Frank Gaines (foto Virtus Segafredo Bologna)

Segafredo Bologna – Promitheas Patrasso 88 – 75 (19-16; 25-19; 21-24; 23-16)

Bologna – la Virtus ritorna temporaneamente al Paladozza per l’Eurocup e l’aria della storica casa dei bianconeri fa bene alla Segafredo che sconfigge Patrasso e ipoteca il primo posto nel girone. La prima sconfitta in campionato, contro Cremona, non ha lasciato particolari strascichi alla Virtus che stasera ha ritrovato l’intensità difensiva e il gioco corale delle prestazioni migliori. Il Promitheas ha vissuto sul tiro da tre punti, ma le redini della partita ce le ha sempre avute la Segafredo che ottiene una iniezione di fiducia da questo successo.

Cronaca: Partenza roboante della Virtus che aggredisce Patrasso fin dal primo minuto. La Segafredo piazza subito un parziale di 14 – 0. Fieler toglie le ragnatele dal canestro virtussino solamente dopo più di sei minuti dall’inizio del primo quarto. Djordjevic ruota i suoi uomini non trovando però grandi risposte dalla propria panchina e il Promitheas, rotto il ghiaccio, si riavvicina fina a -3: 19 – 16 al decimo minuto. Bologna vuole provare a non avere i greci a stretto contatto e torna ad allungare nel secondo periodo mostrando un ottimo gioco corale, guidata da Weems. Per non far scappare la Virtus, Patrasso si aggrappa a Babb che nel primo tempo mette a segno 4 triple e 14 punti. 44 – 35 al ventesimo. Il Promitheas tira con alte percentuali da oltre l’arco (46%, frutto di un 13 su 28) e impatta a quota 51. Djordjevic ha Gamble con problemi di falli e allora concede molti minuti a Delia che ripaga la fiducia. Il terzo quarto si conclude 65 – 59 con la Virtus che respira grazie agli assist di Teodosic. Bologna ritorna ad alzare l’intensità difensiva, spinta dal calore del Paladozza, e ritrova la doppia cifra di vantaggio. Tutti i giocatori bianconeri mettono il loro mattoncino, compreso Baldi Rossi che stava vivendo un periodo molto opaco. Gaines è una spina nel fianco di Patrasso e colleziona varie gite in lunetta. Ai greci non basta più il tiro da tre punti e alza bandiera bianca. Finisce 88 – 75.

MVP: Marcos Delia. Questa sera vogliamo premiare il giocatore argentino che nonostante un minutaggio spesso molto basso non smette mai di lavorare in palestra e stasera ha risposto presente quando è stato chiamato in causa in seguito ai problemi di falli di Gamble. Delia, protagonista con 12 punti e 5 falli subiti.