Consultinvest Pesaro – Grissin Bon Reggio Emilia 75-74  (13-21; 37-42; 59-57)

Pesaro – Una battagliera Consultinvest strappa con le unghie e con i denti una vittoria di tutto cuore, dimostrando di essere pronta a giocare le sue carte per rimanere nella massima serie. Dopo un primo tempo complicato, dove i padroni di casa hanno sofferto la fisicità e il talento dei ragazzi di Menetti, i biancorossi, guidati da un ottimo Raspino, da un ritrovato Wright e da un produttivo Judge, sono tornati a

(Fabrizio Stefanini 2015)

(Fabrizio Stefanini 2015)

contatto con un grande terzo quarto, per poi vincere una battaglia di nervi e voglia negli ultimi e decisivi dieci minuti. Un successo importante e che da ossigeno, in virtù della sconfitte di Varese e Caserta.

Cronaca – E’ un inizio contratto per entrambe le squadre, che lottano, girano la palla ma faticano a trovare la via del canestro. Dopo 5 minuti il punteggio dice ancora 4-4, per una partita che fatica a sbloccarsi. Poi qualche contropiede di Reggio e un Judge che sotto le plance è un vero fattore sono la base di un equilibrio che dura fino ad 1.35, quando Reggio aumenta l’intensità difensiva, riesce a correre e ad armare le mani dei tiratori: due contropiedi e due bombe a nome Cinciarini e Della Valle valgono l’inizio di un parziale di 12-2 che ammutolisce il palazzo e manda tutti al primo riposo sul punteggio di 13-21.
Una reazione deve arrivare e il secondo quarto è quello di una Vuelle che lotta, costringe Reggio a tiro forzati e si sbatte in difesa. Una Pesaro che si riavvicina piano piano, salvo perdersi ogni volta che potrebbe rientrare in errori dettati dalla frenesia e dall’ingenuità; errori che giocatori come Diener e Kaukenas puniscono immediatamente: dopo la tripla del potenziale pareggio (29-32), il lituano e Cervi ricacciano ancora indietro gli affannati padroni di casa che evitano di sprofondare grazie ad un 5-0 nel finale, che li mantiene a contatto per il punteggio di 37-42.

Diener Drake (Foto R.Caruso 2014)

Diener Drake (Foto R.Caruso 2014)

Al rientro in campo Reggio riparte subito forte con due bombe. La palla circola e i tiratori non tradiscono. La Vuelle risponde con l’intensità giusta, rimane attaccata con le unghie e con i denti ad inizio quarto, nonostante l’inerzia sia nelle mani di Reggio: sul 43-53 sembra per un attimo che tutti gli sforzi non bastino ma non è così. Un Chris Wright ritrovato illumina i suoi con gli assist e i canestri che mancavano, il pubblico entra decisamente in partita e Reggio è frastornata: 12-5 di parziale, un canestro rocambolesco nel finale di terzo periodo a nome Wright per una disattenzione sulla rimessa e una partita che è tutta da giocare.Gli ultimi dieci minuti si aprono con i padroni di casa sull’onda del l’entusiasmo: tutto riesce, il pubblico da coraggio è un 4-0 che vale il 63-57 costringe al time-out Reggio Al rientro in campo Menetti mette in campo una zona insidiosa ma Pesaro la attacca bene. Ne esce una partita godibilissima in cui emerge tutta la voglia dei pesaresi da un lato e tutto il talento di Drake Diener dall’altra: a quattro minuti dalla fine la schiacciata di Cervi vale il 67-67. Risponde Judge con una schiacciata, comincia una battaglia ai liberi e sul 71-71 c’è un solo uomo in campo. E’ Drake Diener, che mette a segno una tripla spaziale, con meno di un minuto dalla fine. Ma la stessa delizia si rivela essere una croce: battaglia ai liberi, tocca a Wright: 2/2 per il 73-74. E’ il momento di Diener, ma l’americano li sbaglia entrambi. Ancora fallo al playmaker pesarese che li segna senza tremare. L’ultimo tiro è per Mandrake, che la spara da 9 metri. Si infrange sul ferro: finisce 75-74.

MVP- Tommaso Raspino. E’ vero, è stato Chris Wright a guidare, come sempre, i suoi nel finale. Ma l’ala di Biella, nel momento in cui a Reggio riusciva tutto, a tenuto a galla la Vuelle, sbattendosi, difendendo e anche segnando. Una via che gli altri hanno percorso, ma che lui ha tracciato per primo. Chiude con 11 punti, 5 rimbalzi, e 1 recupero. E contro una squadra dalla forte identità italiana….

(Fabrizio Stefanini 2015)

(Fabrizio Stefanini 2015)

Tabellini

Pesaro: Ross 10, Myles 6, Basile, Musso 7, Raspino 11, Wright 21, Judge 16, Crow n.e, Tortù n.e; Lorant 4

Ast 15 (Musso 4) Rimb 35 (Judge 8)

Reggio Emilia: Mussini n.e; Polonara 10, Della Valle 3, Pechacek n.e; Pini 4, Kaukenas 10; Cervi 10, Siljins 12, Diener 10, Cinciarini 15

Ast 10 (Cinciarini 4) Rimb 28 ( Diener 10)