EA7 MILANO

Ragland 7.5  L’ultima volta al Forum con Cantù ne fece 27, ma a parti invertite. Contro i suoi ex, Slow(ball)handing parte piano (e del resto…), ma col tempo cresce in perizia balistica, assistenze (7!), playmaking, recuperi (3). Vince, e nettamente, il duello col Kadir DJO. Con una maggiore continuità, avrebbe sfiorato la perfezione. Finisce con 23, la valutazione più alta dei suoi

La classica vendetta dell'ex (foto Paolella)

La classica vendetta dell’ex (foto Paolella)

Brooks 6/7 Entra tardi, fatica a surriscaldarsi, poi però quando ingrana è come il leggendario Microwave: triple come granate, sull’accampamento canturino. Ancora mentalmente in difficoltà nell’attaccare il ferro con efficacia, ma se hai pure questa dimensione tecnica.. Alle 4 triple aggiunge 6 rimbalzi. Gli Dei del Basket hanno dato talento in abundantiam a Marshon Brooks, Milano aspetta di vederlo dispiegato nella sua interezza

A. Gentile 7+ Indiavolato nel primo quarto, quando infila tre canestri spettacolari in penetrazione, unendo la forza fisica al fiuto sanguigno per il canestro. Poi lascia spazio ai compagni, distribuendo anche tre preziose assistenze. Maiuscolo, ma ormai si stanno abituando tutti a questa continuità di rendimento

Cerella 6+ 12 minuti di dedizione offensiva,molto più dello spazio concesso in molte delle ultime partite. Il Forum gli tributa il consueto omaggio ‘vocale’

Melli 5 Non c’era, ma non se ne è accorto nessuno. Il ventello,  comunque, Milano l’ha rifilato

Meacham 6.5 Pulito, ordinato, mette una tripla, un’assistenza e svolge il compito con la consueta dedizione. Non fa impazzire chi scrive, ma non ha giocato affatto male

Kleiza 8- Il cigno di Kaunas prima incanta l’avversario, con la bellezza non affettata del gesto, la meccanica di tiro, il rilascio, l’uso sapiente delle mani, e il difensore interviene con un decimo di secondo di ritardo, fatale ed esiziale. Dopo due mesi di vacanza milanese, il lituano si risveglia e infiamma il Forum: 18 punti, 7 rimbalzi, 22 di valutazione. E non è ancora a pieni giri, perché all’inizio era partito sotto auspici ben peggiori. Ma questo è un campione vero, never forget

James 6 La pagnotta (leggi sufficienza) la guadagna anche. Ma restano dubbi, e tanti, sul suo effettivo ‘peso’ sotto le plance. Specie in Eurolega

Samuels 5.5 A secco nei primi 20 minuti, quando subisce il miglior Williams di stagione. Poi un lento risveglio, 10 rimbalzi e 10 di valutazione, assieme a 6 punticini. Comunque sotto la sufficienza: diciamo che si è preso una giornata di (semi) riposo, del resto arrivano i temibili lunghi turchi, giovedì, i gomiti vanno oliati

Il risveglio di Microwave (foto Paolella)

Il risveglio di Microwave (foto Paolella)

Moss 6+ A secco dall’arco, mette comunque a referto 6 punti e 3 rimbalzi, ma a referto non ci va la sua indiavolata verve difensiva. E se l’attaccato canturino va in palla, come sempre è (anche) merito suo

Luca Banchi 7 Non era facile, dopo tre sconfitte, rimettere in sesto la corazzata armanina, sistemare le cose in Eurolega e dominare- dopo 20 minuti equilibrati- un derby. I tasselli del mosaico si stanno aggiustando, e Luca Banchi comincia ad avere risposte dai giocatori sotto la lente, James escluso. E Milano cresce, magari non frettolosamente, però cresce.

ACQUA VITASNELLA CANTU’

Johnso Odom 6+ Il Kadir avrebbe numeri e fisico per imporre e dettare la sua legge, e nel primo quarto lo fa. Poi però subisce Ragland e non evita il naufragio nel terzo quarto, pur conquistandosi la sufficienza

Feldeine 5 Stecca, il Califfo dominicano. I punti sono full garbage time o quasi, si salvano le sue 4 assistenze, ma da un metronomo regolatore e spietato come lui ci si aspetta di più. I tiri importanti, quando la partita è ancora viva, li sbaglia tutti (3 su 9 da 2), e della sua leggendaria leadership non c’è traccia

Abass 5 L’immagine della sua partita è la tripla cross che non sfiora neppure il ferro

Mboji Sv

Jones 6 In avvio tiene a galla i suoi, a suon di triple. Meno preciso da 2 (1 su 6),  the Crazy Dunker cicca clamorosamente una schiacciata e s’infortuna..

Hollis 5- Quando serve, semplicemente non c’è. Livelli ancora inconsueti e inadatti, per lui. Può e deve adeguarsi

Cantucky resta a guardare.. (foto Paolella)

Cantucky resta a guardare.. (foto Paolella)

Buva 5/6 Attivo, in attacco e in difesa, ma anche lui affonda con la barca canturina mentre soffiano i venti di tempesta

Gentile 5 Male. Purtroppo, male. Ed è dalla sua rinascita che passano buona parte dei destini di Cantucky

Williams 7-  E finalmente i canturini, anche se per 20 minuti, si lustrano gli occhi col talento e il mestiere di The Big E, che dà lezione di movimenti in post e sotto il ferro, cattura rimbalzi come se piovesse (14, alla fine) e finisce con 22 di valutazione. Peccato che in attacco si fermi all’intervallo, però- al cospetto di Shermadini, seduto in panca- sfodera la miglior prestazione in 3 mesi di militanza biancoblu

Pino Sacripanti 6- Se il totale del tuo monte ingaggi per 10 giocatori vale l’ingaggio di 1, diciamo 1 giocatore e mezzo di quello dei tuoi avversari, non che ci sia moltissimo da fare… Eppure Cantucky tiene botta per 20 minuti, grazie al lavoro incessante- tecnico e mentale- del suo coach, che però al cospetto di un team da Eurolega fa obiettivamente fatica. Tuttavia, il Profeta in Patria ha già sensibilmente migliorato parecchie cose, e con l’ingresso di Shermadini nel roster può legittimamente ambire a scalare qualche posizione. Ma bisogna sudare