Se esistono i miracoli a Milano, sportivamente parlando non mancano neppure a Pistoia: affrontare la trasferta in Lombardia con il primato assoluto in campionato e con la formazione di Repesa all’inseguimento di quella di Esposito, è cosa che nessuno all’inizio del campionato avrebbe potuto neppure fantasticare. Eppure questa è realtà e Pistoia sogna e si appresta ad invadere il Forum con alcune centinaia di tifosi che chiedono di non essere svegliati. Con Thornton ancora indisponibile la società ha rinnovato di almeno una settimana il contratto con il polacco Czyz e per far fronte alle tante richieste arrivate in via Fermi ha riaperto per una settimana la campagna abbonamenti. In palestra intanto si continua a lavorare in serenità senza farsi contagiare dall’entusiasmo che in città ha travolto tutti. Coach Vincenzo Esposito ce la descrive così:

mi pt esposito  articolo previewE’ stata una settimana trascorsa secondo quanto pianificato:  abbiamo utilizzato i primi giorni della stessa per recuperare un po’ di acciacchi patiti in queste prime giornate e ci siamo riusciti. Anche Thornton ha potuto prendere parte ad un paio di sedute anche se ovviamente non l’avremo a Milano dove giocheremo con la formazione solita contro una squadra che potremmo definire doppia poiché ha un roster formato per sostenere il doppio impegno di Eurolega e di campionato. Sarà una partita molto dura non solo sul piano tattico ma anche su quello fisico perché  Milano ha una taglia fisica ancora più ingombrante di quelle affrontate fino ad adesso come per esempio Avellino. Abbiamo continuato a lavorare per migliorare le nostre piccole imperfezioni in attacco ed in difesa con tanta convinzione da parte dei ragazzi.”

Milano non potrà contare su Cinciarini. Cosa ti aspetti da questa trasferta e come l’hai preparata?

Milano non avrà Cinciarini  ma ha altri tre giocatori, a cui si può aggiungere Gentile, che possono essere utilizzati in quel ruolo e che potrebbero essere utilizzati nel quintetto di qualsiasi altra squadra del campionato. I lombardi sono una formazione che troviamo ai vertici di ogni dato statistico per cui è veramente difficile trovare un punto debole su cui concentrare la nostra attenzione. L’unico dato in cui ce la giochiamo alla pari è che giocheremo cinque contro cinque. A parte gli scherzi sarà importante  lottare sotto le plance per poter giocare in velocità cercando di evitare che loro dominino i secondi e magari i terzi rimbalzi. Per questo sarà importante l’apporto dei piccoli per giocare più in velocità appunto. Sarà importante non snaturarci continuando a giocare la nostra pallacanestro con le nostre regole difensive. Dovremo evitare le soluzioni affrettate muovendo il pallone e sperando che si apra quel muro fisico ben organizzato che è la loro difesa. Sappiamo contro chi andiamo a giocare ed i nostri obiettivi e quello principale sarà di rimanere in partita il più possibile.”

Ed i ragazzi come si sono preparati ad affrontare questa corrazzata?”

La cosa che mi piace dei ragazzi è che questo è un gruppo felice di quello che sta facendo ma con i piedi ben saldi a terra. Tutti sono consapevoli che ogni partita è pericolosa  e si godono questa avventura settimana per  settimana . Sanno che dal martedì si riazzera tutto e dobbiamo ripartire da capo e prepararci per la partita successiva dandomi l’opportunità di concentrarmi sull’aspetto tecnico rispetto a quello caratteriale. Sanno benissimo cosa è Milano e del suo valore di questa società ma si vanno a godere la partita giocandosela con lo stesso spirito con cui hanno affrontato per esempio i cinesi nella pre-season e questo è un vantaggio notevole ed una loro caratteristica caratteriale che apprezzo tantissimo. Non so se questo è perché sono giovani ed ” incoscienti ” ma è l’atteggiamento che amo.

In settimana Antonutti ha detto che questa esperienza che state vivendo è come un treno da prendere al volo perché passa una volta sola

Ha ragione: aggiungo che il treno non passa solo a Milano, il treno ha iniziato a passare da inizio ottobre ed i ragazzi hanno capito che devono farsi trovare pronti alla fermata. E’ un treno importante questo per loro: quello di poter giocare in una città ed in una società come quella di Pistoia, quello di avere la possibilità di ricominciare dal campionato italiano dopo aver fatto magari male l’ultimo anno  e per i giovani quello di avere un allenatore che da loro fiducia e che non li utilizza come comparse ma come  parti importanti di questo progetto. Quest’anno può essere un treno importante, Milano è solo una fermata prima delle prossime venticinque e bisogna sempre farsi trovare con il biglietto in mano pronti a salirci sopra.

Cosa rappresentano per te Milano, il Forum e Alessandro Gentile, un casertano come te, che domani sarà uno dei più temibili avversari?

Da giocatore ho vissuto tre finali scudetto contro Milano ed il Forum per me significa tanti ricordi. Però ormai sono un allenatore che ha il compito di portare Pistoia alla salvezza prima possibile. I ricordi appartengono al passato e lì vanno lasciati. Diverso discorso se tocchiamo l’argomento Gentile: lì c’è un pizzico di orgoglio e di nostalgia avendo visto crescere sin da piccolissimi Alessandro e Stefano e per il fatto di essere un amico fraterno di papà Nando. Questo argomento tocca le mie corde sentimentali più che i ricordi sportivi ma tutti noi, Alessandro e Nando compresi, sappiamo benissimo che la nostra mentalità è di dimenticare dalla palla a due sino alla sirena finale ogni sentimentalismo. In quei quaranta minuti l’unico pensiero sarà riportare a casa i due punti e sarà così anche per i ragazzi.  ”

 


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