milanesi che ha prodotto una marea di seconde opportunità quando la palla non entrava e la differenza di percentuale al tiro. I ragazzi di Paolini si sono scontrati contro un muro che li ha costretti al 33% da due e al 25% da

(2015 Foto Alessio Brandolini)

(2015 Foto Alessio Brandolini)

tre, frutto di iniziative personali poco fruttuose e causa principale delle troppe palle perse non provocate. Una sconfitta preventivabile, ma che impone tanta attenzione nelle future, e alla portata, sfide casalinghe.

Cronaca – Pesaro, Milano. Una sfida decisamente d’altri tempi, che la nostra pallacanestro ci ripropone ancora. In termini diversi dal passato, ma ugualmente coinvolgenti. E se i padroni di casa non sono i favoriti dal pronostico, non per forza dovrà essere una gara a senso unico: un pensiero legittimo, ma che viene subito allontanato dalla mente dei tifosi pesaresi, quando si trovano di fronte ad un inizio difficile. Pesaro inizia forte in difesa raddoppiando sul post basso di Samuels, ma da subito emerge la differenza dei valori in campo. La Consultinvest subisce una fisicità diversa dall’abituale e dal 5-0 milanese iniziale, la partita si sviluppa a senso unico. Se vi si aggiungono canestri sbagliati quando le occasioni sono ghiotte, troppe palle perse gratuite, e la fluidità di Milano che piano piano inizia a macinare gioco, il 13-5 è servito (8 punti di Melli). E la forbice si allarga quando Pesaro butta via qualche contropiede di troppo: alla prima sirena il tabellone recita 21-8. L’emorragia iniziata nel primo quarto continua anche nel secondo, quando Milano costringe i padroni di casa ad iniziative a difesa schierata che non sono fruttuose e in attacco trova la circolazione giusta per mettere in ritmo le sue bocche di fuoco. Il risultato è il massimo

Joe Ragland (foto Paolella)

Joe Ragland (foto Paolella)

vantaggio dei meneghini sul punteggio di 32-11. Sembrerebbe una partita finita, perché quello che i ragazzi di Paolini costruiscono, non viene mandato a bersaglio, ma una reazione arriva nel finale di primo tempo, grazie ad un Wright che orchestra qualche buon attacco, all’intensità difensiva di Musso e ai canestri di Lorant: un 6-0 firmato Vuelle manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 29-42.

Al rientro in campo e’ ancora Milano a provare a prendersi la gara. I ragazzi di Banchi nonostante gli errori al tiro, si guadagnano infinite seconde opportunità nel pitturato, grazie alla forza degli esterni e di Elegar e rivolano via. La Vuelle ancora una volta cerca le energie per una riscossa che arriva quando i tiri di prima intenzione a lungo cercati vedono il fondo della retina : i tiri liberi di Wright, due triple in fila a nome Ross e Musso e il meno dodici (43-55) e’ servito. È una rimonta tentata importante, ma che sarà decisamente l’ultima: Ragland segna un canestro importante in un momento di inerzia tutta pesarese e Kleiza lo imita poco dopo, chiudendo il terzo periodo sul punteggio di 46-60. Ristabilite le distanze, gli ultimi dieci minuti sono di gestione per l’Armani, che a suon di alley hoop tentati e canestri segnati, gioca sul velluto. A due minuti dalla fine entrano i giovani, da una parte e dall’altra. Finisce sul punteggio di 61-84.

MVP – Frank Elegar. Aggiunge a Milano quella verticalità che sembrava essergli mancata. La Vuelle aveva preparato bene la partita su Samardo Samuels, ma Elegar si è dimostrato un rebus indecifrabile per la difesa biancorossa. 20 punti, 10 rimbalzi, 5 schiacciate e 9/9 dal campo. Se è questo, per Milano sono buone notizie.

 (Foto Savino PAOLELLA 2015)

(Foto Savino PAOLELLA 2015)

 

Tabellini

Pesaro: Ross 13, Myles 3, Basile 2, Caverni 1, Musso 9, Wright 12, Judge 8, Crow 2, Tortù, Lorant 11
Rimb 34 (Judge 12) Assist 9 (Wright 4)

Milano: Ragland 15, Brooks 14, Gentile 7, Cerella, Melli 8, Kleiza 6, Calò, Elegar 20, James, Hackett 7, Samuels 7, Moss
Rimb 48 (Samuels 12) Assist 16 (Ragland5)