Ettore Messina in sala stampa (©2019 Foto Alessio Brandolini)

Il coach dell’Armani si è presentato in conferenza stampa visibilmente amareggiato. Milano, per talento, blasone, budget e profondità del roster è condannata sempre a vincere, ma questo peso spesso si traduce in numerosi blackout all’interno delle partite: “Venezia ha vinto con merito, ha giocato con pazienza e con tenuta mentale. Forse noi ci siamo illusi del buon avvio. Il pregio di Venezia è che loro giocano sempre la loro pallacanestro, non si disuniscono”.

Messina punta il dito contro la bassissima percentuale da tre punti della sua squadra: “Abbiamo sbagliato qualche tiro aperto e ci siamo innervositi. Abbiamo tirato malissimo da tre punti. Loro hanno difeso tanto a zona e noi abbiamo preso di conseguenza molti tiri da tre punti, anche smarcati, ma poi se li sbagli…”

Senza più possibilità d’intervento sul mercato, la cura può essere solo la palestra: “Nel finale l’avevamo ripresa, i tre tiri liberi sbagliati di Bramos potevano essere importanti, ma poi ci siamo fatti prendere quel rimbalzo da Watt…Possiamo solo continuare a lavorare in palestra per migliorare i nostri errori”.