Pubblico delle grandi occasioni al Forum di Assago, per una partita importante per la classifica. Da una parte l’Olimpia, capolista e con un primo posto da blindare, dall’altra la Vanoli, quarta e alla caccia di una vittoria di prestigio, ma soprattutto del terzo posto, obiettivo difficile da raggiungere, ma sulla carta ancora possibile.

Il primo quarto vede Milano mettere le cose subito in chiaro, soprattutto con Esteban Batista (28 punti e 13 rimbalzi) vero rebus per la difesa della Vanoli. Il centro dell’Olimpia ne mette 8 (4/4 al tiro) e 3 cattura rimbalzi nel solo primo quarto e dopo pochi minuti il tabellone dice già 19-9. Gli ospiti non mollano e fine primo quarto hanno sette lunghezze di svantaggio. (23-16). Riprendono le operazioni e il tema tattico della partita non cambia: Batiste domina sotto canestro, Simon crivella la retina da fuori e con due triple consecutive fissa il punteggio sul 33-19, coach Pancotto non può far altro che chiedere timeout.  La musica però non cambia, Milano, nonostante qualche palla persa di troppo, segna con continuità, cosa che Cremona fatica molto a fare e il primo tempo finisce con Milano che guida 46-32 nonostante i 9 punti di un volenteroso Deron Washington (13 punti) .

L’intervallo serve a Cremona per riordinare le idee. Gli ospiti tornano sul parquet con un piglio diverso, Milano sembra accusare, ma Repesa ha la contromossa pronta e propone, di nuovo, il quintetto che vede Batista e Simon (19 punti) assieme, è la scelta giusta, ma gli americani di Cremona sono caldi, in particolare McGee, che segna 8 punti nel solo 3 quarto. All’ultima pausa il tabellone dice 64-52 per Milano.

Inizia l’ultima frazione e Cremona produce il massimo sforzo per invertire la corrente: gli ospiti risalgono fino al 68-62. Milano però non si scompone, si aggrappa a Batiste, devastante soprattutto in attacco e prova a difendere forte, ma Cremona è implacabile, soprattutto con Turner (13 con 3/6 da 3) che nell’ultimo periodo è letteralmente on fire. Cusin difende forte e segna un paio di canestri importanti e a 11″ dalla fine Milano ha solo due punti di vantaggio (77-75). Inizia la girandola di tiri liberi, che premia i padroni di casa, anche grazie a un 4/4 importantissimo di Lafayette (11 punti e +10 di plus/minus). Milano rischia, soffre e vince. Per il terzo anno consecutivo la regular season è sua, l’assalto allo scudetto può iniziare.

EA7 Milano: McLean 8, Lafayette 11, Kalnietis 4, Sanders 6, Jenkins 5, Simon 19, Batista 28.

Vanoli Cremona: Dragovic 6, Starks 5, Mian 11, Cusin 10, Washington 13, Biligha 9, McGee 10, Turner 13.

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Dal nostro inviato a Forum di Assago Edoardo Lavezzari


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