Bamforth (foto Stefano Gandini 2017)

Ultima chiamata playoff per il Banco di Sardegna davanti al proprio pubblico. Al Palaserradimigni, si presenta una Vuelle Pesaro che non è ancora certa della permanenza nella massima serie e vorrà dare filo da torcere a una Dinamo, che, per salire sul treno playoff, dovrà sperare in un improbabile débâcle di Cantù.

Primo quarto giocato a grande intensità per Sassari, che asfalta gli avversari tirando con altissime percentuali e concedendo le briciole agli uomini di coach Galli. 28-14 il risultato dopo i primi 10’.

Seconda frazione giocata in un unica direzione, con la Dinamo che punisce Pesaro da ogni posizione, trascinata da un fenomenale Scott Bamforth che chiude i primi due quarti con 20 punti segnati, frutto sopratutto di un cinico 5/7 dalla linea dei tre punti. Intervallo sul + 21 Banco: 57-36.

Grande impatto sulla gara del giovane debuttante Bucarelli, che gioca gran parte del terzo periodo con un’ invidiabile intensità difensiva e mettendo a segno anche 4 punti. Pesaro non è mai entrata in partita e la Dinamo vola sulle ali dell’entusiasmo chiudendo la terza frazione a 87 punti segnati.

Non ha nessuna intenzione di rallentare il Banco di Sardegna e insiste nel bombardare Pesaro toccando il +30; 104-74. Unica nota negativa e non di poco per gli uomini di Coach Markovski, è la vittoria netta di Cantù su Brindisi, che sigilla il passaggio ai playoff per i Canturini, condannando Sassari ad un’estate più lunga del solito, visto che da quando gioca in serie A, la Dinamo si è sempre qualificata tra le prime otto della classe. Risultato finale: 112-81 per i padroni di casa.